Il Bichon Havanais è una razza di cane che, assieme al Bolognese, Maltese e Bichon à poil frisé fa parte della famiglia dei Bichons. E’riconosciuto dalla F.C.I. (Fédération Cynologique Internationale) nel gruppo 9, Cani da Compagnia, sezione 1, Bichons e affini. Origine : Bacino Mediterraneo Occidentale; Patrocinio : Cuba.
Altri nomi: Havanese (En), Bichon Habanero (Es)
Nomi meno in uso : Perro de Falda (Es), Havana Silky Dog, Spanish Silk Poodle (En)
Standard F.C.I. : n.250 del 4 novembre 2008, pubblicato il 12 gennaio 2009
L’origine del Bichon Havanese è tuttora avvolta nel mistero. Poiché i Bichons sono originari dell’area mediterranea, sono state formulate diverse ipotesi su come alcuni esemplari possano essere giunti fino alle lontanissime Indie Occidentali. Qualcuno ritiene che derivi dal primordiale Bichon importato nelle Antille da navigatori italiani o conquistadores spagnoli, dove potrebbe essere stato incrociato con piccoli cani locali; di fatto, l’ipotesi più probabile vede la sua nascita sulle rive del Mediterraneo, comprese quelle italiane. La credenza popolare cubana racconta che i primi Bichon Havanais approdati alle loro spiagge sono stati portati da capitani di navi commerciali, il cui successo finanziario dipendeva largamente sull'appoggio di ricche famiglie cubane: si presentavano offrendo come dono un raro piccolo cane, manovra astuta per essere ammessi nelle case influenti Ispaniche. Commerciando l’un l’altro, i commercianti avrebbero potuto ritornare a ciascun porto con una varietà abbagliante di colori di mantelli e in questo modo incantare e deliziare le famiglie già visitate. Secondo questa teoria è questo commercio esteso e questa mescolanza di colori ad aver dato origine alla odierna stupefacente varietà di mantello del Bichon Havanais, il cui colore può variare in qualsiasi gamma e sfumatura. Al di là dalle teorie, è certo che è divenuto popolare a Cuba come cane da compagnia dei ricchi possidenti locali; raramente visto nelle strade o altri luoghi pubblici, era custodito nelle ville e nei cortili interni delle proprietà terriere. In occasioni speciali o i pomeriggi della domenica facoltose signore dell’alta società attraversavano in carrozza le strade dell’Avana affiancate dai loro piccoli compagni, noti come "Perritos de la Falda" (Cani della Gonna) perché abbastanza piccoli da essere nascosti sotto le gonne delle signore. Durante il periodo di maggior splendore a Cuba il Bichon Havanais è stato allevato, ma mai venduto. Ogni incrocio era attentamente progettato e i cuccioli venivano donati come speciali segni di stima solo ad amici fidati. Nel corso degli anni la popolarità del Bichon Havanais è andata incontro ad un lento declino culminato in giorni a noi recenti: la rivoluzione cubana degli anni ’60 spinse all’esilio la maggioranza delle ricche famiglie cubane; nella fuga frettolosa pochi portarono con sé i propri esemplari, lasciandoli per lo più in cura ad amici e parenti. Nel 1974 Dorothy Goodale, allevatrice americana di Levrieri Irlandesi e Soft Coated Wheaten Terrier, alla ricerca di una razza canina di piccola taglia dal temperamento calmo e intelligente, trovò fortuitamente notizie del Bichon Havanais in un quotidiano di Miami (Florida, U.S.A.). Contattato l’editore riuscì ad ottenere l’indirizzo di una famiglia cubana in esilio, dalla quale acquistò sei soggetti; un anno più tardi recuperò altri cinque Bichon Havanais in Costa Rica. Nel 1979 negli Stati Uniti fu fondato il registro della razza, oggi tutelata dall’American Kennel Club nel gruppo ‘Toy’ dal 1/1/96. Anche Cuba si è mossa nel frattempo per tutelare la razza nazionale, e nel 1991 è stato fondato il Bichon Habanero Club. Prime allevatrici europee della razza sono state Reneé Aubort e Brigitte Peccin dell’affisso “Boule de Neige”, che importarono dagli Stati Uniti i primi esemplari nei primi anni ’80 in Europa. Da allora il Bichon Havanais sta conoscendo una notevole, progressiva diffusione sia negli U.S.A. che in Europa, dove è presente soprattutto in paesi nel nord quali Olanda, Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca.
Una caratteristica distintiva del Bichon Havanais rispetto agli altri Bichons : il mantello è molto colorato. Può essere di un solo colore o in combinazioni che variano dal più comune crema/champagne al tinta oro, blu, tabacco ‘havana’, nero, cioccolata. I colori si combinano in modo vario, fino a formare pezzature bi/tricolor. E’rarissimo il bianco puro. Il soggetto tinta cioccolata spesso si presenta particolor, con pezzatura biondo-crema , tartufo color fegato e iridi tendenti al verde. A Cuba, paese che detiene il patronato della razza, non è infrequente imbattersi anche per strada in Bichon Havanais cioccolata. La F.C.I., col più recente standard della razza emesso nel 2007 ha ammesso il colore cioccolata. Difficilmente preservabile poiché recessivo e malgrado la non presenza del colore cioccolata fra quelli ammessi nei precedenti standards, alcuni allevatori europei e americani hanno continuato ad allevare soggetti di questo colore.
Standard F.C.I. : n.250 del 4 novembre 2008. Pubblicato il 12 gennaio 2009.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 (cani da compagnia)- Sezione 1 (bichons e affini)
Aspetto generale : Il Bichon Havanais è un piccolo cane vigoroso, basso sugli arti, dal lungo pelo abbondante, soffice e preferibilmente ondulato. Il movimento è vivo ed elastico.
Proporzioni importanti :
La lunghezza del muso (dalla estremità del naso allo stop) è uguale alla distanza fra lo stop e la protuberanza occipitale. . Il rapporto fra la lunghezza del corpo (misurata dalla punta della spalla alla punta della natica) e l'altezza al garrese è di 4/3.
Comportamento / Temperamento : Eccezionalmente intelligente, è facile da educare come cane da allarme. Affettuoso, di indole felice, è amabile, affascinante, giocoso ed anche un po' buffone. Ama i bambini e gioca con loro senza fine.
Testa : di lunghezza media, il rapporto fra la lunghezza della testa e la lunghezza del corpo (misurata dal garrese alla base della coda) è di 3/7.
Regione craniale :
Cranio : da piatto a molto leggermente arrotondato, ampio; fronte appena rialzata; visto da sopra è arrotondato nella parte superiore e quasi dritto a livello degli altri tre lati.
Stop : moderatamente marcato.
Regione facciale :
Naso : nero o castano
Muso : si restringe leggermente e progressivamente verso il naso, ma né a punta né troncato.
Labbra : fini, sottili, tese.
Morso/Denti : Morso a forbice. È desiderabile una dentatura completa. E' tollerata l'assenza dei premolari 1 (PM1) e molari (M3).
Guance : molto piatte, non sporgenti.
Occhi : alquanto grandi, a forma di mandorla, di colore bruno il più scuro possibile. Espressione gentile. Le rime palpebrali devono essere da castano scuro a nero.
Orecchie : inserite relativamente alte; ricadono lungo le guance formando una piega discreta che le solleva leggermente. La loro estremità è a punta leggermente arrotondata. Sono ricoperte da peli in lunghe frange. Né svolazzanti (proiettate di lato) né aderenti alle guance.
Collo : Di lunghezza media.
Corpo : La lunghezza del corpo è leggermente superiore a quella dell'altezza al garrese.
Posteriore : Linea superiore dritta, leggermente arcuata a livello della regione lombare.
Groppa : visibilmente inclinata.
Coste : ben rialzate.
Ventre (addome) : ben retratto.
Corpo: La lunghezza del corpo è leggermente superiore a quella dell'altezza al garrese.
Linea superiore : dritta, leggermente arcuata a livello della regione lombare.
Groppa : visibilmente inclinata.
Coste : ben rialzate.
Coda : Portata alta, a forma di bastone pastorale o preferibilmente arrotolata sul dorso, è fornita da frange di lunghi peli setosi.
Arti
Arti anteriori : Zampe anteriori diritte e parallele, asciutte; buona ossatura. La distanza dal suolo al gomito non deve essere maggiore di quella tra il gomito ed il garrese.
Arti posteriori : Buona ossatura, angolazioni moderate.
Piedi : Di forma leggermente allungata; piccoli; dita serrate.
Andatura / Movimento : In accordo con la sua indole gioiosa l'Havanese ha una andatura straordinariamente leggera ed elastica; le zampe anteriori a libere falcate e puntando dritto in avanti, le zampe posteriori dando loro l'impulso spingendo in una linea dritta.
Mantello
Pelo : Sottopelo lanoso e non molto sviluppato; spesso è totalmente assente. Il mantello è molto lungo (12-18 cm in un cane adulto), soffice, liscio o ondulato e può formare ciocche arricciate. Qualunque toelettatura, l'uso di forbici per livellare la lunghezza del pelo e qualsiasi rifilatura sono vietati. Eccezioni: è permesso rassettare il pelo sui piedi, il pelo sulla fronte può essere leggermente accorciato in modo che non copra gli occhi e il pelo del muso può essere leggermente rassettato, ma è preferibile lasciarlo a lunghezza naturale.
Colore :
Raramente completamente bianco puro, fulvo nelle sue diverse sfumature (ammessa leggera copertura nerastra), nero, bruno-havana, color tabacco, bruno rossiccio). Permesse macchie nei colori menzionati. Le macchie di colore fulvo sono ammesse con tutti i colori summenzionati.
Taglia :
Altezza al garrese : Da 23 a 27 cm. Tolleranza : da 21 a 29 cm.
Difetti : Ogni scostamento dai punti precedenti deve essere considerato un difetto e la severità con la quale deve essere valutata deve essere esattamente proporzionata alla sua entità e il benessere del soggetto.
Difetti importanti :
Aspetto generale non in tipo. Muso tronco o a punta, lunghezza non identica a quella del cranio. Occhi da rapace; occhi troppo infossati o sporgenti; rime palpebrali parzialmente depigmentate. Corpo troppo lungo o troppo corto. Coda dritta, non portata rialzata. Anteriori a forma di lira (carpi troppo accostati, piedi girati verso l'esterno). Piedi posteriori deformi. Coda dritta, non portata rialzata. Mantello duro, non abbondante; pelo corto eccetto che nei cuccioli; mantello toelettato.
Si conosce poco sulle origini del Bichon Avanese (Bichon Havanais). Addirittura risulta incerta la sua nazionalità. È una razza correlata con altre razze, quali il “Bichon Frisé”. La sua importazione nell’isola di Cuba si crede che sia stata effettuata da dei marinai provenienti dalle Canarie. C’è anche chi sostiene che, questo tipo di cane fu introdotto nel “nuovo mondo” da dei contadini emiliani, i quali avevano con sé dei “Bolognesi”. Questi piccoli cani furono incrociati con dei “Barboni nani” e dettero origine all’Avanese, chiamato così perché fu pervenuto a Cuba. In alcuni paesi venne chiamato “cane da seta dell’Avana.
Cane di piccola taglia e mole, mesomorfo brachicefalo. È una razza dai giusti rapporti e dalle giuste proporzioni nell’insieme. La sua costruzione è minuta ma solida e stabile. La sua ossatura è di giusto rapporto con il tronco. Il suo corpo, la sua testa, le orecchie e la coda sono interamente guarnite di un folto pelo. La sua testa è molto tipica ed espressiva. Nell’insieme ha un aspetto simpatico ed esprime allegria.
Possiede tutte le caratteristiche necessarie per essere definito un perfetto cane da compagnia. È allegro e sempre vivace. Prende subito confidenza anche con persone estranee che si rivelano giovali nei suoi confronti. Adattissimo a stare in compagnia di bambini. Sempre festoso e molto affettuoso. Eccellente compagno di viaggio e di passeggiata. Caratterialmente è molto simile alla razza “Bichon à poil frisé”.
ORIGINE: Mediterraneo occidentale; sviluppo a Cuba
UTILIZZO: cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 9 : Cani da compagnia
Sezione 1 : Bichons e simili
Senza prova di lavoro
CENNI STORICI: questa razza proviene dalla regione del mediterraneo occidentale e si è sviluppata lungo i litorali spagnolo e italiano. Sembrerebbe che questi cani siano stati precocemente importati a Cuba da capitani italiani di lungo corso. Il fatto di essere colore avana (color tabacco, bruno-rosso) ha dato origine alla leggenda di una razza originale cubana. Gli eventi hanno portato alla distruzione delle antiche linee di sangue cubane; alcuni discendenti sono sopravvissuti negli Stati Uniti dove sono stati importati illegalmente.
ASPETTO GENERALE: la danese è un piccolo cane vigoroso, basso sugli arti, dal pelo lungo, abbondante, soffice e di preferenza ondulato. Le sue andature sono vivaci ed elastiche.
PROPORZIONI IMPORTANTI: la lunghezza del musello è uguale alla distanza fra lo stop e la protuberanza occipitale. Il rapporto fra lunghezza del corpo (misurata dalla punta della spalla alla punta della natica) e l'altezza al garrese è di 4/3.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: eccezionalmente sveglio, è facile da educare come cane da guardia. Affettuoso, naturalmente allegro, è amabile, attraente, giocoso e anche un po' buffone. Ama i bambini e e gioca interminabilmente con loro.
TESTA: di lunghezza media, il rapporto fra lunghezza della testa e la lunghezza del tronco (misurata dal garrese alla radice della coda) è di 3/7.
REGIONE CRANIALE
Cranio: da piatto a molto poco bombato, largo; fronte poco rialzata; visto dal di sopra è arrotondato nella parte posteriore e pressoché squadrato sugli altri lati.
Stop: moderatamente marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: nero.
Musello: si assottiglia progressivamente e leggermente in direzione del tartufo, mai a fischietto né troncato
Labbra: fini, asciutte, tese.
Mascelle/denti: articolazione a forbice. Si ricerca una dentatura completa. Tollerata l'assenza di PM1 e M3.
Guance: molto piatte, poco prominenti.
Occhi: piuttosto grandi, a forma di mandorla, di colore bruno il più possibile profondo. Espressione amabile. Contorno delle palpebre da bruno scuro a nero.
Orecchie: impiantata relativamente alte, cadono lungo le guance formando una pliche discreta che le solleva leggermente. Estremità leggermente appuntita. Coperte di lungo pelo frangiato.Non aperte ad ala di mulino, né aderenti alle guance.
COLLO: di lunghezza media.
CORPO
La lunghezza del corpo supera leggermente l'altezza al garrese .
Linea del dorso: dritta, leggermente convessa all'altezza dei reni.
Groppa: molto inclinata.
Costole: ben cinturate.
Addome: molto rialzato.
CODA: portata relativamente alta, sia tesa che, preferibilmente arrotolata sul dorso. Dotata di una frangia di lunghi peli setosi .
ARTI
ARTI ANTERIORI
Dritti e paralleli, asciutti; buona ossatura. La distanza fra gomito e suolo non deve essere superiore a quella fra il gomito ed il garrese.
ARTI POSTERIORI
Buona ossatura, angolazioni moderate.
PIEDI: di forma un poco allungata, piccoli, compatti.
ANDATURE: marcia leggera ed elastica e piuttosto saltellante che sottolinea il suo carattere gioioso. Movimenti sciolti degli anteriori che si portano dritto davanti, con i posteriori che spingono in linea retta.
MANTO
Pelo: sottopelo lanoso, poco sviluppato o totalmente assente. Il pelo di copertura è molto lungo (12-18 cm negli adulti), soffice, liscio oppure ondulato talvolta anche a riccioli. Vietato qualsiasi tipo di toelettatura tranne che nei peli dei piedi e della fronte che possono essere accorciati per non coprire gli occhi. Possibile anche accorciare i peli del musello, ma è preferibile lasciarli inalterati.
Colore: vi sono due varietà di colore. Completamente bianco puro (piuttosto raro) oppure fulvo nelle sue varie sfumature da chiaro fino ad Avana (color tabacco bruno-rosso); presenti macchie di questi colori; possibili macchie ardesia. Manto nero con macchie nei colori sopra indicati.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 23 a 27 cm
Femmine: da 23 a 27 cm
Tolleranza di 2 centimetri in più o in meno.
PESI: da 2, 5 a 4 kg
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
DIFETTI GRAVI
Mancanza di tipicizzazione
Musello troncato o a fischietto, di lunghezza diversa da quella del cranio
Occhi vaironi; occhi sporgenti o incassati; bordo delle palpebre non completamente nero
Corpo troppo lungo o troppo corto
Coda dritta, non portata rialzata
Anteriori a lira (Carpi ravvicinati, piedi aperti verso l'esterno)
Pelo duro, scarso; pelo corto tranne che nei cuccioli; pelo toelettato
DIFETTI ELIMINATORI
Tartufo non completamente nero
Prognatismo superiore o inferiore
Entropion o ectropion; bordo delle palpebre depigmentato
Taglia fuori standard
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.