Il pessimismo del cane
Alcuni cani si comportano in maniera pessimista: analizziamo le ragioni e scopriamo come intervenire per risolvere il problema
Il pessimismo nel cane, secondo uno studio della
Bristol University, è associato all'
ansia da separazione.
I cani subiscono molto il distacco dal loro padrone e mostrano
disagio, con tutti i comportamenti ad esso correlati:
vocalizzi,
distruzioni,
stati d'ansia, ecc.
In sostanza i cani che se lasciati soli dimostrano di essere maggiormente in difficoltà, fanno in media previsioni più orientate al pessimismo.
Il cane ha bisogno di stare con noi perché la sua identità non è individuale ma
collettiva. La partecipazione alla vita del gruppo, la condivisione di esperienze e situazioni, la possibilità di dare il proprio contributo nella vita di tutti i giorni sono aspetti fondamentali per il suo
benessere e per il suo
equilibrio psicologico e relazionale.
Adottare un cane non significa solo nutrirlo, offrirgli una cuccia o un giardino, ma farlo partecipe della nostra vita condividendo con lui
tempo ed esperienze.
La scelta di
vivere con un cane deve essere quindi ponderata con grande responsabilità. Oltre a cercare un’affinità elettiva con l’animale, è necessario essere consapevoli delle necessità
fisiche,
emotive,
affettive e
relazionali dell’animale stesso.
Le persone che convivono con un cane, spesso non sono in grado di capire il significato dei
segnali e delle sue
manifestazioni comportamentali.
Per poter instaurare una corretta
relazione uomo-cane è invece necessario acquisire cognizioni sulle caratteristiche fisiche, etologiche e comportamentali della specie ed imparare a comprenderne
il linguaggio non verbale.
Il rispetto e l’amore per i cani derivano, infatti, dalla lunga storia insieme, ma anche dalla
conoscenza di questi insostituibili compagni.
Per vivere in maniera completa e soddisfacente il rapporto con il nostro amico a quattro zampe è necessario tenere sempre presente che il cane ha una propria
soggettività e che per sua natura è un animale
collaborativo.
Da ricordarsi che la cura, il rispetto delle caratteristiche etologiche e la tutela dei nostri animali, sono
doveri morali, oltre ad essere precisi obblighi giuridici.
I cani sono
esseri senzienti: provano piacere e dolore, hanno emozioni e bisogni la cui frustrazione provoca disagio, sofferenza, difficoltà fisiche ed emotive.
Gli studi e le ricerche scientifiche oggi accertano che i cani sono capaci di
processi cognitivi complessi. Essi possono infatti attribuire significato agli eventi, avere aspettative (rappresentazioni sui possibili eventi futuri), costruirsi mappe mentali dell’ambiente e del territorio in cui vivono ed ancora costruirsi rappresentazioni mentali dell’insieme delle relazioni che hanno con gli altri individui.
Grazie a queste scoperte, e con l'aiuto di un esperto, possiamo perciò intervenire per risolvere eventuali problemi legati all'
ansia da separazione, evitando che il cane si comporti in maniera
pessimista.