Comportamento e Psicologia

Cane che aggredisce per paura

L'aggressività da paura è un problema da non sottovalutare; vediamo quali sono le caratteristiche comportamentali tipiche di un soggetto a rischio.

Dottor Alberto Franchi

Ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2017 | 3 minuti di lettura

Buongiorno Dottore, sono proprietaria di un bellissimo Labrador di due anni.
Il mio cane è buono, quasi timido con gli altri cani e con le persone e non aggredisce mai nessuno, al massimo abbaia quando incontra qualcuno, ma retrocede.
Perché mai dovrei condurlo al guinzaglio? A mio avviso dovrebbero stare attente le persone che hanno cani cattivi, non certo io!

Riferendo gli atteggiamenti del suo cane, senza volerlo mi ha offerto una chiara descrizione delle caratteristiche comportamentali tipiche di un soggetto a rischio per lo scatenamento di manifestazioni di aggressività da paura.
Considerando quanto espresso e tentando di interpretare il carattere del suo cane, giungo a trarre delle conclusioni su quanto da lei proposto.

Innanzitutto ritengo necessario evidenziare che non solo l’aggressività da dominanza, quella territoriale, ed altre portano il cane ad assalire l’uomo o altri animali ma che, anzi, al secondo posto nei casi di incidenti c’è l’aggressività da paura.
Un cane come il suo può reagire all’incontro con una persona od un altro cane ringhiando, brontolando, indietreggiando, oppure abbaiando furiosamente ma con la coda bassa, o ancora tentando la fuga. A parte le vocalizzazioni intense e prolungate, fino a questo punto il cane non desta preoccupazione, ma fastidio.
Ma se impossibilitato alla fuga, messo all’angolo o se viene acuito il suo timore con movimenti inappropriati ed inattesi, il soggetto non esita ad aggredire. Lo fa, in genere, prima con piccoli morsetti, poi con un’aggressione vera e propria. I morsi dati in questi casi sono i più profondi e violenti fra quelli riscontrabili nella casistica.

Cane che aggredisce per paura

Desidero ora sottolineare che un cane il quale, passeggiando in luoghi pubblici, incontri un passante e lo affronti ringhiando ed abbaiando non è un cane equilibrato, ma un cane pauroso, probabilmente con scarsa socializzazione, o con più gravi problemi (da analizzare) che inaspettatamente e fulmineamente potrebbe anche attaccare, soprattutto se libero, senza guinzaglio.

Come riconoscere un cane timido, ansioso, potenzialmente aggressivo, per paura, è abbastanza semplice: l’abbaiare intenso e prolungato è senza dubbio una caratteristica molto significativa della aggressività da paura, così come lo sono il portamento del corpo e l’atteggiamento sospettoso verso gli altri.

Anche un cane come il suo può pertanto, inaspettatamente, risultare pericoloso.
Non solo un cane dall’apparenza aggressiva può creare l’incidente, ma anche altri cani: piccoli, timidi, o comunque ritenuti inoffensivi dai loro padroni.
I fatti riportati in cronaca riferiscono solo i casi più gravi, quelli che fanno notizia ed è bene ricordare che nel novero delle aggressioni la taglia influisce solo sulla gravità delle ferite, non sul numero degli incidenti.
È necessario prestare sempre attenzione al comportamento del proprio cane e riuscire a prevenire episodi di aggressività.


Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona 
Ambulatorio Veterinario Borgo Trento - Via Vittorio Locchi 32/a - Verona
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