Lupavaro

Siamo Luigi e Valeria, viviamo in provincia di Avellino insieme a nostro figlio Mirko mentre Daniele, l'altro figlio nostro di 22 anni, attualmente si trova all'estero per lavoro (e la bassotta Carla vive con lui e Simona ad Ibiza).

Condividiamo la nostra vita con i nostri Piccoli Levrieri Italiani, una principessa africana di nome Galadriel, eh sì: un'azawakh ed un Gentiluomo russo: Diego uno splendido Borzoi.

Io, Valeria lavoro nella cardiochirurgia di una Clinica irpina mentre Luigi produce collari, guinzagli ed accesssori in pelle per cani.
E pensare che in principio sembrava unirci solo la passione per la chitarra elettrica Blues. Ho conosciuto Luigi, il mio compagno di vita anni fa grazie alla musica; lui, eccellente chitarrista Blues, era il mio idolo oltre che essere il mio maestro di chitarra elettrica da sempre ma….Luigi, più dei cani amava i gatti!!

Io sono nata e cresciuta a Dortmund, da madre tedesca e padre napoletano e ho vissuto in Germania gran parte della mia vita. Amo i levrieri da sempre, ho avuto il mio primo cane a 12 anni circa e sarò sempre sempre grata a mia nonna Gertrud che mi ha trasmesso l’immenso amore per tutti gli animali ed in particolar modo per i cani. Ricordo benissimo il mio primo “incontro” con il piccolo levriero italiano: mia nonna mi regalò per Natale un libro con la descrizione e le foto delle razze canine divisa per gruppo di appartenenza e fu lì che vidi per la prima volta un “Italienisches Windspiel”, ne lessi del carattere dolce e mite e ne rimasi affascinata tanto che quell’immagine mi ha accompagnata durante tutta la mia giovinezza con il desiderio di vivere con una di queste splendide creature.

Peccato che i miei genitori non la pensavano come me, anzi, quei cani “brutti e secchi” alla fine piacevano solo a me. Fortunatamente si cresce prima o poi.
Ho preso il mio primo levriero in canile, era ridotta malissimo, doveva essere un’incrocio tra un whippet e un dalmata e appena ci guardammo fu amore a prima vista, il suo nome era Cyndee.

Circa 10 anni fa venni a sapere della tragedia dei cinodromi, all'epoca non se ne parlava molto.

Decisi di adottare Bolero, un’enorme Greyhound bianco e nero di 11 anni. Sono felice di avergli dato una famiglia che lo amava e lo ricorderò per sempre. Bolero si è spento nelle mie braccia dopo un ictus e ancora oggi mi manca terribilmente.

Ringrazio Arnaldo ed Annalisa dell’allevamento “Sobresalto” che mi hanno in seguito affidato uno dei loro cani, Justin, di 9 anni che è riuscito a farmi nuovamente sorridere in un periodo della mia vita davvero buio.

In seguito ho voluto realizzare il mio grande sogno: Il Piccolo Levriero Italiano!

Chi ha mai vissuto con un levriere sa già come va a finire; loro sono come le ciliegie, una tira l’altra e un bel giorno dedichi a loro un’intero sito web e gran parte della tua vita!