Razza Fila Brasileiro: informazioni, foto, carattere e altro.

Il Fila Brasileiro è una razza canina di origine brasiliana (mastino brasiliano) dal forte temperamento e grande devozione al padrone. Questa razza fa parte di quelle elencate nella Lista delle razze canine pericolose.

Storia

La storia del Fila è legata con la storia brasiliana, al modo di vivere e ai problemi quotidiani dei primi colonizzatori nel Brasile. La maggior parte delle razze moderne sono state create "artificialmente" mentre il Fila Brasileiro fa eccezione, "è accaduto appena" come conseguenza delle necessità delle condizioni di vita del Brasile; i colonizzatori avevano bisogno di un cane forte, robusto e duro lavoratore che fosse, simultaneamente , un buon cane da bestiame, un buon cacciatore di giaguari, un buon cane da protezione e un compagno leale. Cioè il Fila Brasileiro. Il coraggio, il carattere e la lealtà sono state sempre le sue caratteristiche principali con lo scorrere dei secoli.

Ci sono alcune razze di base che hanno contribuito allo sviluppo del Fila Brasileiro.

Benché ogni cinologo sia conforme che tre razze di base hanno contribuito allo sviluppo del Fila Brasileiro (l'Engelsen Doggen o Bulldogs, il Mastiff e i Bloodhounds antichi) alcuni fatti conducono ad un'altra teoria basata solamente sui documenti storici. Si pensa che dopo la scoperta del Brasile nel 1500, i colonizzatori portoghesi venuti nel Brasile, portando tutto ciò che possedevano, portarono con loro anche i cani. Dalle isole Azzorre sono venuti i Fila Terceirense, dei predecessori che non hanno avuto niente in comune con il Fila Brasileiro, tranne il relativo nome. Non di meno, la possibilità di rapporto tra i cani importati dai portoghesi e dalle Isole Azzorre non può essere scartata poiché non c'è prova di altri cani nelle colonie tranne di quelli portati dai conquistadores e di cani selvaggi. Si dice che tanti cani hanno lasciato le isole delle Azzorre e che il Fila Terceirense sia estinto.

Alcuni hanno ritenuto che il nome "FILA" è venuto dal cane portoghese Fila Terceirense; "FILA" significa "TENERE" nella lingua portoghese antica e questa era la funzione principale del Fila Brasileiro , tenere gli schiavi ( filar) che scappavano.

Dai cani antichi da lotta (l'Engelsen Doggen o Bulldogs antico) ha acquistato il temperamento, così come la testardaggine, i colori, il posteriore più alto della groppa e la grande resistenza.

Dal Mastiff hanno ereditato la grande testa pesante, la forte massa, il coraggio, la mascherina nera ed anche i colori di base del Mastiff .

Dal Bloodhound il Fila ha ricevuto la pelle allentata abbondante, il picco occipitale pronunciato, le labbra pendenti e le giogaie pendenti, le orecchie, l'odorato favoloso ed il senso d'orientamento in grandi spazi.

Forse il Fila Terceirense ha lasciato l'eredità "della coda curvata" e l'abilità nel condurre bestiami, ma è dura dire quanta influenza i portoghesi potrebbero avere.

L'origine del Fila Brasileiro è ancora molto oscura; ma si crede generalmente che sia il risultato del Mastiffs inglese, Bloodhounds, Bulldogs antico (denominato Doggen Engelsen), e del Fila Terceirense così come molti altri che hanno influenzato la razza di Fila Brasileiro.

Aspetto

CONFORMAZIONE GENERALE: razza tipicamente molossoide.

Ossatura potente, struttura rettangolare, compatto ma armonico e proporzionato. Aggiunta alla sua ponderosità è facile osservare una grande agilità. Le femmine devono mostrare una femminilità molto spiccata che le differenzia immediatamente dai maschi.

Impieghi militari

Il centro brasiliano per la guerra nella giungla (CIGS), ha effettuato per l'esercito brasiliano una prova nel mezzo della giungla dell' Amazzonia. Il Fila Brasileiro è stato usato con successo da CIGS come cane da esercito nella giungla. Un rapporto completo è stato steso sulle prestazioni, nelle stesse circostanze, su Fila, Dobermann e pastori tedeschi per cinque anni.

Ogni razza ha le relative proprie possibilità e temperamento inerenti con differenti reazioni una volta disposti nel mezzo di un ambiente ostile.

Dopo cinque anni di studio, le selezioni sono state fatte per cercare le caratteristiche che comprendevano un buon odorato, il coraggio, l'affidabilità, la velocità, la resistenza, alimentazione, rintracciando l'abilità e la buona adattabilità nella giungla. Il Fila Brasileiro è stato giudicato come il cane migliore per il lavoro della giungla. Il Fila Brasileiro inoltre viene utilizzato con successo nella polizia degli USA. Inoltre ha effettuato lavoro nelle prigioni di massima sicurezza, protezione, perlustrazioni e rintracciamenti. Il Fila presenta un gran vantaggio sopra il Bloodhound perché protegge il padrone .

Voci correlate








Cenni storici

L' allevamento del Fila Brasileiro ha avuto inizio nei primi anni del ‘Novecento. Le sue origini sono molto antiche. Secondo alcuni esperti, la razza si è formata attraverso incroci tra “Bulldog”, “Mastiff” e “Bloodhound”. Un’altra ipotesi afferma che la razza discenda dai cani da presa giunti importati in Brasile dai commercianti olandesi per dare la caccia agli Indios, nel 1630. c’è anche chi sostiene un’ulteriore ipotesi, la quale dichiara che la razza derivi da incroci tra molossoidi e levrieri, avvenuti intorno al XV-XVI secolo. Il suo nome “Fila” deriva da “filar”, che in portoghese significa “afferrare”. La razza è stata ufficialmente riconosciuta F.C.I. nel 1946.

Aspetto generale

Cane di grande taglia. Classificato morfologicamente come tipo Molossoide. Il cane ha ossatura poderosa, struttura rettangolare, compatta, ma armoniosa e proporzionata.
La corporatura massiccia deve però mostrare grande agilità. La femmina deve mostrare grande agilità. La femmina deve avere caratteristiche femminili inconfondibili che la distinguano immediatamente dal maschio. In riposo il Fila Brasileiro ha un’espressione calma, nobile e sicura di sé, mai annoiata o assente.
Quando è attento, il suo atteggiamento è determinato e all’erta. Il suo sguardo è deciso.

Carattere

Il Fila è un cane coraggioso, audace e determinato. È molto docile nei confronti del padrone e della sua famiglia, estremamente tollerante verso i bambini. La sua fedeltà ha dato origine ad un proverbio brasiliano. Cerca sempre la compagnia del padrone, ma si dimostra aggressivo verso gli estranei. La sua indole calma e sicura di sé non si turba per rumori strani o per l’impatto di un ambiente nuovo. Insuperato cane da guardia; ha un istinto naturale anche per la caccia grossa e per la custodia del bestiame. Anche questa razza, come molte altre, può essere considerata a plurime attitudine.

Scheda tecnica

ORIGINE: Brasile

Classificazione FCI
Gruppo 2 : cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani da montagna e bovari svizzeri.
Sezione 2.1 : Molossoidi, tipo dogue.
Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: razza tipicamente molossoide. Ossatura possente, insieme rettangolare e compatto, ma armonioso e ben proporzionato. Presente, insieme alla sua massa, una grande agilità concentrata e facilmente percettibile. Le femmine devono presentare una femminilità molto pronunciata che le distingue nettamente dai maschi.

COMPORTAMENTO/ CARATTERE: prode, dotato di coraggio e determinazione. Con i suoi padroni e la famiglia, è docile, obbediente ed estremamente tollerante con i bambini. La sua fedeltà è proverbiale, ricerca con insistenza la compagnia dei suoi padroni. Si caratterizza per la sua diffidenza verso i forestieri. Di comportamento sereno, che rivela una fiducia in se stesso ed una confidenza che gli sono propri, sopporta perfettamente un ambiente e rumori insoliti. È uno straordinario guardiano delle proprietà, portato istintivamente al lavoro del bestiame e alla caccia di animali di grande taglia.

ANDATURE: non molto ampie, soffici, ricordano quelle dei felini, avendo come caratteristica principale quella di spostare contemporaneamente i due arti dello stesso lato (passo del cammello o ambio), cosa che gli conferisce un dondolamento con un bilanciamento laterale del torace e delle anche accentuato dalla coda quando essa è rialzata. Quando è al passo, mantiene la testa al di sotto della linea dorsale. Trotto facile, armonioso, sciolto, dalle falcate ampie, con un buon rendimento. Galoppo potente con cui raggiunge una velocità insuperabile per cani di quella taglia e tale peso. Lo slancio del Fil Brasileiro è sempre influenzato dalle articolazioni tipiche di un Molossoide che non solamente danno l'impressione ma effettivamente lo aiutano a cambiare rapidamente direzione.

SGUARDO, ESPRESSIONE: a riposo, calma, nobile e sicura. Non presenta mai uno sguardo vago o annoiato. In agguato, la sua espressione deve essere determinata, tradotta in uno sguardo fermo e penetrante.

TESTA: grande, pesante, massiccia, sempre in armonia con il corpo. Vista dal di sopra, ha un aspetto trapezoidale in cui si inserisce una forma a pera. Visto di profilo, il muso ed il cranio devono avere approssimativamente la proporzione di 1 a 1, con il muso leggermente più corto del cranio.

CRANIO: di profilo presenta una curva dolce dallo stop all'occipite, che è ben marcato e in salita soprattutto nei cuccioli. Faccia larga, ampia, con una linea superiore leggermente curva. Le linee laterali scendono in curve poco pronunciate, quasi verticalmente, si stringono verso il muso in linea continua.

STOP: visto di fronte, praticamente inesistente, con il solco mediano che sale dolcemente fin quasi al centro del cranio. Visto di profilo, è poco marcato, inclinato e virtualmente formato dalle arcate sopracciliari molto sviluppate.

MUSO: forte, largo, alto, sempre in armonia con il cranio. Visto dal di sopra, è pieno sotto gli occhi, si stringe leggermente fino alla metà, poi si allarga fino alla curva anteriore. Visto di profilo, la canna nasale presenta una linea superiore dritta o leggermente incurvata ma mai ascendente. La linea anteriore è pressoché perpendicolare alla canna nasale con una leggera depressione appena sotto il tartufo. Le labbra superiori, grosse e pesanti, si sovrappongono a quelle inferiori in una curva perfetta; la linea inferiore del muso è anche pressoché parallela a quella superiore. Le labbra inferiori sono ben applicate fino ai canini e terminano con delle commessure labiali sempre evidenti. Muso di buona altezza alla radice, senza essere più alto che lungo. Scissura labiale a forma di U capovolta profonda.

TARTUFO: narici grandi e ben sviluppate che non occupano tutto alla larghezza del maxillare. Di colore nero.

OCCHI: di taglia da media a grande, in forma di mandorla e ben separati, di inserzione da media a profonda di colore castagna scura fino a gialla, sempre in armonia con il pelo. Avendo una pelle soffice, molti soggetti presentano palpebre cadenti, dettaglio che non deve essere considerato come un difetto, poiché accentua l'aspetto triste dello sguardo tipico della razza.

ORECCHIE: cadenti, grandi, spesse, a forma di v. Larghe alla base, si restringono alle estremità, che sono arrotondate. Attaccata alla parte posteriore del cranio, all'altezza della linea mediana degli occhi quando il cane è in riposo e si alzano al di sotto dell'attaccatura quando il cane è attento. Sono inclinate all' attaccatura, bordo anteriore più alto del posteriore. Si presentano cadenti di lato oppure ripiegate all'indietro così che si vede l'interno (roseo).

DENTI: si segnalano per la loro larghezza in rapporto all'altezza. Sono forti e bianchi. Gli incisivi superiori sono larghi alla base e affilati all'estremità. I canini sono possenti, ben impiantati e separati. L'articolazione ideale è a forbice, ammessa quella a tenaglia.

COLLO: straordinariamente forte e muscoloso, che da l'impressione di essere corto. Bordo superiore leggermente convesso, ben staccato dal cranio. Sottogola senza fanoni.

LINEA DEL DORSO: garrese: leggermente più basso della groppa, in linea discendente, largo, a causa della distanza delle scapole. Nel punto in cui il garrese termina, la linea superiore cambia direzione, risalendo dolcemente fino alla parte anteriore della groppa, senza alcuna tendenza all'insellatura o alla incurvatura (dorso di carpa).

GROPPA: larga, lunga, inclinata di circa 30 gradi sull'orizzontale, termina con una curva dolce. Un può più alta del garrese. Vista da dietro, la groppa deve essere ampia, di una larghezza pressoché uguale a quella del torace, e può essere anche più larga nelle femmine.

TORACE: le costole offrono una buona curvatura, senza tuttavia influenzare la posizione delle spalle. Petto largo e ben disceso, che raggiunge la punta dei gomiti; pettorali ben evidenti.

FIANCHI: meno lunghi e meno ampi del torace, mostrano la separazione delle varie parti che li compongono. Nella femmina il bordo del fianco è più sviluppato. Visto dal di sopra il fianco deve essere meno ampio e pieno del torace e della groppa, senza però sembrare strangolato.

LINEA INFERIORE: petto largo e parallelo al suolo per tutta la sua lunghezza, ventre dolcemente in risalita, mai levriero.

ARTI ANTERIORI: spalla e braccia idealmente strutturati da due ossa di lunghezza uguale, scapola e omero, con la scapola che forma un angolo di 45 gradi con l'orizzontale e l'omero a 90 gradi con la scapola. L'articolazione scapolomerale forma la punta della spalla, che si deve collocare a livello dello sterno, un poco più indietro di questo. Per essere ideale, la spalla ed il braccio devono occupare lo spazio dal garrese allo sterno, e la punta della spalla si deve collocare a metà. Una perpendicolare immaginaria discendente dal garrese dovrebbe toccare il gomito e raggiungere il piede. Il gli arti devono essere paralleli, di ossatura potente e dritta; carpi forti e evidenti, metacarpi corti e leggermente inclinati. L'altezza degli arti anteriori, dal gomito al suolo, deve essere uguale a quella dal gomito al garrese.

PIEDI: formati da dita forti e ben arcuate, con giunture non troppo evidenti, l'appoggio si fa sulle dita spesse che dispongono di cuscinetti plantari larghi, lunghi, e spessi. In posizione corretta le dita devono essere rivolte in avanti. Unghie forti, scure, possono essere bianche quando il dito corrispondente è anch' esso bianco.

ARTI POSTERIORI: di ossatura non così forte come quelli anteriori, tuttavia non devono sembrare deboli in rapporto all'insieme. Coscia: larga, con i bordi bombati poiché sono formati da muscoli che scendono dall'osso iliaco e dall'osso ischio. Questi ultimi danno forma anche alla curva della natica da cui la necessità di esigere un ischio di buone dimensioni. Gli arti posteriori sono paralleli; tarsi forti, metatarsi leggermente inclinati, più lunghi dei metacarpi; articolazione della grassella e del garretto moderata.

PIEDI: un poco più ovali degli anteriori e simili a questi per il resto. Non devono presentare speroni.

CODA: di attaccatura molto larga, di inserimento medio che si assottiglia rapidamente, per terminare a livello del garretto. Quando il cane è eccitato, si drizza accentuando la curva all'estremità. Non deve cadere sul dorso né attorcigliarsi.

TAGLIA
Maschio : da 65 a 75 centimetri
Femmine : da 60 a 70 centimetri

PESO
Minimo 50 chili per i maschi
Minimo 40 chili per le femmine

COLORE: sono permessi tutti colori uniformi, scartando le tinte non ammesse come rossa a strisce scure su fondo uniforme, con raggi più o meno scuri. Può esservi o può non esservi maschera nera. In tutte le tinte permesse si ammettono macchie bianche sui piedi, il petto e la punta della coda. Le macchie bianche sul resto del pelo sono considerate un difetto.

PELLE:  è uno dei caratteri più importanti della razza; deve essere spessa e lassa su tutto il tronco, principalmente sul collo, formante dei fanoni che in numerosi casi si prolungano sul petto e l'addome. Certi cani presentano una plica sui lati della testa e un'altra che discende dal garrese alla spalla. In riposo la testa non deve essere grinzosa; eccitato, la contrazione della pelle del cranio per drizzare le orecchie forma tra queste piccole rughe longitudinali sul cranio.

PELO: corto, spesso, dolce e ben coricato.

PROVA DI CARATTERE

Obbligatoria per tutti i soggetti a partire da 12 mesi. Perché i loro titoli di campione siano omologati, devono ottenere un certificato di attitudine nella prova di carattere. La sua esecuzione deve essere obbligatoria nelle esposizioni specializzate. Facoltativa nelle esposizioni generali, a scelta del giudice, a condizione che sia realizzata fuori dalle spazio dell'esibizione, e pubblica.

Questa prova comprende

- aggredito con un bastone il cane deve attaccare davanti al presentatore, senza mostrare di dipendere da lui. Il presentatore deve rimanere immobile. È specificamente proibito battere o toccare l'animale.

- prova di tiro: si dovranno tirare dei petardi a cinque metri di distanza dal cane ed il cane dovrà mettersi in posizione di attenzione, rivelando la sicurezza di sé che gli sono proprie.

- durante tutto lo sviluppo dell'esibizione, il giudice dovrà apprezzare il comportamento dell'animale, specialmente la sua attitudine durante la prova di carattere: la diffidenza dell'animale davanti agli sconosciuti, la sicurezza di sè, la determinazione e la valenza del soggetto.

DIFETTI GENERALI
1 ) soggetti albini
2 ) mancanza di tipicizzazione
3) uso di artifizi

DIFETTI ELIMINATORI

1 ) aggressività verso il padrone
2 ) cane pauroso
3 ) tartufo di colore chiaro
4 ) prognatismo superiore
5 ) prognatismo inferiore con denti visibili a gola chiusa
6 ) canino mancante oppure un molare eccettuato il tredicesimo
7 ) occhi bluastri
8 ) orecchie o coda operati
9 ) groppa più bassa del garrese
10 ) tutti i cani bianchi, grigio topo, con macchie grandi o piccole, neri e focati e i cani blu
11 ) taglia inferiore a quella minima
12 ) assenza di pelle lassa e soffice
13 ) cane che non cammina con l'ambio

DIFETTI MOLTO GRAVI
1 ) testa piccola
2 ) labbro superiore corto
3 ) stop pronunciato visto di fronte
4 ) occhi sporgenti
5 ) assenza di 2 denti eccettuati i primi 2 canini
6 ) assenza di fanoni
7 ) apatia e timidezza
8 ) sensibilità negativa al tiro
9 ) dorso di carpa
10 ) linea inferiore orizzontale
11 ) linea inferiore che risale troppo
12 ) garretti vaccini
13 ) assenza di angolazione degli arti posteriori (gambe di porco)
14 ) ossatura leggera
15 ) mancanza di sostanza
16 ) taglia inferiore a quella massima
17 ) macchie bianche eccedenti un quarto del totale
18 ) palpebre non pigmentate
19 ) occhi rotondi
20 ) silhouette squadrata

DIFETTTI GRAVI
1 ) muso corto
2 ) orecchie piccole
3 ) attaccatura alta delle orecchie
4 ) occhi eccessivamente chiari
5 ) presenza di rughe quando il cane è a riposo
6 ) prognatismo inferiore
7 ) mancanza di 2 denti
8 ) doppio mento (pieghe della pelle davanti ai fanoni)
9 ) dorso insellato
10 ) groppa molto stretta
11 ) coda portata ondulante e più bassa del dorso
12 ) petto poco disceso
13 ) metacarpi e metatarsi molto deviati
14 ) posteriori molto angolati
15 ) passi accorciati

DIFETTTI SEMPLICI
Tutto ciò che è fuori dallo standard

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Galleria