Il Kooikerhondje (Petit chien hollandais de chasse au gibier d’eau) è stato riconosciuto solo nel 1966 dal Raad van Beheer, ma questa razza in realtà è molto antica. La si vede raffigurata in quadri e affreschi di Jan Vermeer (1632 - 1675), Jan Sten (1626 - 1679) e altri pittori. All’epoca del suo riconoscimento, per le sue piccole dimensioni, venne inserito tra i cani da compagnia. Al di fuori dell’Olanda è quasi completamente sconosciuto.
Cane di piccola taglia. È un cane da cerca con silhouette che si iscrive pressappoco in un quadrato. È un piccolo Epagneul.
Lavora efficacemente nella caccia alla selvaggina acquatica. È un vero piccolo cane da caccia. H un carattere molto sveglio. È allegro, ma senza essere chiassoso. Molto dipendente dall’ambiente in cui vive. È socievole, dolce e molto vigile. Valido cacciatore anche di topi e di altri roditori. Può vivere benissimo anche in casa. Non necessita i cure particolari e di particolari toelettature.
ORIGINE: Olanda
UTILIZZO: questo piccolo épagneul che lavorava e lavora tuttora così efficacemente ai nostri giorni nella caccia alla selvaggina acquatica è un vero, piccolo cane da caccia dal carattere sveglio. Di costituzione armoniosa, con manto frangiato di colore particolarmente piacevole e rimarchevole.
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 8 : Cani da riporto, Cani da cerca, Cani da acqua
Sezione 2 : Cani da cerca
Senza prova di lavoro
CENNI STORICI: questa razza è ancora oggi poco conosciuta. Il "Raad van Beheer " ne ha approvato lo standard ufficiale il 18 giugno 1966.
ASPETTO GENERALE: la silhouette di questo cane vivo e dotato di manto tricolore si iscrive pressappoco in un quadrato. Coda molto frangiata, testa portata alta.
PROPORZIONI IMPORTANTI: la lunghezza del corpo supera di poco l'altezza al garrese. Cranio e muso circa della stessa lunghezza.
COMPORTAMENTO/ CARATTERE: allegro senza essere chiassoso, molto dipendente dall'ambiente in cui vive, socievole, dolce e attento.
TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio: piuttosto largo, moderatamente bombato.
Stop: visibile ma non troppo marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: nero.
Muso: non troppo alto quando visto di profilo.
Labbra: non pendenti.
Mascelle/ denti: normalmente articolazione a forbice; ammessa quella a tenaglia.
Guance: ben riempite.
Occhi: a forma di mandorla, bruno scuro. Espressione amichevole e attenta.
Orecchie: di grandezza media, attaccate immediatamente al di sotto di una linea che va dall'estremità del naso all'angolo dell'occhio, portate cadenti e aderenti alle guance. Pelo lungo. Non devono avere tonalità bianche e la punta è di preferenza nera.
COLLO: lungo e fortemente muscoloso.
CORPO
Dorso: solido.
Petto: ben disceso con costole sufficientemente cinturate.
CODA: portata allegramente orizzontale, mai arrotolata. Ben fornita di frange, con pennacchio bianco. L'ultima vertebra caudale raggiunge il garretto.
ARTI
ARTI ANTERIORI: dritti, non troppo frangiati.
ARTI POSTERIORI: natiche ben fornite di lunghi peli; pelo corto e sul garretto e più in basso; garretto sufficientemente angolato.
PIEDI: piccoli, dita ben serrate; pelo corto.
ANDATURE: falcata armonioso ed elastica; non saltellante.
MANTO
Pelo: pelo di lunghezza media, liscio oppure leggermente ondulato, non arricciato e ben aderenti al corpo. Il pelo non è troppo fine, il sottopelo è ben sviluppato.
Colore: fondo bianco a striature di colore da arancione al rosso più o meno chiaro o fulvo. Non sono ammessi cani neri striati di bianco o i cani tricolori. Testa bianca con guance da arancione al rosso.
TAGLIA Altezza al garrese: da 35 a 40 centimetri.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.