Ristorante La Pescheria

Un po' di storiaL'origine e la diffusione della pizza a Ravenna iniziò alla fine degli anni sessanta ed ebbe il suo pieno sviluppo negli anni ottanta. In quel periodo le pizzerie erano pochissime e ci si spostava per frequentare le migliori.La proposta gastronomica era limitata alle pizze classiche che resistono tuttora nel menù dei locali. Discorrendo di pizzerie e pizzaiuoli, Andrea Zauli patron del ristorante La Pescheria, ha una grande esperienza maturata nel locale di famiglia, a Marina di Ravenna, dove ha iniziato a lavorare da ragazzino.In quaranta anni di lavoro nel suo locale ha visto alternarsi i migliori pizzaioli che operavano in Romagna. Rimanendo a contatto con questi "personaggi" da tutti ha appreso qualcosa: modi diversi dipreparazione, ingredienti diversi, cottura e molto altro. Questa contaminazione con personaggi pazzi ed inaffidabili come i pizzaioli, gli ha permesso di avere una conoscenza unica della materia prima e della tecnica di lavorazione.Con la nuova esperienza della Pescheria, intrapresa da poco, si propone di offrire alla sua clientela non solo una panoramica delle varie tipologie di pizze, ma anche quella riguardante il modo di prepararla, lalievitazione e gli ingredienti.Nel locale si traccia la storia del titolare: pizzaiuolo e della pizzeria grande esperto ed appassionato.In controtendenza con le classiche pizzerie che fanno un punto di forza nell'ampia proposta di pizze, la proposta innovativa del locale è di preparare poche tipi di pizza di alta qualità, circa 13, in modo che si possano gestire bene e con cura, seguite con passione dall'inizio fino al servizio al tavolo.Per il rispetto delle ricette delle pizze, non vengono accettate variazioni e/o aggiunte.Nella preparazione viene usata farina biologica di grano tenero macinata a pietra del Molino Marinoimpastata con lievito madre e con un tempo di lievitazione lungo, viene usato solo olio extra vergine di oliva toscano e di Brisighella, non vengono usati prodotti geneticamente modificati, la mozzarellaproviene dal Cilento e vengono usati alcuni prodotti dei presidi Slow Food come le Alici di Menaica, il Cappero di Salina, il Pomodoro San Marzano, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, la Colatura di Alici, i salumi di mora romagnola. Altri prodotti usati sono l'origano selvatico di Salina e l'aglio di Sulmona.Visto il successo ottenuto si inseriranno altri prodotti di eccellenza per variare e dare dinamicità all'offerta. Consigliata la pizza del "nostro pizzaiolo". Altra proposta interessante ed innovativa che parte dalla tradizione sono "Le Focacce cotte al tegamino" e servite su un tagliere con carta oleata, già tagliate e pronte da gustare