Comportamento e Psicologia

Il cane arriva in famiglia

Consigli per un approccio sereno con il nuovo amico a 4 zampe

Martina

Ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2023 | 5 minuti di lettura

I PRIMI MESI IN FAMIGLIA
L'arrivo di un cucciolo è sempre un momento ricco di emozioni e carico di aspettative da parte dei neo-proprietari.
È fondamentale comprendere che da questo momento saremo noi i responsabili della salute fisica, educativa e comportamentale dell'animale.
Per quanto riguarda la salute, è opportuno rivolgersi ad un medico veterinario, che provvederà al piano vaccinale, seguirà la crescita nelle varie fasi e potrà consigliarvi sull'alimentazione e sulle cure necessarie per il vostro nuovo amico.
I primi mesi di vita sono fondamentali anche dal punto di vista comportamentale; è necessario far socializzare il cucciolo con i suoi simili, con gli esseri umani e con l'ambiente.
In questa fase il cane dovrà interagire con diverse tipologie di razze, persone e luoghi differenti, per prevenire in futuro l'insorgere di problematiche legate alla paura e all'aggressività.
È importante, quindi, adottare il cane all'età giusta (che è tra i 60 e i 70 giorni), momento in cui l'animale è pronto a superare senza traumi il cambiamento ambientale, avendo ancora tempo a disposizione per svolgere una corretta socializzazione.

L'APPRENDIMENTO E LE PRIME ASSOCIAZIONI
Il cane apprende gran parte dei comportamenti per associazione; è fondamentale, pertanto, iniziare sin da subito con il piede giusto, premiando il cucciolo tempestivamente con lodi, carezze e bocconcini ad ogni comportamento desiderato messo in atto.
Dovrete essere in grado di indicare e far comprendere al vostro amico a 4 zampe ciò che desiderate adottando un comportamento coerente.

L'ESIGENZA DI UN LUOGO SERENO E SICURO
Dedicate al cane uno spazio tranquillo all'interno della casa in cui possa riposare serenamente.
Disponete un tappetino o una cuccia morbida e premiatelo con lodi, carezze e qualcosa da sgranocchiare ogni volta che ci si sdraia per rilassarsi; ben presto il cane capirà che quello è il luogo migliore in cui riposare.
Quando il cane è ancora un cucciolo, sicuramente è molto più vulnerabile di un cane adulto, soprattutto se non ha ancora terminato il primo ciclo di vaccinazioni di base; pertanto, è di fondamentale importanza tenerlo al sicuro in casa, sia di giorno che di notte, per evitare una serie di pericoli e di situazioni spiacevoli.

L'ABITUDINE ALLA SOLITUDINE
Durante i primi giorni, evitate inutili stress da solitudine per il cucciolo e fate in modo che il cane vi prenda come un suo punto di riferimento.
Iniziate gradualmente ad assentarvi dalla stanza in cui il cane si trova, lasciandogli un giocattolo a disposizione; al vostro rientro, ignorate i suoi tentativi di richiesta di attenzione e chiamatelo a voi solo nel momento in cui si tranquillizza, lodandolo e accarezzandolo delicatamente; comportandovi in questo modo, eviterete che il cane in seguito possa soffrire di ansia da separazione
È importante cercare di non rientrare nella stanza in concomitanza di eventuali lamenti, occorre avere pazienza e lavorare per gradi con molta attenzione.
Aumentate via via le tempistiche, fino a lasciarlo da solo per qualche ora al giorno.

Cane regalo

L'EDUCAZIONE AI BISOGNI
Il cucciolo ha necessità di fare i propri bisogni specialmente al risveglio, dopo il gioco e 15/20 minuti dopo aver mangiato.
Diventa facile sfruttare questa necessità, accompagnandolo preventivamente nel luogo gradito e premiandolo appena avrà sporcato nel luogo desiderato.

LE PRIME USCITE AL GUINZAGLIO
Per farlo familiarizzare con la pettorina o con il collare, fateglielo indossare nei momenti positivi della giornata e nel giro di pochi giorni il cane non si renderà più conto di averlo addosso.
Iniziate ad abituare il cucciolo al guinzaglio passeggiando in casa, ambiente sereno e privo di distrazioni.
Durante le prime uscite, ricordatevi che il modo migliore per rendere tranquillo il vostro amico a 4 zampe all'aperto è fargli associare emozioni positive: evitate, quindi, strattoni e punizioni e premiate gli stati di calma del cane con lodi, snack e carezze.
Il guinzaglio è solamente una "cintura di sicurezza" tra voi e il vostro quadrupede, non utilizzatelo in altri modi e fate sì che il cane provi piacere a passeggiare con voi all'aria aperta; fermatevi ogni volta che il cane si agita o tira e riprendete a camminare quando si è tranquillizzato. 

I PRIMI MOMENTI DI LIBERTA' ALL'APERTO E NELLE AREE CANI
È necessario abituar il cane sin da subito a rimanere libero nelle apposite aree attrezzate e a tornare al nostro richiamo in maniera positiva e senza esitazione.
Date al cucciolo la possibilità di socializzare con gli altri cani di razze e taglie differenti e di esplorare liberamente.
Prima di entrare in un'area cani, assicuratevi che il vostro amico a 4 zampe non sia particolarmente eccitato e che i cani presenti siano socievoli e docili anche con i cuccioli, dopodiché liberatelo e, di tanto in tanto, richiamatelo con un tono invitante, piegandovi sulle ginocchia.
Premiate tempestivamente il suo ritorno e poi lasciatelo di nuovo libero di tornare alle proprie attività di esplorazione e socializzazione per far sì che il cane non associ al richiamo la fine della sua libertà. Il richiamo dev'essere visto dal cane come un momento di interazione positiva con il proprietario. Ripetete l'esercizio più volte e infine agganciate il guinzaglio, premiandolo mentre uscite dall'area.
Per impostare correttamente l'educazione del cucciolo ci si può anche rivolgere ad un educatore cinofilo, che vi aiuterà con ottimi consigli ed esercizi studiati in base alle esigenze del binomio cane-conduttore.
Un cane ben educato è un cane con il quale sarà assolutamente piacevole condividere le più svariate attività della vita di tutti i giorni.

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