Fu Carl Peitinger, un industriale appassionato di cinofilia della Stiria, ad “inventare la razza”. Lui incrociò una femmina di “Segugio di Hannover” con un “Segugio dell’Istria”, morfologicamente perfetto e anche dotato di grande attitudine al lavoro. I prodotti migliori, nati da questa coppia,furono mantenuti e nuovamente utilizzati per la riproduzione. Questi cani dettero così origine alla nuova razza: lo Steirischer Rauhhaarbracke.
Cane di media taglia. La sua espressione è austera, ma intelligente e non cattiva. È una razza dotata di ossatura solida. La sua costruzione si presenta molto ben proporzionata e di giusti rapporti. È un cane abbastanza robusto e tonico. Possiede una muscolatura di ottimo sviluppo. Razza che si presenta sempre in attenzione. Una delle caratteristiche tipiche della razza è il colore del mantello che può essere rosso o giallo pallido. Il suo pelo di copertura è ruvido e abbastanza duro.
Questo è un Segugio dalle molteplici attitudini e polivalente, utilizzato non solo per spingere la selvaggina, ma anche come specialista nella ricerca su pista di sangue nei difficili terreni di montagna. Questa razza è stata definita da molti, un cane da caccia solido e appassionato, molto sicuro di sé. È grintoso e testardo sul lavoro. Sempre allegro. È notevolmente legato al suo padrone, infatti può essere considerato anche un buon cane da famiglia purché gli venga garantito il giusto esercizio fisico. Molto serio e intelligente. Anche abbastanza scaltro. È una razza molto pulita e apprezza molto la pulizia.
ORIGINE: Austria
UTILIZZO: il segugio della Stiria a pelo ruvido viene utilizzato non solo per spingere la selvaggina ma anche come specialista nella ricerca al sangue nei difficili terreni di montagna
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate
Sezione 1.2 : segugi di media taglia
Con prova di lavoro
CENNI STORICI: fu Carl Peitinger, industriale in Stiria, a creare il Segugio della Stiria a pelo ruvido incrociando una femmina di Segugio di Hannover con un Segugio dell' Istria di aspetto perfetto e eccellenti attitudini alla caccia. I migliori soggetti nati da questa coppia furono mantenuti e utilizzati per la riproduzione. Il pelo ruvido rende questo cane resistente alle intemperie.
ASPETTO GENERALE : di taglia media, dotato di ossatura solida; espressione austera ma non cattiva.
COMPORTAMENTO/ CARATTERE: cane da caccia appassionato e solido, molto sicuro di sé.
TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio: leggermente bombato, osso occipitale ben sviluppato.
Stop: marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: nero .
Musello: solido , dritto.
Labbra: non coprenti .
Denti : articolazione a forbice. Si ricerca una dentatura di 42 denti ma non si considerano l'assenza di due PM1 o PM2. M3 non presi in considerazione.
Occhi: iride di colore marrone.
Orecchie: orecchio non troppo grandi, piatte contro le guance, coperte di pelo fine.
COLLO: forte, non troppo lungo .
CORPO
Dorso: dritto e largo.
Groppa: obliqua.
Regione lombare: mediamente rialzato.
Petto: ben disceso, largo.
CODA: di lunghezza media, forte alla base, con pelo folto, mai arrotolata ma portata verso l'alto a forma di falcetto; faccia inferiore a spazzola ma non dotata di fiocco.
ANDATURE: falcata ampia ed elastica .
MANTO
Pelo: pelo ruvido, non irsuto nè lucente, duro e ruvido. Sulla testa il pelo è più corto che sul corpo. Presenza di baffi
Colore: rosso e giallo pallido. La stella bianca sulla pettorina è ammessa.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi:da 47 a 53 cm
Femmine: da 45 a 51 cm.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Testa troppo stretta
Orecchie pieghettate o troppo appuntite
Coda troppo corta, troppo fine, portata troppo dritta verso l'alto, con pennacchio
Arti deboli
Pelo troppo lungo, troppo fine, frangato o molle
Soggetto timido
DIFETTI ELIMINATORI
Prognatismo superiore o inferiore
Assenza di più di due premolari 1 o 2
Qualsiasi colore diverso da quelli precisati sopra
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.