Salute e Nutrizione
La salute del cane fin dai primi mesi di vita
Prenderci cura della salute del cane fin da cucciolo è una nostra responsabilità: alimentazione, vaccinazioni e socializzazione.
Federico
Ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2023 | 2 minuti di lettura
Accogliere ed amare il nuovo amico a 4 zampe non sono però sono le nostre uniche responsabilità!
Un aspetto fondamentale per la salute del cucciolo è prestare molta attenzione alla sua alimentazione, fornendogli cibo di alta qualità e facendo attenzione alle quantità somministrate giornalmente.
Il cucciolo, durante la crescita, ha bisogno di quantità maggiori di cibo rispetto a quando sarà adulto, ma è meglio evitare di dargli da mangiare ogni volta che ne chiede.
Buona norma è iniziare con tre o quattro pasti al giorno a orari fissi, lasciando il cibo a disposizione solo per un tempo ben determinato.
Sul sito Hill's Pet, ad esempio, è possibile trovare il cibo più adatto per il proprio cane (a seconda dell'età, della razza e del suo stato di salute) grazie ai consigli di nutrizionisti, veterinari e scienziati dell'alimentazione.
Durante le prime settimane in casa è di fondamentale importanza anche l'aspetto delle vaccinazioni, soprattutto se all'interno dell'abitazione sono presenti altri animali domestici che potrebbero attaccare delle malattie infettive al cucciolo non ancora vaccinato.
Il cucciolo dev'essere vaccinato a partire da 6-8 settimane di età e deve ricevere almeno tre vaccinazioni a intervalli di 3-4 settimane.
L’ultima vaccinazione deve essere somministrata a 12-13 settimane.
In seguito, si effettua un richiamo dopo un anno e poi annualmente per tutta la vita (affinché la protezione continui nel tempo).
Un adeguato programma vaccinale può mettere il cane al riparo dalle principali malattie infettive: gastroenterite virale (o parvovirosi), cimurro, epatite infettiva, leptospirosi e rabbia.
Infine, non dobbiamo dimenticarci di far socializzare il cane con i suoi simili fin dalla tenera età; la mancanza di adeguate stimolazioni ed interazioni è spesso all’origine di problemi comportamentali, che nel cane adulto divengono di complessa gestione e nella maggior parte dei casi richiedono l'intervento di un educatore.