Il bichon frisé (bichon a poil frisé, chiamato anche Bichon Tenerife) è una razza canina di compagnia.
Il Bichon Frisé è un cane di origine europea ma il paese dal quale proviene è ancora oggi tema di dibattiti. Discendente del Barbone, da cui deriva il termine "Barbichon" poi abbreviato in "Bichon", pare faccia parte della famiglia del Bolognese e del Maltese. Del Bichon fanno parte quattro categorie: il Bichon Maltese, il Bichon Bolognese, il Bichon Havanese e il Bichon Tenerife. Si ipotizza che questa razza sia di origine francese, anche se molti reputano che il paese di provenienza sia la Spagna. Gli esperti ritengono si tratti comunque di una razza mediterranea. L'origine è databile tra il 600 a.C. e il 300 a.C. Grande viaggiatore, era spesso utilizzato dai marinai come merce di baratto. Conobbe una grande notorietà in Spagna e probabilmente furono gli spagnoli ad introdurlo nelle Isole Canarie. Nel 1300 furono i marinai italiani nel corso dei loro viaggi a riscoprire questo cane dalla piccola taglia, e il Bichon Frisé fece ritorno nel continente, diffondendosi negli ambienti della nobiltà italiana. Fu uno dei cani da compagnia più apprezzati dalla corte francese e da quella spagnola. In particolare riscosse un notevole successo in Francia nel periodo di Francesco I (1494-1547) ma la sua popolarità raggiunse l'apice nel regno di Enrico III di Francia (1551-1589). Apprezzatissimo dalla nobiltà spagnola, era l'animale da compagnia preferito della famiglia reale. Molti pittori spagnoli hanno dedicato le loro opere a questa razza canina, tra cui lo stesso Francisco Goya. Adorato dalle principali corti europee, il Bichon Frisé riuscì a diffondersi velocemente, divenendo durante il Rinascimento una delle razze più rinomate. Perse la sua popolarità all'inizio dell'Ottocento, diventando in breve tempo un cane da strada molto diffuso anche nel circo. Con la fine della prima guerra mondiale il Bichon Frisé poté ritornare nel mondo del lusso, e sarà la Francia nel 1933 a riconoscerlo come razza.
Questa razza canina ha un particolare pelo riccioluto, a frisé (da questo deriva il nome "Bichon Frisé"), bianco e solitamente piuttosto lungo. Cane di piccola taglia (al garrese circa 30 cm) è dotato di una silhouette agile e per nulla fragile, il peso va dai 3 ai 6 kg.
Il Bichon Frisé è un cane da compagnia, particolarmente adatto a stare con i bambini, con un carattere gioioso e affettuoso. Ama giocare e stare in compagnia, socializza facilmente con gli estranei e non abbaia in maniera eccessiva. Non è un cane da guardia, ma con il suo temperamento vigile è in grado di avvertire tempestivamente in caso di pericolo. Un po' testardo, quando viene educato si dimostra comunque disponibile, e si adatta facilmente a diversi contesti. Adora stare all'aperto, ma è ideale per la vita in appartamento. Intelligente e furbo, è un cane da compagnia perfetto e amorevole. Ama essere al centro dell'attenzione e per questo si mostra vivace e sempre desideroso di cuore. Lo caratterizza una grande capacità di apprendimento dei comandi.
Appartiene al gruppo dei “Bichons”, al quale appartengono anche il nostro “Maltese” ed il nostro “Bolognese”. Le origini di questa razza sono molto dubbie ed incerte a causa della scarsità di documentazione storica. La cinofilia francese sostiene che derivi dal “Maltese”, da selezioni avvenute nel XV secolo. La cinofilia belga, invece, sostiene che la sua derivazione provenga dal loro Paese. Secondo alcuni esperti, è stato importato da dei navigatori di nazionalità spagnola in Francia nel secolo XVI; a quei tempi aveva il nome di “Tenerife”. Esiste anche l’ipotesi che sia una sorta di evoluzione del nostro “Bolognese”, importato i Francia. In realtà nessuno sa come si sia creata questa particolare razza canina. Non è una razza molto diffusa, né nel suo Paese, né in altre parti d’Europa.
Cane di piccola taglia, mesomorfo brachicefalo. Classificato come tipo braccoide morfologicamente. E’ un piccolo cane gaio e festevole, vivace nell’andatura. Il muso è di media lunghezza, il pelo è lungo a larghe spire, simile a quello della capra di Mongolia. Fiero ed alto il portamento della testa. Gli occhi sono scuri, vivi e particolarmente espressivi. Nell’insieme è una razza abbastanza ben proporzionata ed armonica.
Possiede tutte le caratteristiche necessarie per essere definito un perfetto cane da compagnia. È allegro e sempre vivace. Prende subito confidenza anche con persone estranee che si rivelano giovali nei suoi confronti. Adattissimo a stare in compagnia di bambini. Sempre festoso e molto affettuoso. Eccellente compagno di viaggio e di passeggiata. Caratterialmente è molto simile alla razza “Bichon Avanese”.
ORIGINE: Francia/Belgio
UTILIZZO: cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 9 : Cani da compagnia
Sezione 1 : Bichon e simili
Senza prova di lavoro
ASPETTO GENERALE: piccolo cane allegro e giocherellone, di andatura vivace, con musello di lunghezza media, con pelo lungo e lasso a cavatappi, simile a quello delle capre della Mongolia. Portamento della testa fiero e alto, occhi profondi, vivi ed espressivi.
TESTA: in armonia con il resto del corpo.
REGIONE CRANIALE
Cranio: piuttosto piatto al tocco, anche se il pelo lo fa sembra rotondo. Il cranio è più lungo del musello.
Stop: poco accentuato.
TESTA
REGIONE FACCIALE
Tartufo: il tartufo è arrotondato, ben nero, granulosità fine e lucente.
Musello: non deve essere né spesso né pesante, senza tuttavia essere appuntito. Solco frontale visibile.
Labbra: le labbra sono fini, molto asciutte, non cadenti che quanto basta perché il labbro inferiore sia coperto, ma mai pesanti o veramente pendenti; normale pigmentazione fino alla commessura; il labbro inferiore non può essere né pesante né evidente nè molle o lasso così da far vedere la mucosa.
Mascelle/denti: dentatura normale con articolazione a forbice.
Guance: piatte e non molto muscolose.
Occhi: profonde , scuri il più possibile, con palpebre scure, di forma arrotondata e non a mandorla; Nora obliqui, vivi, non troppo grandi; congiuntiva non visibile. Non devono essere né grossi né prominenti; l'orbita non deve essere sporgente.
Orecchie: le orecchie sono cadenti e ben guarnite di pelo finemente frangiato e lungo. Portate piuttosto davanti quando l'animale è attento, ma in modo che il bordo anteriore tocchi il cranio e l'orecchio non si accartocci obliquamente. La lunghezza è tale da raggiungere la metà della lunghezza del musello.
COLLO: collo piuttosto lungo, portato alto e fieramente. Rotondo e fine dal lato craniale, si allarga progressivamente per continuare senza soluzione di continuità nelle spalle. Lunghezza approssimativamente pari ad 1/3 della lunghezza del corpo (proporzione di 11 cm a 33 per un soggetto alto 27), prendendo come base la punta della spalla contro il garrese.
CORPO
Regione lombare: larga e molto muscoloso, leggermente bombata
Groppa: leggermente arrotondata.
Petto: ben sviluppato, con sterno pronunciato, false costole arrotondate e che non terminano bruscamente. Piuttosto profondo.
Fianchi: ben rialzati sul ventre. Pelle fine e non flottante con l'aspetto di levriero.
CODA: attaccatura un poco al di sotto della linea del dorso. Normalmente la coda portata rialzata e graziosamente ricurva, lungo il piano della spina dorsale, ma non arrotolata. Non è accorciata e non può raggiungere il dorso; tuttavia il fiocco può essere ricadente.
ARTI
ARTI ANTERIORI
Visti di fronte, gli anteriori sono dritti, ben in appiombo e di ossatura fine.
Spalle: piuttosto obliqua, non prominente, dà l'impressione di essere lunga quanto il braccio, circa dieci centimetri.
Gomiti: non girati all'esterno
Braccio: non staccato dal corpo
Metacarpi: visti di fronte sono corti e dritti, molto leggermente flessi di profilo.
ARTI POSTERIORI
Bacino largo
Cosce: molto oblique, larghe e muscolose.
PIEDI: nervosi. Unghie di preferenza nere, un ideale difficile da raggiungere.
MANTO
Pelo: fine, setoso, a cavatappi, molto lasso, non piatto, di lunghezza fra i sette e i dieci centimetri.
Colore: bianco.
TAGLIA
Altezza al garrese: non deve superare i 30 centimetri, e la taglia piccola è un elemento di successo.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
DIFETTI ELIMINATORI
Naso rosa
Labbra di colore chiaro
Prognatismo superiore o inferiore molto evidente
Occhi pallidi
Coda arrotolata e girata a elice
Macchie nere nel pelo
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
DIFETTI ELIMINATORI
Mancanza di espressione del tipo della testa
Prognatismo superiore
Mancanza di un incisivo
Anuria
Speroni a gli arti posteriori
Soggetto non monocolore
Macchie bianche
Peli bianchi sui piedi
Altezza superiore 62 cm
Soggetti con toelettatura non conforme allo standard non potranno essere giudicati nelle esposizioni e manifestazioni ufficiali, senza tuttavia essere squalificati come riproduttori
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.