Anche per l'Affenpinscher, come per molte altre razze canine, esistono varie ipotesi sulla sua origine. C’è chi sostiene che discenda dal “Griffoncino del Belgio”, date le molte analogie morfologiche. Secondo molti altri studiosi, una comune origine tra le due razze è più credibile. L’origine è senza dubbio germanica; la maggior parte dei soggetti si trovano specialmente negli antichi langraviati di Hesse Cassel e di Hesse Darmstadt. La sua diffusione è minima nei paesi europei. E’ una razza non molto conosciuta; perfino nella stessa Germania non è molto popolare. E’ più apprezzato dagli Stati Uniti negli ultimi decenni. In tedesco il termine “Affen” significa “scimmia”, ed il termine “Pinscher” significa “terrier”, quindi il suo nome significa alla lettera “terrier scimmia”; questo a causa del suo particolare aspetto.
Cane di piccola taglia, mesomorfo brachicefalo. E’ considerato uno dei piccoli molossoidi. E’ un cane piccolo e raccolto. La sua espressione è simpatica e “scimmiesca”. Ha il pelo irsuto, con lunghi baffi. E’ una razza di piccole dimensioni, ma costruita perfettamente; ben proporzionata, con una solida costruzione, raccolta e di giusti rapporti.
L’Affen ha un carattere eccezionale. Un cane che si affeziona in modo ineguagliabile all’uomo. E’ un piccolo amico che può essere portato sempre con noi, date le sue dimensioni ridotte. Ama moltissimo viaggiare ed essere portato in giro a passeggio. E’ un gran cacciatore di piccoli roditori, altrettanto bravo nel levare le quaglie e stanare i conigli e la piccola selvaggina. Molto intelligente e vivace. In alcune occasione si rivela anche un discreto guardiano. E’ strano pensare che sia così poco diffuso pur mantenendo questa pregevoli caratteristiche caratteriali.
ORIGINE: Germania
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 2: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer - Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri
Sezione 1: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer
Senza prova di lavoro
REGIONE CRANIALE
Testa: rotonda più che allungata, non troppo pesante (voluminosa), fortemente bombata verso l'alto, con fronte nettamente delimitata. Muso corto, che non risale come quello dei griffoni. Tartufo e labbra nere.
REGIONE FACCIALE
Denti: denti bianchi; prognatismo inferiore che mantiene un buon contatto tra gli incisivi che non devono essere visibili quando la bocca è chiusa.
Orecchie tagliate: attaccate alte, tagliate simmetricamente, drizzate verso l'alto.
Orecchie intere: attaccate alte, in forma di V rovesciata, formanti una piega, oppure molto piccole, erette, simmetriche.
Occhi: scuri, rotondi e molto aperti senza essere globosi, circondati da una corona di peli radi.
COLLO: corto, asciutto (la pelle del sottogola è ben tesa, senza pliche).
TRONCO: il torace è poco compresso lateralmente e scende, ben arrotondato, fino all'altezza dei gomiti. La parte anteriore dello sterno supera in avanti la punta della spalla (articolazione scapolo-omerale), la spalla ed il braccio contribuiscono a delimitare un pettorale molto sviluppato. La linea inferiore del petto risale leggermente all'indietro e si prolunga in quella del ventre moderatamente rilevato. La distanza fra gli ultimi archi costali e l'ileo è breve, cosa che dona compattezza: la lunghezza del tronco è circa uguale all'altezza al garrese. Dorso breve, in leggera pendenza. La linea superiore non è strettamente rettilinea ma il disegno un tratto morbido dalla protuberanza della prima vertebra dorsale fino all'attaccatura della coda e passando su dorso e groppa leggermente arrotondati.
CODA: tagliata a circa tre vertebre, attaccata alta, rizzata verso l'alto.
ARTI ANTERIORI: la scapola obliqua ed il braccio formano un angolo ed hanno muscoli piatti ma robusti. Visti di fronte e di profilo, gli arti anteriori sono come pilastri ben dritti, i gomiti stretti contro il corpo.
ARTI POSTERIORI: moderatamente angolati.
PIEDI: corti, rotondi con dita ben serrate, arcuate verso l'alto (piede di gatto), unghie scure, suole sode e dure.
MANTO
Pelo: sul corpo, deve essere ruvido e molto spesso. Sulla testa, forma l'ornamento caratteristico, con le sopracciglia cespugliose, la corona attorno agli occhi, la barba imponente, il ciuffo e i favoriti; deve essere il più rado possibile, drizzandosi in mèches a raggio attorno alla testa: è la base essenziale dell'aspetto di scimmia che dona suo nome alla razza.
Colore: il monocolore nero è lo scopo da raggiungere con l'allevamento. Si ammettono ugualmente macchie e strisce brune o nere.
TAGLIA: altezza al garrese da 25 a 30 centimetri.
DIFETTI: costituzione leggera, senza sufficiente sostanza, soggetto alto sulle zampe. Petto profondo. Orecchie attaccate basse, tagliate male. Occhi globosi. Pelo chiaro. Prognatismo superiore, arcate incisive a tenaglia, a forbice (come quelle dello Schnauzer). Dorso troppo lungo, groppa cadente. Gomiti aperti Angolazione troppo marcata dei posteriori. Ossatura degli arti troppo gracile. Piedi allungati. Pelo corto, molle, bianco e macchiato.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.