Comportamento e Psicologia

Ansia, paure, insicurezza e fobie del cane

Un cane cresciuto in un ambiente privo di stimoli e che non ha avuto la possibilità di fare esperienze può sviluppare problemi comportamentali

Arianna

Ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2016 | 4 minuti di lettura

Salve, 16 mesi fa ho adottato in un canile un cagnolina meticcia, simil lupetta. Nata nel 2008, per 3 lunghi anni ha vissuto in un loculo fatto di lamiera e cemento, senza mai uscire. Le volontarie del canile quando l'hanno vista pensavano fosse paralizzata alle zampe posteriori: non camminava e non si alzava in loro presenza; per fortuna, invece, era sanissima... la sua era tutta paura!
È buonissima e molto delicata nel prendere il mangiare dalle mie mani, mi sfiora appena. Il problema è che lei ha ancora tanta paura, benché abbia fatto molti passi avanti da quando l'ho adottata.
È seguita da 2 brave comportamentaliste, una delle quali le ha prescritto degli antidepressivi da gennaio scorso e va un po' meglio; l'altra comportamentalista viene a casa, la controlla e analizza le sue reazioni.
È incuriosita da tante cose, ma è molto impaurita dai rumori, anche quelli più piccoli, specialmente se siamo fuori. Nel giardino di casa si fa un po' più di coraggio quando comincia a fare buio: esce per fare i bisogni e inizia a giocare con gli altri miei cani (ne ho 5, tutti presi da canili o trovati per strada e tra di loro vanno tutti d'accordo).
Vorrei scrivere tanto ancora su di lei... per esempio che non vuole salire in macchina e poi non vuole scendere; soltanto quando arriviamo a casa riconosce il posto e scende sicura.
Vorrei un consiglio per come aiutarla ad avere meno paura. Devo insistere per portarla fuori a fare due passi? Quante volte in una settimana?

Grazie per l'aiuto, vorrei dare alla mia cagnolina una vita migliore, Lia. 

Gentile signora Lia, la situazione che ci ha descritto è particolare e delicata e per poterle dare le giuste indicazioni sarebbe opportuno avere maggiori informazioni sul comportamento del cane, sul lavoro che sta svolgendo con lei, sul suo contesto di vita e, soprattutto, sarebbe necessaria un'approfondita osservazione.
Ciò nonostante posso rispondere alla sua richiesta di aiuto con qualche consiglio.
Le reazioni di paura e insicurezza che descrive sono perfettamente normali per un cane che ha vissuto una situazione difficile per molti anni.
È necessario che un cane faccia una serie di esperienze nel corso della sua vita: interagire con gli altri cani, con gli esseri umani, esplorare diversi ambienti, conoscere rumori e odori diversi e così via. Quando il cane cresce in un ambiente privo di stimoli e non ha la possibilità di mettersi alla prova, di imparare e di fare esperienze fondamentali, può sviluppare problemi comportamentali come ansia, paure, insicurezza e fobie.

Cane impaurito

Il recupero comportamentale in questi casi è delicato e deve essere svolto con l'aiuto di un bravo professionista che sappia guidare il suo cane alla scoperta del mondo e aiutare lei ad accompagnarla nel modo più adeguato. 
Poiché ogni cane ha le proprie caratteristiche e necessità e reagisce diversamente alle situazioni che gli si presentano, non posso consigliarle come muoversi senza averlo osservato accuratamente. Posso però dirle che la presenza di altri cani equilibrati e ben socializzati può essere di grande aiuto per far superare alcune insicurezze alla lupetta. Chi meglio di un altro cane può mostrarle che quel rumore non fa paura o che quel determinato ambiente è sicuro?

Nella sua mail ha scritto che il cane sta già facendo progressi e che in alcune situazioni si mostra curiosa anche se molto spaventata. E questo è positivo.
La curiosità è qualcosa che probabilmente, col tempo, la spingerà ad aprirsi e a superare le difficoltà. Un consiglio che mi sento di darle è quindi di non forzare il cane, di rispettare i suoi tempi e di premiare i momenti in cui mostra coraggio e curiosità, facendo però attenzione ad individuare il giusto momento per lodarla. La situazione è molto delicata e si rischia, se non abbiamo il giusto tempismo, di spaventare ulteriormente il cane o di rinforzare un atteggiamento o uno stato d'animo negativo. Per questo le consiglio vivamente di contattare un educatore cinofilo esperto.
Nel salutarla le ricordo che siamo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e curiosità.


Arianna Nero
Educatrice cinofila APNEC

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