In famiglia, sin da bambina, abbiamo sempre avuto cani da compagnia e alla fine degli anni 80 si decise di prendere due Levrieri Afgani dagli allevamenti "Settebello" e "Montecchio Val d'Era", dedicavo loro gran parte del mio tempo libero, facendogli il bagno e portandoli a passeggio.
Affascinati dal carattere impavido e dalla splendida eleganza, nel 2001 arrivarono tre afgani dell'allevamento del Gran Pamir che furono per noi grandi compagni di vita familiare, a quel tempo non avevamo ancora scoperto il mondo delle esposizioni.
Verso le metà degli anni 2000 ho iniziato ad interessarmi in modo più approfondito alla razza, dallo studio della morfologia alla toelettatura, consultandomi con Cinzia Aymaretti Camia dell'allevamento "Gran Pamir" facendo tesoro dei suoi insegnamenti e cercando di imparare il più possibile e, passo dopo passo, è nata la "grande passione".
Nel 2005 ho dato il mio supporto ad una cucciolata nata a casa di mio fratello, grazie a questa ho potuto fare la mia prima esperienza amatoriale e imparare l'essenziale per allevare bene un cucciolo. Da questa cucciolata ho tenuto tre soggetti: CloudlessRainbow, MoonlightCloud e FlyingCloud del Gran Pamir.
Nel 2006 ho co-allevato due cucciolate acquisendo esperienza e manualità con i cuccioli e la fattrice, in questo periodo ho avuto un grande supporto e insegnamento da una cara amica Cinzia Aymaretti Camia dell'allevamento "Gran Pamir", che ringrazio per aver concesso ad entrambe le cucciolate l'affisso "Gran Pamir". Nel 2007 decisi di allevare la mia prima cucciolata e la seconda nel 2009, per quest'ultima ho introdotto linea di sangue dell'allevamento "Xenos" di Roberto Bongiovanni, il quale ringrazio molto per la sua gentilezza e i suoi preziosi consigli.
Ho impostato il mio allevamento su linee di sangue prevalentemente Svedesi e nell'ultima cucciolata ho introdotto delle linee Americane e Australiane.
In merito alle caratteristiche di razza, la mia attenzione si accentra sulle qualità ottimali di un levriero sportivo, ossia agilità, struttura potente e allo stesso tempo elastica, con forte muscolatura in modo da coprire terreno durante la corsa, dosando bene le proprie energie.
La mia grande ambizione per il futuro è fortificare le peculiarità dei levrieri sportivi, ma senza escludere quelle che spiccano alle esposizioni, ovvero buona spinta e buona estensione degli arti, movimento sciolto e coordinato, mantenendo un'espressione tipica e un armoniosa immagine d'insieme. Queste sono le priorità con cui valuto i soggetti che allevo.
Io e la mia famiglia con i nostri 11 Afgani abitiamo in campagna, accanto all'abitazione c'è una grande stalla ristrutturata e riscaldata, nella quale ho organizzato una stanza con brandine e giacigli dove ognuno di loro ha la propria ciotola per i pasti, lascio loro a disposizione musica e TV. Questo spazio è collegato ad una grande loggia pavimentata e recintata dove i cani possono soffermarsi quando piove, un cancelletto separa la loggia dall'area del cortile, dove accedono quando il tempo lo consente. Questa sistemazione è stata progettata in modo da avere un continuo contatto reciproco, con noi e con chi viene a farci visita. L'interno della stalla è suddivisa in ulteriori due ambienti, uno adibito alla toelettatura, che ho ottimizzato con diversi comfort in un ampio spazio, per dare la possibilità ai cani di avere il più possibile contatto con me, l'altro ambiente viene usato per i cuccioli nelle loro prime settimane di vita o come locale separato nel caso in cui sia necessario dedicare particolari attenzioni o cure specifiche ad uno di loro.
I miei Afgani hanno a disposizione terreno verde e alberato su cui correre e fare esercizio, adorano questo tipo di attività e considerando che è un buon allenamento, mi piace che abbiano la possibilità di stare all'aperto tutti i giorni.
La stanza riservata al parto è in casa, per avere la possibilità di controllare la fattrice ed i cuccioli anche durante la notte, c'è abbastanza spazio per la cassa-parto e un lettino per la mamma quando necessita di una pausa. Il locale ha accesso ad un ampio recinto verde, dove i cuccioli posso uscire e fare un equilibrato esercizio fisico; possono inoltre vedere ed abituarsi agli adulti.
La mia esperienza come allevatrice risale a qualche anno fa, mi sembra giusto quindi, nel rispetto di allevatori dall'esperienza pluriennale, dare un parere contenuto in merito a questa domanda; nel mondo delle esposizioni, ho l'impressione che l'attenzione si sia spostata sulla spettacolarità dell'esibizione dei cani, a differenza degli inizi, quando era fondato principalmente su verifiche di soggetti prodotti dagli allevatori, e di conseguenza si stia attenuando la tipicità del levriero afgano, considerandolo prevalentemente un cane da show.
Categorie | Allevamento Pensione per cani |
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