Il Bracco del Borbonese (in francese Braque du Bourbonnais) è un cane da caccia di tipo bracco.
È un cane di taglia media a pelo corto.
Il Bracco del Borbonese era già conosciuto nel 1598 come cane nato con la coda corta, con un mantello bianco finemente macchiettato di marrone chiaro "lilla pallido" o fulvo.
La razza scomparve negli anni '60 (nel 1963 e nel 1973 non vi furono registrazioni nel LOF-Livre des origines français), ma fu ricreata negli anni '70 dall'allevatore Michel Comte (Rocher des Jastres), non da cani di diverse origini. Ora è ancora ben definito, e in crescita in Europa e negli Stati Uniti.
Un tempo il Bracco del Borbonese (Braque du Bourbonnais) era chiamata “Bracco senza coda”, infatti possiede la particolarità di nascere naturalmente con un’appendice caudale rudimentale di pochissimi centimetri, di aspetto ben diverso delle code mozze.
Come gli altri bracchi francesi, il Bracco del Borbonese deriva dal vecchio “Bracco Francese”, anche se, come caratteristiche, è il più distante di esso. Come dice il suo nome, è originario della provincia francese di Bourbon; un cane molto simile a questo è stato dipinto nel 1600. Razza molto popolare in Francia nell'Ottocento, ha iniziato a declinare nel periodo della prima guerra mondiale. Oggi incontra molto interesse tra gli amatori che ne hanno incrementato l'allevamento. È una razza maestra nella caccia alla Beccaccia. È una delle razze più pure, secondo molti studiosi, a causa di una selezione accuratissima nel passato.
Cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Razza abbastanza leggera. Apparenza raccolta e distinta. Costruzione piuttosto ben proporzionata e di giusti rapporti. La testa è di giuste dimensioni in relazione con il tronco. La caratteristica che lo contraddistingue a colpo d’occhio dalle altre razze di Bracco è la particolare colorazione del manto. Gli arti sono giusti sia nell’ossatura sia nella muscolatura. In nessuna parte del corpo reca pesantezze esagerate.
Molto buono il temperamento, con una flemma incredibile durante il lavoro. Audace ed impavido. Molto resistente e rustico. È una razza abbastanza intelligente e piuttosto ubbidiente. Molto socievole e gioviale con persone che conosce, un po’ diffidente con gli estranei. Ama molto rendersi utile nella caccia e nell’aiuto dell’uomo. Ama esplorare nuove zone.
ORIGINE: Francia
UTILIZZO: cane da ferma
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 7 : Cani da ferma
Sezione 1.1: Cani da ferma continentali tipo bracco
Con prova di lavoro
CENNI STORICI
Il Bracco del Bourbonnais era già conosciuto nel 1598 come cane " abile nella caccia alla quaglia ". Viene descritto dagli antichi autori come un piacevole compagno per i cacciatori, di aspetto rustico e sano, nato con la coda corta, con un mantello bianco finemente macchiettato di marrone chiaro o fulvo. Gli allevatori hanno per lungo tempo tentato di ottenere una manto " lilla pallido " così come la coda naturalmente corta alla nascita. Questa severa selezione, su punti secondari, non può essere imposta su una razza con un pool genetico ridotto e per di più sottoposto a prove di lavoro. Il risultato di questa selezione a rovescio fu una totale perdita di interesse degli allevatori al punto che tra il 1963 e il 1973 non vi furono registrazioni nel L.O.F. Nel 1970, sotto la spinta di Michel Compte, un gruppo di allevatori si assunse l'impegno di fare nascere la razza. Oggi, grazie a una attenta e accurata selezione, hanno avuto successo e sarà possibile, grazie all'esperienza acquisita, evitare gli errori del passato.
ASPETTO GENERALE
Cane di tipo " Bracco ", a pelo corto, di taglia media, proporzioni medie, muscoloso, che dà l'impressione di forza e potenza, ma non privo di eleganza; la femmina è un po' meno solida e leggermente più elegante.
PROPORZIONI IMPORTANTI
Lunghezza del corpo uguale o leggermente superiore all'altezza al garrese.
Profondità del petto uguale o leggermente superiore all'altezza al garrese.
Lunghezza del musello uguale o leggermente inferiore a quella del cranio.
COMPORTAMENTO/CARATTERE
A casa, gentile ed affettuoso. In azione, pieno di passione, cauto, equilibrato e cooperativo con intelligenza; rimarchevole facilità di adattamento ai più vari tipi terreno e di preda. Se necessario capace di seguire una pista, ma normalmente porta la testa ragionevolmente alta. Atto alla punta, utile e preciso.
TESTA
REGIONE CRANIALE
Testa: arrotondato in ogni direzione, guance arrotondate, ossa parietali e zigomatiche ben sviluppate. Assi del cranio e del musello paralleli, o leggermente divergenti verso la fronte.
Stop: leggermente marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: molto sviluppato, visto di profilo talvolta si estende oltre l'estremità delle labbra; dello stesso colore del manto; narici bene aperte.
Musello: ben sviluppato e di base larga, a forma di tronco di cono; leggermente meno largo nelle femmine.
Canna nasale: dritta o leggermente convessa (naso romano).
Labbra: il labbro superiore copre quello inferiore; non troppo spesse, formanti solo una leggera piega agli angoli.
Mascelle/Denti: dentatura solida con l'articolazione a forbice; articolazione a tenaglia tollerata.
Occhi: grandi, di colore nocciola o ambra scuri a seconda del colore del manto. Sguardo intelligente, dolce ed espressivo.
Orecchie: attaccatura all'altezza degli occhi e o leggermente al di sopra. In posizione naturale possono arrivare leggermente al di sotto della gola, accadendo naturalmente lungo la guancia; pelo solo leggermente arricciato.
COLLO
Non troppo lungo, muscoloso, collocato solidamente fra le spalle. Tollerata una leggera presenza di fanoni.
CORPO
Linea superiore: ben sostenuta.
Garrese: muscoloso e prominente.
Dorso: assolutamente orizzontale, corto, solido, largo e muscoloso.
Groppa: arrotondata, moderatamente obliqua, con muscolatura potente.
Regione lombare: lievemente convessa. Corta, solida e molto muscolosa; leggermente più lungo nelle femmine. Petto: largo, lungo e profondo. Si estende fino all'altezza del gomito o al di sotto. Costole ben cinturate ed arrotondate.
Linee inferiore: leggermente rialzato all'indietro. Fianchi piatti e leggermente retratti.
CODA attaccatura piuttosto bassa; il linea di principio a questa razza dovrebbe avere la coda corta alla nascita, pertanto dovrebbe essere o assente o lunga non più di 15 centimetri.
ARTI
ARTI ANTERIORI Visti nel loro complesso: in dritti, ben costruiti e muscolosi, slanciati.
Spalle: oblique, forti, lunghe e con muscolatura forte ed evidente.
Braccio: piuttosto lungo, parallelo al piano verticale mediano del corpo.
Gomiti: né chiusi né aperti.
Avambraccio: dritto, solido e muscoloso.
Carpo: in leggera pendenza visto di profilo. Elastico.
Piedi anteriori: dita asciutte, solide e arcuate, unghie forti.
ARTI POSTERIORI Nel loro complesso: in buona struttura ossea, masse muscolari molto evidenti; visti da dietro gli arti sono slanciati e paralleli tra loro.
Natica: lunga, ben discesa , muscolosa.
Gamba: muscolosa, della stessa lunghezza della natica era ben collocata lungo l'asse longitudinale del corpo.
Grassella: ben angolata.
Articolazione: asciutta, larga se esaminata di profilo.
Metatarso: quasi verticale.
Piedi posteriori: stesse caratteristiche di quelli anteriori.
ANDATURE/MOVIMENTI
Passi di ampiezza media; durante la caccia, il passo normale è un galoppo sostenuto, bilanciato ed ampio.
PELLE
Non troppo sottile.
MANTO
Pelo: fine, corto e denso; leggermente più ruvido e talvolta un po' più lungo sul dorso.
Colore: marrone castagna a macchie di varie misure, peli strettamente mescolati. L'intero effetto può mostrare un colore " vinaccia " o " lilla pallido ". Fulvo a macchie di varie misure, peli strettamente mescolati. L'intero effetto può essere quello di " fior di pesco ". Macchie colorate sulla testa, simmetriche oppure no, sono tollerate purché non siano predominanti e gli occhi non siano entrambi inclusi nella stessa macchia.
DIMENSIONI e PESI
Altezza al garrese Maschi:51-57 cm. Femmine:48-55 cm. È ammessa una tolleranza di un cm in più o meno i soggetti ben proporzionati.
Pesi Maschi:18-25 kg. Femmine:16-22 kg.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
DIFETTI NELL'ASPETTO GENERALE
Dimensioni fuori standard.
Pesantezza.
Troppo vicino al terreno o troppo basso (rettangolo verticale).
Aspetto generale rozzo o troppo elegante.
TESTA
Testa: troppo piccola, troppo pesante, lunga o stretta; guance piatte; linee cranio facciali leggermente convergenti.
Stop: troppo accentuato.
Tartufo: nero, parzialmente depigmentato; narici non sufficientemente aperte.
Musello: appuntito e stretto, privo di sostanza.
Canna nasale: troppo lunga o troppo corta, convessa (naso romano), concava.
Labbra: troppo pendule, piega agli angoli troppo accentuata. Leggero prognatismo. Assenza di due o più premolari o più di un molare da ciascun lato.
Occhi: troppo piccoli, leggeri, prominenti o infossati; espressione cattiva , timida o falsa. Palpebre con tracce di depigmentazione.
Orecchie: lunghe, attaccate troppo basse, troppo arricciate.
COLLO Sottile, lungo, eccessiva presenza di fanoni.
CORPO
Linea superiore: rialzata verso la groppa.
Dorso: convesso.
Groppa: piatta.
Petto: non sufficientemente disceso, stretto o poco profondo.
Costole: piatte.
Fianchi: stretti o troppo rialzati.
CODA Lunga oltre 15 centimetri.
ARTI Sottili, con ossatura leggera; chiusi o divaricati.
Gomiti: troppo aperti o troppo aderenti.
Cosce: poco muscolose, troppo piatte, formanti arti posteriori stretti.
Grassella: dritta, vaccina o aperta.
Piedi: aperti, piatti, lunghi.
ANDATURE/MOVIMENTI Movimenti scorretti, passi piccoli.
Galoppo: obliquo, saltellante, fiacco, privo di spinta.
MANTO
Pelo troppo lungo, troppo spesso, privo di caratteristiche distintive, formante culotte.
Colore nero.
Coperta nera o macchie sul corpo di dimensioni superiori al palmo della mano.
DIMENSIONI e PESO
Troppo piccolo, troppo grande, troppo leggero troppo pesante.
DIFETTI ELIMINATORI
Considerando il ridotto pool genetico di questa razza lo scopo non è quello di essere troppo severi ma di isolare dalla riproduzione soggetti atipici e quelli con difetti genetici.
Totale mancanza di tipicizzazione.
Linee cranio facciali marcatamente convergenti.
Naso eccessivamente depigmentato.
Tartufo fessurato.
Canna nasale nettamente convessa.
Prognatismo superiore a 2 centimetri.
Entropion, ectropion, occhi eccessivamente chiari, eccessiva depigmentazione delle palpebre; eterocromia.
Speroni o evidenza della loro ablazione degli arti posteriori.
Macchie bianche.
Mantello fulvo o color castagna o macchie di questi colori.
Albinismo.
Taglia fuori standard.
Soggetto timido o pauroso.
Nervosismo eccessivo, mancanza di equilibrio.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.