5 Cerchi

Il nome del locale è un tributo ai cinque cerchi olimpici.
Nel 1960 il titolare Giacomo Fornoni vinse la prima medaglia d'oro dei Giochi della XVII Olimpiade di Roma, nella 100 km a squadre di ciclismo con Cogliati, Bailetti e Trapè.
Ritiratosi dal professionismo nel novembre 1968 Giacomo, insieme alla moglie Teresilde Mughetti, rileva la piccola osteria del Mussin, situata in uno degli angoli ancora incontaminati della vecchia Brianza.

Incomincia così la grande scommessa della Trattoria 5 Cerchi.

L'inizio dell'attività è caratterizzato da collaborazioni importanti: l'Ingegnere Rudy Bucher, proprietario del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, offre il suo secondo chef per i primi anni di avviamento; la selezione dei vini è curata dalla signora Francesca Rocca, prima donna italiana ad essere insignita del Tâte Vin D'Oro.

L'obiettivo dei due mentori è stato di preparare Teresilde professionalmente, rispettandone il carattere di fantasiosa padrona di casa e non forzandola ad aderire al ruolo di "classica ristoratrice".

E' da subito un grande successo ed in tre anni il Maestro Fornoni demolisce e ricostruisce la struttura trasformando la vecchia e dimessa osteria nell' accogliente trattoria odierna, di cui Teresilde ne rappresenterà l'anima.

Nella storia di questo locale non possiamo omettere il ruolo che hanno avuto i clienti tutti: nell'accordare dapprima fiducia al lavoro di Giacomo e Teresilde, ma soprattutto per aver voluto, nei successivi 40 anni, condividere con loro anche le vite, le storie, i momenti significativi e gli affetti... per generazioni.

La trattoria 5 Cerchi è situata in uno degli angoli ancora incontaminati della vecchia Brianza, bagnata dal fiume Lambro. In una parola: un'oasi circondata da circa diecimila m² di verde. Il giardino, affacciato sul fiume e col suo laghetto, costituisce un angolo di paradiso che merita la vostra visita. In questo vecchio casale, sapientemente ristrutturato, si trovano due sale ristorante adatte a cenette intime, incontri di lavoro, ritrovi con amici o a festeggiare qualsiasi ricorrenza.

Il calore del legno e dei camini rende l'atmosfera unicamente intima ed accogliente, facendo sentire il cliente "a casa".

Il giardino, sulle rive del fiume Lambro, invita a perdersi nella natura o, la sera, in passeggiate romantiche.

I piatti coniugano le antiche ricette brianzole alle origini valtellinesi di nonna Fiume. Elemento caratteristico della nostra cucina è un'attenzione costante alla tradizione ed al legame con il territorio: le paste fatte in casa, la polenta nera, la ricercatezza nella qualità dei prodotti scelti secondo stagione. Una particolare cura che consente di soddisfare al meglio anche i clienti vegetariani o con problemi di intolleranza alimentare.

Sono ammessi cani di piccola e media taglia e la pappa é gratis!

Chiuso domenica sera e lunedì.