La Vecchia Osteria di Ponte a Bozzone, com'è oggi, è frutto dell'idea e della sensibilità di Gianluigi Zanon e Roberta Cariani, ma vanta una storia antica.
Racconta della Vecchia Osteria Hans Barth nella sua Guida spirituale delle Osterie Italiane scritta nel 1909 con prefazione di Gabriele d'Annunzio: "...La gemma delle osterie di Siena è a circa 5 chilometri dalla città. È la "Osteria di Bozzone" che un poeta chiamò "Osteria dei 500 pitali" perchè la sala riservata ha come decorazione cinquecento di quei vasi che furono resi celebri dall'avventura toccata a Socrate [...] Il Chianti di Bozzone delizioso e se lo si accopppia al delicatissimo prosciutto dello stesso Bozzone, se ne ha un'impressione di benessere indimenticabile per tutta la vita...".
La Vecchia Osteria era un'osteria, un luogo d'incontro per i pochi abitanti di questa zona di passaggio, un locale dove assaporare piatti preparati con semplicità, utilizzando i prodotti di questa terra.
E' rimasta questa tradizione: questa è la novità. Non si è voluto cambiare niente e nonostante il mutare dei tempi, l'Osteria è sopravvissuta alle "tendenze" e alle "mode" riuscendo a raccontare il suo passato. Ancora oggi sa ospitare chiunque cerchi un posto tipico dove l'accoglienza e il calore lo facciano sentire come a casa propria.
Dall'esperienza di Gianluigi emerge la convinzione che la ricerca delle materie prime ottime e la scelta accurata dei prodotti tipici - rintracciati tra i valenti coltivatori ed allevatori del ricco territorio senese -, siano un mezzo per far conoscere e condividere al meglio il complesso carattere del territorio. Questo diventa anche il presupposto per la presentazione di menu stagionali semplici, pienamente gustosi e saporiti.
In linea con questa scelta pensonale e professionale, Gianluigi propone piatti particolarmente rari o specifici della sua cucina, lungo tutto l’arco dell’anno, pietanze apprezzate dagli amici e dagli affezionati, oltre che dagli ospiti di passaggio. Compaiono in carta il collo di gallina, la zuppa di farro, l’agnello al forno assieme alle pietanze tipiche della stagione in corso ed in accordo con la reperibilità degli ingredienti.
Roberta è la padrona di casa, colei a cui ci si affida per farsi coccolare. Roberta è una buona conoscitrice di vini e li sa abbinare abilmente alle pietanze che sceglierete.
La carta dei vini che ha selezionato conta circa 150 etichette, prevalentemente di produttori del Chianti Classico ma anche del Brunello - Rosso di Montalcino e del Nobile - Rosso di Montepulciano. La scelta ricade sulle creazioni di punta delle aziende locali. Roberta ha riservato particolare attenzione ai vini da agricoltura biologica.
La convinzione di Gianluigi è che a tavola si dovrebbe essenzialmente stare bene e convitare in accordo col momento, semplicemente, davanti ad un piatto ben preparato quale il collo di gallina ripieno o la zuppa di farro o l’agnello al forno, assieme alle altre pietanze tipiche della stagione e a seconda della reperibilità degli ingredienti.
La cucina della Vecchia Osteria non prevede l'uso di cibi in scatola, di glutammati o di conservanti. Al centro dell'attenzione di Roberta e Gianluigi e del vostro palato restano i gusti autentici e mai simulati da sostanze artificiali.
La scelta di non utilizzare conservanti comporta la necessità giornaliera di effettuare la spesa e l'attenzione alle quantità di cibo prodotte. Un piatto naturale garantisce le migliori proprietà e sapori solo nel giorno in cui viene preparato. La Vecchia Osteria è costretta a volte a dire che un piatto è terminato, in nome dell'assoluta frescezza dei prodotti.
Roberta e Gianluigi condividono le richieste sempre più frequenti di tenersi accanto i propri famigliari a 4 zampe. Alla Vecchia Osteria è consentito l'ingresso a cani tranquilli. Un angolino per loro è sempre assicurato!
Categorie | Allevamento Pensione per cani |
Indirizzo | Via della Certosa, 13 53010 - Ponte A Bozzone |
Contatti |
0577 356809 0577 356931 |
Sito web |
http://www.vecchia-osteria.it |