La razza bolognese è una delle 14 razze di cani di origini italiane.
Si narra che questa razza sia stata utilizzata sulle navi mercantili alla caccia ai topi.
Cane di piccola taglia, si distingue dal Bichon Frisé, perché ha un pelo lungo di colore bianco, che si solleva dal corpo e finisce nelle punte a "fiammella" il pelo è simile alla lana, tende dopo il lavaggio all'infeltrimento.
Ottimo per la guardia in casa. Abbaia di rado ma si fa sentire se incontra estranei nel suo territorio. Non ha una gran vista, ma dispone di un ottimo udito. In sintesi il bolognese è vivace, serio, affettuoso e prova per il padrone un amore struggevole e lo segue come un'ombra.
Non esistono allevamenti di bolognesi al di fuori dell'Italia, e questo crea dei problemi per lo sviluppo ed il mantenimento della razza, visto anche le poche migliaia di esemplari esistenti (2008), sono spesso anche consanguinei.
Standard del bologneseAspetto generale del cane
Di piccolo formato, con tronco raccolto e compatto, ricoperto da pelo bianco puro, lungo sollevato.
Proporzioni importanti
Cane costruito nel quadrato, per cui l'altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco. La testa è piuttosto corta rispetto al tronco.
Comportamento e carattere
Molto serio, apparentemente poco vivace. Creativo, docile, attaccato ai suoi compagni sino all'abnegazione.
Testa
Mesocefala, la sua lunghezza totale raggiunge 1/3 dell'altezza al garrese. Piuttosto larga, alle arcate zigomatiche.
Regione cranica
Il cranio di forma poco ovoidale in senso sagittale, piuttosto piatto nella parte superiore, ha le pareti piuttosto convesse ed i seni frontali ben sviluppati. Gli assi cranio-facciali sono fra di loro paralleli, la sutura metopica poco accentuata, l'apofisi occipitale poco marcata. La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del muso, la larghezza, misurata alle arcate zigomatiche è uguale alla sua lunghezza.
Stop
Abbastanza accentuato
Regione facciale
tartufo
Sulla medesima linea della canna nasale, visto di profilo la sua faccia anteriore si trova sulla verticale. E' voluminoso, assolutamente di colore nero.
Muso
La sua lunghezza è pari ai 2/5 della lunghezza totale della testa, la canna nasale è rettilinea, le facce laterali sono fra di loro parallele, per cui la faccia anteriore del muso è abbastanza quadrata. La regione sottorbitale è ben cesellata.
Labbra
Quelle superiori sono poco sviluppate in altezza, per cui non ricoprono le inferiori ed il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola.
Mascelle
Di normale sviluppo, con arcate che combaciano perfettamente.
Denti
Bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero. Chiusura degli incisivi a forbice, tollerata quella a tenaglia.
Occhi
In posizione subfrontale, ben aperti, di grandezza superiore alla normale. La rima palpebrale è rotonda il globo oculare non deve essere prominente, ne la sclerosa è visibile. I margini palpebrali sono di rigore neri ed il colore dell'iride è ocra scuro.
Orecchie
Inserite alte, al di sopra dell'arcata zigomatica, lunghe e pendenti, ma con base piuttosto rigida, tanto che la parte superiore dei padiglioni auricolari è scostata dal cranio, dando cos? la sensazione che la testa sia pi? larga di quanto in effetti sia.
Collo
Non ha giogaia ed ha una lunghezza pari a quella totale della testa.
Tronco
Costruzione quadrata, la lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla a quella della natica, è pari all'altezza al garrese.
Profilo superiore
Il profilo del dorso è rettilineo, leggermente convesso quello dei lombi, che si fonde con armonia, alla linea della groppa.
Garrese
È poco elevato sulla linea del dorso a causa della distanza fra le punte delle scapole.
Torace
Ampio, disceso sino al livello dei gomiti, con coste ben cerchiate, ha una profondità, che raggiunge quasi la metà dell'altezza al garrese.
Petto
Il manubrio dello sterno è poco evidente.
Groppa
È pochissimo inclinata e molto larga.
Linea inferiore
Il profilo inferiore del ventre, dopo quello dello sterno, rimonta di poco in alto verso l'addome.
Coda
Inserita sulla linea della groppa, è portata ricurva sul dorso
Arti
Arti anteriori
Visti nell'insieme perfettamente in appiombo, sono paralleli fra di loro rispetto al piano mediano del tronco.
Spalle
Hanno una lunghezza pari a 1/4 dell'altezza al garrese, rispetto alla linea dell'orizzonte sono abbastanza oblique e tendono alla verticale rispetto al piano mediano del tronco. Sono ben sciolte nei movimenti.
Braccio
Ben saldato al tronco, di lunghezza quasi uguale a quella della spalla, ma meno inclinato di questa.
Gomiti
Si trovano su un piano parallelo a quello mediano del tronco.
Avambraccio
Ha una lunghezza pari a quella del braccio e segue una linea perfettamente verticale verso il terreno.
Carpo e metacarpo
Visti di fronte, seguono la linea verticale dell'avambraccio. Visti di lato, i metacarpi sono alquanto flessi.
Piedi
Sono di forma ovale, con unghia e suole, molto dure, di colore nero.
Arti posteriori
Visti nell'insieme guardati da dietro, devono seguire, dalla punta della natica verso terra, una linea perfettamente verticale. Sono fra di loro paralleli.
Cosce
La sua lunghezza è pari ad 1/3 dell'altezza al garrese. E' obliqua dall'alto in basso e dall'indietro in avanti; rispetto al piano mediano del tronco è perfettamente parallela.
Gamba
Più lunga della coscia.
Garretto
L'angolo tibio-tarsico non è molto chiuso.
Metatarsi
La distanza fra la punta dell'articolazione tibio-tarsica e la pianta del piede è leggermente inferiore ad un terzo dell'altezza al garrese.
Piedi
Con le medesime caratteristiche di quelli anteriori, ma meno ovali.
Andature
Sciolta. Vigorosa con portamento alto della testa.
Pelle
Ben tesa, ed aderente con tutte le mucose esterne, e le sclerose che sono rigorosamente pigmentate nere.
Mantello
Pelo
Lungo su tutto il corpo, dalla testa alla coda, dalla linea dorsale sino ai piedi. È più corto sulla canna nasale. Piuttosto sollevato e, quindi non piatto, ma a bioccoli, non forma mai frange. Bianco puro, senza alcuna macchia ne sfumature.
Taglia e peso
Altezza al garrese: da 27 a 30 cm. nei maschi; da 25 a 28 cm. nelle femmine. Peso: da 2,5 a 4 kg. Tutti i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
Difetti
Ogni deviazione dalla descrizione delle caratteristiche di ciascuna regione costituisce un difetto, che sarà penalizzato dai giudici a seconda della sua gravità e della sua diffusione, cos? come lo strabismo.
Difetti eliminatori
Convergenza o divergenza accentuate degli assi cranio-facciali - canna nasale montonina - prognatismo se deturpa l'aspetto esteriore del muso - altezza inferiore ai 25 cm. e superiore ai 33 cm. nei maschi e inferiore ai 22 ed ai 32 nelle femmine.
Difetti da squalifica
Enognatismo - depigmentazione del tartufo, nonché qualsiasi altro colore che sia diverso dal nero - depigmentazione bilaterale delle palpebre - iride gazzuolo - anurismo, brachiurismo tanto naturale che artificiale - qualsiasi colore diverso dal bianco nel mantello - macchie e moschettature - monorchidismo - criptorchidismo - deficiente sviluppo di uno o dei due testicoli - uno o due testicoli non ben discesi nello scroto.Il Bolognese è una razza di origine molto antica. La sua esistenza già al tempo degli antichi romani è provata da molte raffigurazioni su terrecotte e vari vasi di quell’epoca. Era ritenuto un cane di enorme pregio ed era considerato molto prezioso, specialmente dall’undicesimo secolo. Appartiene al gruppo dei Bichon, quindi le sue origini provengono da quei piccoli cani bianchi che Aristotele chiamava “Melitensi”, che ebbero la loro diffusione nel Mediterraneo grazie ai commerci marittimi, e quindi grazie al continuo spostamento delle navi mercantili da un paese all’altro. Nell’epoca rinascimentale era abitudine regalare tra le varie corti nobiliari, piccoli cani di questo genere. E’ documentato che anche Caterina II di Russia ebbe uno di questi cani. Oggi la sua popolazione non è molto vasta, perché è una razza che è allevata principalmente in Italia ed è poco conosciuta all’estero.
Cane di piccola taglia, mesomorfo con un corpo corto e particolarmente compatto, costruito nel quadrato. La particolarità che rende unica questa razza è il pelo che è lungo, sollevato e di colore bianco.
E' un canino che possiede il carattere tipico dei cani da compagnia. E’ un cane che ha sempre bisogno di una persona da prendere come punto di riferimento per la propria vita e non può fare a meno dello stretto contatto con il padrone e con la propria famiglia. E’ molto vivace e intelligente e ha una brillante capacità di apprendimento, perciò può essere anche sottoposto ad addestramento. Instancabile nel gioco e eccezionalmente affettuoso. E’ una delle razze più adatte per tenere compagnia alla famiglia.
ORIGINE: Italia
UTILIZZO: cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 9 : Cani da compagnia
Sezione 1 : Bichons e simili
Senza prova di lavoro
CENNI STORICI: le origini si confondono con quelle del Bichon maltese, poiché i loro lontani antenati sono gli stessi piccoli cani citati in latino da Aristotele (384-322 a.C.) sotto il nome di " canis melintensis). Pertanto già conosciuto nell'epoca romana il Bichon figurava addirittura tra i regali più apprezzati dell'epoca. Cosimo dei Medici (1389-1464) ne portò addirittura otto a Bruxelles come regalo ad alcuni signori belgi. Il cane era molto conosciuto ed apprezzato anche in Spagna e in Belgio.
ASPETTO GENERALE: di piccolo formato, con tronco raccolto e compatto, coperto di pelo bianco puro, lungo, soffice .
PROPORZIONI IMPORTANTI: cane iscrivibile in un quadrato, così che altezza al garrese e lunghezza coincidono.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: molto serio, in generale poco irrequieto. Intraprendente, docile, attaccatissimo al padrone e ai suoi familiari.
TESTA: di lunghezza media, raggiunge circa 1/3 dell'altezza al garrese. Larghezza uguale alla lunghezza.
REGIONE CRANIALE
Cranio: di forma leggermente ovale in senso longitudinale e piuttosto piatta nella parte superiore a, componenti convesse, protuberanze frontali ben sviluppate. Assi longitudinali del cranio e della canna nasale paralleli, solco frontale poco accentuato, protuberanza occipitale poco accentuata. La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del musello.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: sulla medesima linea della canna nasale, visto di profilo, la sua faccia anteriore si trova sulla verticale. Voluminoso e obbligatoriamente di colore nero.
Musello: la lunghezza è uguale a 2/5 la lunghezza della testa, canna nasale rettilinea e facce laterali parallele fra di loro; pertanto la faccia anteriore del musello è praticamente quadrata. Regione sottorbitale ben cesellata.
Labbra: poiché il labbro superiore è poco sviluppato in altezza non ricopre completamente quello inferiore e il profilo inferiore del musello è determinato dalla mandibola.
Mascelle/denti: normale sviluppo delle mascelle, con articolazione a forbice. Denti bianchi, regolarmente allineati, forti e con dentatura completa. Articolazione a tenaglia tollerata.
Occhi: situati su un piano pressoché frontale, ben aperti, di grandezza superiore al normale. L'apertura palpebrale è rotonda, il globo oculare non deve essere prominente. Parti bianche non visibili. Il bordo delle palpebre deve essere nero, l'iride di colore ocra scuro.
Orecchie: attaccate alte, lunghe e pendenti, ma piuttosto rigide alla base, così che la parte superiore del padiglione si distacca dal cranio e contribuisce a dare l'impressione che la testa sia più larga di quanto non sia realmente.
COLLO: senza fanoni, di lunghezza pari a quella della testa.
CORPO
Poiché il cane è iscrivibile in un quadrato , la lunghezza del tronco misurato dalla punta della spalla a quella della natica è uguale all'altezza al garrese.
Garrese: poco prominente sulla linea del dorso.
Profilo superiore: il profilo rettilineo del dorso e quello della regione lombare, leggermente convessa, si fondono armoniosamente.
Groppa: molto poco obliqua e molto larga
Petto: ampio, scende fino livello dei gomiti, con costole ben cinturate, per lunghezza che raggiunge all'incirca la metà dell'altezza al garrese.
Pettorina: il manubrio dello sterno è poco prominente.
Linea inferiore: seguendo il profilo dello sterno, risale leggermente verso il ventre.
CODA: continua la linea dorsale, si ricurva sul dorso.
ARTI
ARTI ANTERIORI
Visti nel loro insieme sono perfettamente in appiombo e paralleli fra loro in rapporto al piano mediano del tronco.
Spalle: lunghezza pari a 1/4 dell'altezza al garrese, oblique ma tendenti alla verticale. Molto sciolta nei loro movimenti.
Braccio: ben applicato sul tronco, di lunghezza pressoché uguale a quella della spalla, ma meno obliqua di questa.
Gomiti : sono su un piano parallelo al piano mediano del tronco.
Carpo e metacarpo: visti di fronte, prolungano la linea verticale dell'avambraccio. Visto di profilo, il metacarpi o è leggermente obliquo.
Piedi anteriori: di forma ovale, con cuscinetti elastici scuri e unghie nere e dure.
ARTI POSTERIORI
Considerati nel loro insieme e visti da dietro, devono seguire dalla punta della natica al suolo una linea perfettamente verticale e sono paralleli fra di loro.
Cosce: lunghezza pari a 1/3 l'altezza al garrese. Oblique dall'alto in basso e dall'indietro in avanti. Perfettamente parallele al piano mediano del tronco.
Gamba: più lunga della coscia.
Garretto: angolo tibiotarsico non particolarmente chiuso.
Metatarso: la distanza dalla punta del garretto all'estremità delle dita è leggermente inferiore ad 1/3 l'altezza al garrese.
PIEDI: come quelli anteriori, ma meno ovali.
ANDATURE: sciolte, energiche, con portamento nobile e distinto.
PELLE: ben tesa e soda su tutto il corpo, con mucose visibili e la terza palpebra rigorosamente pigmentate di nero.
MANTO
Pelo: lungo su tutto il corpo. Più corto solo sulla canna nasale. Molto soffice, pertanto mai coricato, non sono ammesse mèches, non forma mai frange.
Colore: bianco puro, senza alcuna macchia o sfumatura.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 27 a 30 cm
Femmine: da 25 a 28 cm.
PESI: da 2, 5 a 4 kg
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
DIFETTI GRAVI
Convergenza o divergenza accentuata degli angoli cranio facciali
Canna nasale convessa
Prognatismo se altera l'aspetto esteriore del musello
Taglia inferiore a 25 centimetri e superiore a 33 nei maschi, inferiore a 22 centimetri e superiore a 32 nelle femmine.
DIFETTI ELIMINATORI
Depigmentazione del tartufo
Tartufo di colore diverso dal nero
Prognatismo superiore
Depigmentazione laterale delle palpebre
Occhio vairone
Anuria
Brachiuria tanto naturale che artificiale
Qualsiasi colore diverso dal bianco
Macchie e macchiettature.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.