Già nelle raffigurazioni dell’antico Egitto compaiono cani di tipo Bassotto. Fra le popolazioni Merovinge, tra il 1451 e il 1752, in Gallia dei cani di tipo Bassotto erano utilizzati nella caccia al castoro. Un'incombenza insolita che i Bassotti svolsero nel Medioevo fu quella di far ruotare i girarrosti: il cane veniva introdotto all’interno di una ruota e, camminando, la faceva girare, trasmettendo con un meccanismo il movimento al girarrosto. I cani adibiti a questo lavoro, che dovevano essere bassi e lunghi, erano detti “turn spits”: letteralmente “girarrosti”. Al Bassotto accenna, verso la metà del XVIII secolo, il Buffon nella sua “Storia Naturale”, descrivendone l’impiego e l’abilità nella caccia in tana. Il grande cinologo svizzero, William Tschudy, sostiene che l’antenato del Bassotto moderno è il Dachsbracke, ossia il Segugio da tasso assai diffuso in Germania, specialmente in quella del Sud. Non per nulla il termine tedesco “Dachshund”, con il quale è anche chiamata in patria la razza, deriva dalla parola "dachs", cioè tasso in tedesco. Nel 1888 venne fondato il Deutscher Teckel Club, che inizialmente comprendeva tre differenti Club, uno per ciascun mantello. Dal 1933 tutti e tre i tipi di mantello furono riuniti nel D.T.K., che ancora oggi tutela in modo molto efficiente la razza.
Il Bassotto è una razza canina di origine tedesca caratterizzata
dall'altezza proporzionalmente inferiore alla lunghezza; proprio la sua
forma così curiosa lo rende particolarmente gradito ai bambini. Si
tratta di un cane da caccia, selezionato per seguire gli animali
selvatici nel sottobosco intricato ed affrontarli anche nelle tane
sotterranee. La razza, nelle sue 9 varietà, descritte da un unico
standard, il n° 148, è l'unica appartenente al 4° gruppo della classificazione della FCI. Le 9 varietà si distinguono per taglia
(Standard, Nano e Kaninchen) e lunghezza e tessitura del pelo (raso, duro e lungo).
La taglia non viene riferita all'altezza al garrese, ma alla
circonferenza toracica, superiore ai 35 cm per il Bassotto Standard, superiore
ai 30 cm per il Bassotto Nano, e fino ai 30 cm per il Bassotto Kaninchen.
Colori riconosciuti: pelo
raso nero focato, cervo e tipi di arlecchino; pelo lungo nero focato,
mogano e tipi di arlecchino; pelo duro cinghiale, nero focato
cioccolato e biondo grano.
I Bassotti sono sani e longevi, ma necessitano di una buona quantità di moto e di un po’ di attenzione nel cibo, poiché tendono ad ingrassare. Alcuni esemplari possono essere predisposti a problemi alla colonna vertebrale. Rivolgetevi ad un allevatore serio e competente qualora decidiate di prendere un esemplare di Bassotto, in modo tale da essere sicuri che i genitori da cui discende il cane siano esenti da mielopatia trasversale e da atrofia progressiva della retina, una malattia degli occhi che lentamente può portare il quadrupede alla cecità.
Data la sua conformazione allungata, il Bassotto è soggetto a molti
problemi ortopedici; questa è una delle ragioni per cui la razza è in
declino in molti paesi, ed anche nella stessa Germania.
I Bassotti sono dei cani che non tengono conto delle proprie
dimensioni: sono infatti capaci di attaccare briga con cani
molto più grandi di loro, totalmente incuranti dei rischi che corrono e
delle eventuali conseguenze. Si dimostrano legati al
padrone e riescono ad essere molto simpatici con i bambini, mentre con gli
estranei sono spesso inizialmente guardinghi.
Orgogliosi, indipendenti, sicuri, coraggiosi e molto intelligenti, questi cani sono dei veri concentrati di energia capaci di affrontare qualsiasi situazione con baldanza e decisione. Anche se dolci e mai aggressivi, sanno farsi rispettare da chiunque. Se tenuti in appartamento, non accettano subito gli estranei, ma li studiano e ne analizzano il comportamento; questa diffidenza li rende straordinari guardiani della casa. I Bassotti hanno una personalità forte e un’intelligenza spiccata che li spinge a non tollerare ingiustizie o dispetti e ad aspettarsi sempre un comportamento che tenga conto delle loro esigenze. Chi saprà conquistarne la fiducia e la stima avrà accanto a sé un compagno vivace, allegro, intelligentissimo e furbo, con il quale non sarà certo facile annoiarsi.
ORIGINE: Germania
UTILIZZO: cane da caccia su terra e sotto terra
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 4: Bassotti
Con prova di lavoro
CENNI STORICI: il Bassotto (Dachshund, Teckel o Dackel in tedesco) è conosciuto fin dal medioevo. A partire dai bracchetti furono sempre allevati dei cani che erano particolarmente destinati a dissotterrare. Tra questi Bassotti il Teckel si impose come una delle razze di cani da caccia più polivalenti. Su terra, ottiene dei risultati rimarchevoli abbaiando con voce altissima, per stanare la selvaggina volante o come cane per pista di sangue. Il club di razza più anziano è il Club tedesco del Teckel, che fu fondato nel 1888. Per mantenere lo stato sanitario della razza trasmissibile per eredità, i cani colpiti da difetti congeniti della voce o dell'udito o da epilessia sono indesiderabili e da proscrivere. Da molti decenni, il Bassotto esiste in tre taglie diverse (Teckel, Teckel nano e Kaninchenteckel, ovvero cane da caccia al coniglio) e in tre varietà di pelo (pelo raso, pelo duro e pelo lungo).
ASPETTO GENERALE: cane raso terra, con arti corti, di corpo lungo ma compatto e molto muscoloso; il portamento della testa è ardito e altero, l'espressione attenta. Malgrado gli arti corti in rapporto alla lunghezza del corpo, il cane non deve apparire deforme, né essere pesante, né impacciato nei suoi movimenti, né serpeggiante come una donnola; i caratteri sessuali dei maschi e delle femmine devono essere ben distinti.
PROPORZIONI IMPORTANTI: la distanza dello sterno dal suolo corrisponde a circa un terzo dell'altezza al garrese. La lunghezza del corpo deve accordarsi armoniosamente con l'altezza al garrese, in un rapporto di circa 1 a 1,7 fino a 1,8.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: naturalmente amabile, non pauroso né aggressivo, di carattere equilibrato. Cane da caccia appassionato, perseverante, vivo e di naso fino.
TESTA: allungata vista dal di sopra e di profilo, si restringe regolarmente fino al tartufo, senza essere appuntita. Le arcate sopracciliari sono nettamente pronunciate. Le cartilagini del naso e del tartufo sono lunghe e strette.
REGIONE CRANIALE
Cranio: piuttosto piatto, si fonde progressivamente nella canna nasale leggermente arcuata.
Stop: solo accennato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: ben sviluppato.
Musello: le mascelle si devono poter aprire largamente fino alla verticale dell'occhio.
Mascelle/denti: mascelle superiori ed inferiori fortemente sviluppate, che presentano una dentatura completa (42 denti secondo la formula dentaria del cane), con canini solidi che si ingranano esattamente gli uni contro gli altri. Articolazione a forbice preferita a quella a tenaglia.
Labbra: le labbra ben tese devono coprire bene la mandibola.
Occhi: di grandezza media, ovali, ben separati l'uno dall'altro, con sguardo limpido, ma amichevole e non penetrante. In tutti i colori del manto, il colore degli occhi va dal rosso bruno scuro al bruno nero. Nei soggetti arlecchino, l'occhio vairone non è ricercato, ma tollerato.
Orecchie: attaccate alte e non troppo in avanti, di lunghezza sufficiente, ma senza esagerazione, arrotondate, non strette né appuntite, né piegate. Sono mobili, con bordo anteriore accostato alla guancia.
COLLO: piuttosto lungo, muscoloso, senza fanoni; nuca leggermente fulva. Il portamento è sciolto e rialzato.
CORPO: il profilo superiore offre una linea armoniosa dalla nuca alla groppa, che è leggermente inclinata.
Garrese: ben delineato.
Dorso: a partire dal garretto ben accentuato; per tutta la lunghezza delle vertebre toraciche il dorso è dritto o leggermente inclinato all'indietro.
Lombi: molto muscolosi, sufficientemente lunghi.
Groppa: leggermente inclinata.
Petto: sterno ben marcato e piuttosto pronunciato, che forma una prominenza da ciascun lato. Vista di fronte, la gabbia toracica è ovale, vista di sopra e di profilo è spaziosa, assicura uno sviluppo ottimale del cuore e dei polmoni. Le costole si allungano all'indietro. Se la scapola e il braccio sono della giusta lunghezza e correttamente angolati, visti di profilo, il punto più basso della linea inferiore è nascosto dall'arto anteriore.
Linea inferiore: leggermente rialzata.
CODA: attaccata non troppo alta e portata nel prolungamento della linea dorsale. Nel suo ultimo terzo una leggera curvatura è ammessa.
ARTI ANTERIORI: molto muscolosi, ben angolati; visti di fronte, gli anteriori sono asciutti, dritti e presentano una buona ossatura. I piedi sono diritti in avanti.
Spalla: i muscoli sono sporgenti. La scapola è lunga, obliqua e ben attaccata al torace.
Braccio: della stessa lunghezza della scapola, con cui deve formare un angolo praticamente retto; ossatura forte e muscoli ben sviluppati. Il braccio è ben applicato contro le costole, pur potendosi muovere liberamente.
Gomito: non girato né all'interno, né all'esterno.
Avambraccio: corto, ma di lunghezza tale che la distanza dallo sterno al suolo corrisponde ad un terzo dell'altezza al garrese.
Carpi: un po' più ravvicinati dell'articolazione delle spalle.
Metacarpi: visti di profilo, i metacarpi non devono essere né dritti, né nettamente inclinati verso avanti.
Piedi anteriori: le cinque dita sono strette, ben arcuate, munite di solidi cuscinetti. Unghie corte e forti. Quattro dita si appoggiano al suolo, il dito interno è più corto.
ARTI POSTERIORI: molto muscolosi, ben proporzionati con quelli anteriori; la grassella e il garretto sono fortemente angolati. Gli arti posteriori sono paralleli, non aperti né chiusi.
Cosce: di buona lunghezza, fortemente muscolose.
Grassella: larga e solida, angolazione pronunciata.
Gamba: corta, pressoché ad angolo retto in rapporto alla coscia, molto muscolosa.
Garretto: solido e ben angolato.
Metatarso: relativamente lungo, molto mobile in rapporto alla gamba, leggermente inclinato verso avanti.
Piedi posteriori: quattro dita serrate, ben angolate; riposano interamente su solidi cuscinetti.
ANDATURE: le andature devono essere tese, facili ed energiche, con un movimento di buona ampiezza, con gli anteriori vicini al suolo e una spinta potente dei posteriori. La coda è portata leggermente cadente in un prolungamento armonioso della linea dorsale. In movimento, gli arti si portano in avanti su piani paralleli. Il cane non è troppo chiuso davanti e non fa movimenti a falce; i posteriori non sono né troppo serrati né troppo aperti ed i garretti non sono né chiusi a garretto vaccino né incurvati.
PELLE: ben tesa.
MANTO
a) Bassotto a pelo raso
Pelo: corto, duro, lucido, liscio, con sottopelo; nessuna parte del corpo è priva di pelo.
Coda: pelo fine, che copre completamente la coda, ma in modo non troppo abbondante. Alcuni peli più lunghi e che formano un ciuffo nella faccia inferiore sono ammessi.
Colore
Bassotto monocolore: rosso, giallo rosso, giallo; tutti questi colori con o senza macchiettature nere. Il colore puro è tuttavia preferito e il rosso è più stimato del giallo rosso e del giallo. I cani particolarmente macchiettati di nero sono comunque in questa categoria e non in quella dei cani di altri colori. Il bianco non è ricercato, ma non è un difetto eliminatorio fino a che si tratta di piccole macchie isolate. Il tartufo e le unghie sono neri; bruno rossastro tollerato ma non ricercato.
Bassotto bicolore: nero fulvo o marrone; con macchie focate di colore bruno rossastro o giallastro al di sotto degli occhi, ai lati del muso, sul labbro inferiore, sul bordo interno delle orecchie, sul petto, sulla faccia interna e posteriore degli arti, dei piedi, attorno all'ano, e fino a un terzo o alla metà della faccia inferiore della coda. Sia il tartufo che le unghie sono neri nei cani neri, marroni nei cani marroni. Il bianco non è ricercato, ma non è un difetto eliminatorio fin che si tratta di piccole macchie isolate. Le macchie focate troppo estese non sono ricercate.
Bassotto arlecchino-screziato (tigrato, rosso a strisce scure): il fondo del manto è sempre costituito dal colore scuro (nero, rosso o grigio). Si ricercano macchie bianche di forma irregolare, ma non sono ricercate grandi chiazze. Né il colore fulvo né quello chiaro devono essere predominanti. Il colore del Bassotto rosso a strisce scure è rosso o giallo con strisce più fulve. Il tartufo e le unghie sono dello stesso colore degli altri Bassotti.
Bassotti di altri colori: tutti i colori diversi da quanto sopra.
b) Bassotto a pelo duro
Pelo: eccetto il muso, le sopracciglia e le orecchie, su tutto il corpo il pelo di copertura frammischiato al sottopelo è perfettamente e regolarmente disteso, rigido e duro (fili di ferro). Il muso presenta una barba nettamente marcata, sopracciglia a ciuffo. Le orecchie sono guarnite di pelo più corto del corpo, quasi liscio. La coda è regolarmente fornita di peli ben distesi.
Colore: in maggioranza color cinghiale; per gli altri colori vale quanto detto sopra.
c) Bassotto a pelo lungo
Pelo: il pelo con sottopelo è liscio, lucido e ben disteso sul corpo; sotto la gola e nella faccia inferiore del corpo è più lungo, supera il bordo delle orecchie. Nella faccia posteriore degli arti è nettamente più lungo (frangia) e raggiunge la sua lunghezza massima nella faccia inferiore della coda, dove forma un vero fiocco.
Colore: come nel Bassotto a pelo raso.
TAGLIA E PESO
Taglia
Bassotto: circonferenza del torace superiore a 35 centimetri.
Bassotto nano: circonferenza toracica da oltre 30 centimetri e fino a 35 centimetri (misura presa a partire dall'età minima di 15 mesi).
Kaninchenteckel (cane da caccia al coniglio): circonferenza toracica fino a 30 centimetri (misura presa a partire dall'età minima di 15 mesi).
Peso: fino a circa 9 chili.
DIFETTI: ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità. L'assenza di due premolari o di due molari e non è da considerare come un difetto, ma c'è un difetto se oltre ai due premolari manca un molare o se oltre ai due molari manca un premolare.
DIFETTI GRAVI: cani mingherlini, alti sulle zampe o troppo bassi; difetti di dentatura diversi da quelli già citati; occhio gazzuolo eccetto che nel Bassotto arlecchino; corpo sospeso troppo basso fra le spalle; dorso insellato o incurvato; lombi deboli; groppa più alta del garrese; fianchi di levriero; cattive angolazioni degli anteriori e dei posteriori, retrotreno stretto o insufficientemente muscoloso; garretti vaccini o a tonneau; piedi deviati all'interno o troppo aperti; dita divaricate; marcia pesante, impacciata o di anatra.
DIFETTI CONCERNENTI IL MANTELLO
Bassotto a pelo raso: pelo troppo fine, schiarito, angoli glabri nelle orecchie o macchie glabre in altre posizioni; pelo troppo grossolano o troppo abbondante; coda a spazzola; coda mancante di pelo, parzialmente o su tutta la sua lunghezza; colore nero senza macchie focate.
Bassotto a pelo duro: pelo molle, che sia corto o lungo; pelo lungo, arricciato in tutte le direzioni; pelo incurvato oppure ondulato; pelo molle sulla testa; coda a pennacchio; assenza di barba; assenza di sottopelo; pelo raso.
Bassotto a pelo lungo: pelo di uguale lunghezza su tutto il corpo; pelo ondulato o arricciato; coda senza fiocco; pelo che non supera il bordo delle orecchie; pelo che forma una linea marcata sul dorso; pelo troppo lungo fra le dita.
DIFETTI ELIMINATORI: prognatismo superiore e inferiore, arcate incisive deviate; posizione scorretta dei canini nella mandibola; mancanza di uno o più canini o di uno o più incisivi; assenza di un dente in aggiunta a quanto sopra; petto retratto; qualsiasi anomalia della coda; spalle fluttuanti; carpi con nodelli spostati; colore nero senza macchie focate; manto bianco con o senza macchie focate; cane molto pauroso o aggressivo.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.