Come curare l'artrosi del cane
L’artrosi è una malattia delle articolazioni che tende a peggiorare con il passare degli anni e che accompagna l'animale per tutto il corso della sua vita
Tra i vari disturbi che possono affliggere i cani,
l'artrosi è una di questi.
Nel momento in cui si decide di avere un cane, infatti, occorre essere consapevoli che il proprio animale domestico potrebbe avere, nel tempo, dei disturbi più o meno gravi che vanno curati tempestivamente.
La cura degli animali da compagnia è un aspetto molto importante e delicato, pertanto, oltre alle tradizionali
visite dal veterinario, occorre utilizzare prodotti specifici per la loro
igiene e
salute, che è possibile trovare anche su siti come
farmavillage.it.
Nonostante i grandi passi avanti nel mondo veterinario, tutt’oggi l’artrosi continua ad essere uno dei principali
disturbi osseo-cartilaginei della popolazione canina: si stima che quasi un cane su cinque ne soffra, e la percentuale aumenta con
l’età e con
la stazza dell’animale. Per questo le razze più affette sono ad esempio i
Labrador, i
San Bernardo e gli
Alani.
La cura dell'artrosi canina deve innanzitutto passare per un consulto con il
veterinario curante. Il professionista è infatti l’unica figura in grado di valutare
l’impatto della malattia e la sua estensione e, sulla base di queste informazioni, improntare un piano terapeutico, qualora sia necessario.
Sempre al veterinario è affidata la facoltà di prescrivere dei
farmaci; ne esistono di due tipologie per l’artrosi:
gli antidolorifici, che agiscono solo sul sintomo (solitamente sono antinfiammatori non steroidei) e
gli integratori a base di glucosamina e condroitina, che aiutano a riparare le cartilagini.
A prescindere dalle indicazioni del veterinario, ci sono poi delle regole d’oro che si possono seguire in autonomia e che tornano utili nella quotidiana battaglia dei nostri amici a quattro zampe contro l’artrosi. In sintesi si potrebbero riassumere in “
movimento, continuità e moderazione”.
La passeggiatina è un ottimo alleato contro l’artrosi, specie se non richiede grossi sforzi (evitare salite troppo ripide e gradoni), ed è ancora più efficace se effettuata quotidianamente in maniera costante.
Per chi ne ha la possibilità c’è poi
il nuoto, meglio se in vasche di profondità superiore all’altezza del cane e che lo costringano dunque a
galleggiare. Il movimento in assenza di gravità
rinvigorisce i muscoli e le articolazioni senza appesantirli.
Infine c’è
l’alimentazione, che deve essere
povera di grassi per non appesantire il cane (il peso peggiora il dolore provocato dall’artrosi), senza però far mancare le sostanze nutritive utili al complesso metabolismo dei nostri migliori amici animali.