I consigli dell'educatore per abituare il cane a fare i bisogni fuori casa
L'educazione ai
bisogni eliminatori è il primo problema che ci troviamo ad affrontare quando
il cucciolo entra in casa.
Per un cane essere
pulito consiste nel non fare i bisogni nel luogo dove dorme, mentre l'uomo vorrebbe che da subito il suo amico a 4 zampe capisca che deve sporcare fuori di casa, ma questo non è possibile perché tale apprendimento ha bisogno di un po' di tempo.
Nei primi mesi di vita il cucciolo ha poco controllo dello
sfintere, infatti a 8 settimane il numero delle
eliminazioni urinarie varia da 15 a 20 volte al giorno, con una frequenza che va da un'ora quando è sveglio, a 3-4 ore durante la notte, sino ad arrivare da adulto, quando avrà pieno controllo dello sfintere, a una frequenza di 3-8 volte al giorno con una capacità di trattenersi che può superare le 12 ore.
Dobbiamo da subito considerare che il cucciolo ha lo stimolo di sporcare dopo aver
mangiato,
bevuto,
rosicchiato,
dormito,
giocato o
vissuto un momento di forte eccitazione dovuto, magari, all'entrata del proprietario.