La displasia nel cane: una grave patologia?
La displasia dell'anca è una malattia che si trasmette geneticamente, ma diversi fattori intervengono a modificarne la manifestazione
Buon giorno Dottore, ho acquistato un cucciolo maschio di Golden Retriver che ha circa cinque mesi e il mio veterinario mi ha consigliato una radiografia preventiva per accertare l'eventuale predisposizione del piccolo alla displasia.
Dalla radiografia non è emerso nulla ma, da una visita clinica effettuata in anestesia totale, con il metodo Ortolani è emersa una lussazione dell'anca.
Mi ha quindi consigliato di rivolgermi da un suo collega spescialista in ortopedia per effettuare un piccolo intervento chirurgico sottolineando anche che, probabilmente tra un paio di mesi (quindi a circa sette mesi di vita), dovrebbe sottoporsi ad un nuovo intervento definitivo.
Cosa faccio? Sono molto preoccupato.
Certo di un suo pronto riscontro, la saluto distintamente, Domenico.
Carissimo Domenico, la ringrazio per l’attestazione di stima e fiducia nei miei confronti.
Le posso rispondere, non avendo potuto prendere visione dell’entità della patologia del suo cane, solo in modo generale.
Per la scelta definitiva deve necessariamente riporre analoga fiducia nei veterinari che le stanno seguendo l’amico a quattro zampe.
Le patologie che riguardano l’articolazione dell’anca, siano esse interessate da
displasia,
sub-lussazione o
lussazione si possono risolvere sia
chirurgicamente, sia con
terapia medica conservativa.
È necessario verificare le possibilità nel singolo caso. Il fine ultimo deve rimanere la qualità della vita del cane.
Un cane sofferente di tali patologie deve, sin dal loro riscontro, essere prudentemente seguito per quanto riguarda
l’alimentazione e
l’attività motoria.
È dimostrato infatti che
il sovrappeso,
le carenze nutrizionali,
l’inadeguato esercizio fisico possono peggiorare la patologia in atto ed aumentare
il dolore provato dall’animale.
Gli interventi chirurgici sono di vario tipo: si può procedere con
la protesi totale dell’anca, con
la triplice osteotomia pelvica, con
la tettoplastica acetabolare, con
la sinfiodesi pubica...
È opportuno considerare che i costi di tali interventi non sono per le tasche di tutti i proprietari e che alcune volte, pur essendo molto costosi, non garantiscono una soddisfacente vita per il cane.
Altri colleghi, in alcuni casi, prescrivono
una terapia medica conservativa, impiegando farmaci contro il dolore, farmaci stimolanti il trofismo cartilagineo e muscolare, proponendo inoltre
un adeguato esercizio fisico e facendo
alimentare correttamente il cane.
Si sono avuti soddisfacenti risultati anche in questo modo: con buona capacità deambulatoria, buon trofismo muscolare, dolorabilità minima o assente, vita del cane eticamente soddisfacente. Spero di esserle stato di aiuto.
Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Trento - Via Vittorio Locchi 32/a - Verona
Telefono 347 9729098
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