Scorrette abitudini alimentari del cane
Fido elemosina il cibo dalla tavola? Un comportamento da correggere per tutelare il suo benessere e per salvaguardare la nostra salute
Egregio Dottore, è corretto per un cane elemosinare cibo dalla tavola?
Gli animali di casa hanno il diritto di godere di una
alimentazione quanto più possibile adatta alle loro
esigenze nutrizionali e di una corretta
somministrazione dei pasti.
Una opportuna fornitura di cibo porta ad una eccellente relazione con gli animali di casa, senza permettere loro di apprendere e consolidare
comportamenti scorretti che potrebbero compromettere una serena convivenza con la famiglia o senza rischiare di influire negativamente sulla salute dei proprietari, per mancanza delle più elementari
norme igieniche.
Permettere di posare le zampe sulla tovaglia o di salirci completamente sopra si rivela un evidente rischio per la salute dell’uomo, che su quella stessa tavola poggia mani, posate, pane.

Oltre a questo devo dire che molti
problemi di origine comportamentale possono insorgere proprio dal mancato rispetto di quella basilare forma di
gerarchia che viene rimarcata dalla educazione alimentare.
Per semplificare: è opportuno che un animale di casa si nutra nella sua ciotola e che non venga abituato ad
elemosinare bocconi dal tavolo.
Opinioni spesso contrastanti riguardano la precedenza nel consumare il pasto:
l’uomo mangia prima del cane?
A mio avviso questo si potrebbe considerare un abuso verso l’animale che, affamato, viene costretto a sbavare odorando le prelibatezze della nostra mensa.
Altri sono gli insegnamenti che preferisco suggerire per instaurare un rapporto corretto basato sulla
deferenza e sulla
disciplina, senza giungere a tali eccessi.
Il proprietario avveduto è tenuto a saper rinunciare al momento di indubbia soddisfazione ed appagamento che si manifesta alimentando il cane con una nostra prelibatezza. Suggerisco altri momenti di relazione:
il gioco,
la cura del pelo,
le coccole,
la passeggiata, che vengono spesso sottovalutati dai proprietari o non presi in considerazione anche per motivi di tempo…o per pigrizia.
Inoltre non sempre
i cibi della nostra tavola sono indicati per il cane o il gatto, anzi talvolta potrebbero nascondere delle insidie per il piccolo animale. Riguardo alla composizione dei cibi, spesso gli
avanzi della tavola sono costituiti da alimenti troppo conditi, speziati, salati, oppure fritti o zuccherini, quindi controindicati per le loro
capacità digestive e necessità metaboliche.
Fonte di rischio immediato sono anche gli avanzi costituiti da
piccoli ossi da rosicchiare, che molto facilmente vengono a conficcarsi nei tessuti molli dell’apparato digerente e sono causa di
patologie d’emergenza.
Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Trento - Via Vittorio Locchi 32/a - Verona
Telefono 347 9729098
e-mail vetverona@gmail.com
www.veterinarioaverona.it