Il Beagle è una razza piuttosto antica. Molto utilizzato in passato e ancora oggi nella caccia alla piccola selvaggina. Già nel secolo XIII, veniva menzionata in alcuni poemi. Fu la razza prediletta di Elisabetta I. In Francia è, senza dubbio, la razza canina più popolare. In Gran Bretagna, come la maggior parte delle razze da caccia, sono allevati per due scopi ed in due diversi modi: si allevano i Beagle da caccia e si allevano i Beagle da esposizione e compagnia. In Italia e in tutti paesi affiliati alla FCI lo standard è unico.
In Francia questa razza fu importata intorno al 1860 e divenne, con il passare del tempo, un cane molto ricercato per le sue doti e prestazioni nella caccia; l’Inghilterra venne così superata nella popolarità di questo tipo di cane, perché per gli inglesi non era da considerarsi un buon cane da caccia, date le sue dimensioni ridotte e la sua moderata velocità. La sua diffusione in Italia è avvenuta negli ultimi decenni, ma il suo ruolo, per la maggior parte dei casi, è solo quello di cane da compagnia.
I "Beagle Elizabeth", chiamati così in onore della regina Elisabetta I, che li predilesse ed allevò, erano cani che misuravano dai 18 ai 25 cm di altezza. Esemplari di questo tipo venivano allevati in Gran Bretagna, ma per la loro dimensione ridotta non riuscivano facilmente a riprodursi per cui, un po’ alla volta, cominciarono a scomparire, estinguendosi definitivamente nel XIX secolo. Anche i tentativi seguenti di allevatori inglesi di far rivivere il mini Beagle agli inizi del '900 fallirono. L'ultimo standard del Beagle non prevede questa varietà, per cui oggi cani di altezza inferiore a 33 cm sono da considerarsi al di fuori dello standard.
Cane di piccola taglia, mesomorfo mesocefalo. Il suo aspetto è molto grazioso e compatto. Cane ben costruito, con una notevole energia e vitalità. L’esteriorità è uno dei suoi elementi migliori, perché conquista la simpatia di molti bambini e anche di molti adulti.
Il Beagle è un cane da caccia di taglia piccola, simile all'apparenza ad un Foxhound, ma più piccolo, con gambe più corte e con orecchie più lunghe e soffici. I Beagle sono cani da caccia con un ottimo fiuto, in origine usati per lo più per cacciare animali come conigli e lepri; oggi sono abbastanza diffusi come cani da compagnia.
Per le loro attitudini venatorie i bracchetti sono definiti cani da lavoro, infatti vengono sottoposti a prova di lavoro anche per la proclamazione di campione italiano di bellezza. I Beagle sono molto utilizzati per la sperimentazione animale di laboratorio, per le caratteristiche del loro cuore e per il loro buon temperamento.
Canino docile e molto affettuoso. Segue il suo padrone in ogni luogo e non si allontana mai da esso. Il suo temperamento è forte. Per la sua mole ridotta può stare anche in appartamento, purché gli si dedichi il tempo per fare lunghe passeggiate. Cerca continuamente la compagnia della persona a cui si è affezionato. Ottimo cane da caccia e da compagnia.
Cane difficilmente addestrabile all'obbedienza in quanto, essendo un segugio, non è stato selezionato per obbedire ma per scovare le tracce odorose e seguirle; ciò comporta una seria difficoltà nell'insegnare a questi cani a ritornare a comando quando si trovano fuori casa, poiché sono letteralmente "rapiti" dall'ambiente che li circonda e soprattutto dagli odori. Il Beagle, tuttavia, è molto socievole sia con gli altri cani che con le persone; da molti è considerato il cane ideale per famiglie con bambini piccoli, poiché è sempre disponibile al gioco e mai aggressivo. Il Beagle non abbaia molto; lo fa solo in particolari situazioni, per esempio se stimolato durante un gioco, se lasciato per molte ore da solo senza una precedente graduale educazione, oppure in particolari condizioni di eccitazione (il suo abbaiare è caratteristico, simile ad un ululato, e proprio per questa sua caratteristica viene anche chiamato "Singing Beagle", ovvero Beagle che canta). Sa svolgere anche la funzione di “piccolo guardiano”.
ORIGINE: Gran Bretagna
UTILIZZO: segugio da fiuto
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue
Sezione 1.3: Segugi di piccola taglia
Con prova di lavoro
ASPETTO GENERALE: segugio vigoroso, di costruzione compatta, che dà un'impressione di distinzione priva di qualsiasi tratto grossolano.
CARATTERISTICHE: cane allegro, la cui funzione essenziale è la caccia alla lepre, seguendo una pista. Ardito, molto dinamico, energico e determinato. Vivo, intelligente, di temperamento stabile.
TEMPERAMENTO: amabile e sveglio, non mostra né aggressività, né timidezza.
REGIONE CRANIALE
Testa e cranio: testa di buona lunghezza, possente senza essere grossolana, più fine nella femmina, senza rughe né protuberanze. Cranio leggermente a cupola, di larghezza moderata, con una leggera cresta occipitale.
Stop: ben marcato, che divide la testa nella sua lunghezza tra l'occipitale e l'estremità del naso in modo per quanto possibile simmetrico.
REGIONE FACCIALE
Muso: non è mai a fischietto, le labbra sono ragionevolmente ben discese.
Tartufo: largo, di preferenza nero, ma una pigmentazione media è ammessa nei cani a manto piuttosto chiaro. Narici ben aperte.
Occhi: bruno scuro o nocciola, piuttosto grandi, non profondamente incassati nelle orbite né prominenti, ben separati, con un'espressione dolce e attraente.
Orecchie: lunghe, l'estremità è arrotondata; quando vengono tirate, raggiungono quasi l'estremità del naso. Attaccate basse, tessitura fine, pendono graziosamente contro le guance.
Mascelle: le mascelle devono essere forti e presentare un'articolazione a forbice perfetta, regolare e completa, ossia gli incisivi superiori ricoprono quelli inferiori restando a stretto contatto, e sono impiantati a piombo nelle mascelle.
COLLO: di lunghezza sufficiente a permettere all'animale di mettere facilmente il naso sul suolo; leggermente incurvato, modesta presenza di fanoni.
AVANTRENO: spalle molto oblique e non cariche. Gli arti anteriori sono dritti e a piombo, ben piazzati sotto il corpo. La sostanza è buona e l'ossatura rotonda. La gamba non si restringe verso il piede. Cannoni metacarpiani corti. Gomiti solidi, non girati né all'interno né all'esterno. L'altezza del gomito al suolo è uguale a circa un terzo dell'altezza al garrese.
CORPO: linea superiore dritta e a livello. Petto disceso sotto il gomito. Costole ben cinturate che si estendono molto all'indietro. Lombi corti, possenti e morbidi; il ventre non deve essere esageratamente sollevato.
PIEDI: serrati e fermi, dotati di buone giunture e di cuscinetti solidi. Non ammessi piedi di lepre. Unghie corte.
FIOCCO: forte, di lunghezza moderata. Attaccato alto, portato gaiamente ma non arrotolato al di sopra del dorso, né inclinato in avanti a partire dall'attaccatura. Ben coperto di pelo, soprattutto nella parte inferiore.
ANDATURE/MOVIMENTI: il dorso è orizzontale, fermo; il cane non ondeggia durante l'andatura. Il passo è sciolto con un forte allungo degli anteriori e dritto davanti, senza andatura rialzata; gli arti posteriori danno la spinta. In azione, il cane non deve essere serrato dietro, né fare davanti movimenti a falce o traballare.
MANTO: pelo corto, folto e resistente alle intemperie. Ammesso qualsiasi colore riconosciuto tra quelli comuni, eccetto il color fegato. Estremità del fiocco bianca.
TAGLIA: altezza minima auspicabile 33 cm al garrese, massima 40 cm.
DIFETTI: ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.