Il Vizsla è una razza canina di origine ungherese adatta per la caccia di selvaggina a pelliccia e a piumaggio. Questa razza è stata ottenuta incrociando il Pointer e il Segugio Tedesco. Ha due varietà: Vizsla a pelo corto e a pelo duro. In Ungheria era il cane dell'alta società: solo i più ricchi potevano averlo.
Il cranio è largo mentre il muso, un po' più lungo della testa, è affusolato. Gli occhi castano chiaro, in sintonia con il colore del mantello, sono ovali. Il portamento del cane è eretto; dorso diritto, addome stretto, petto profondo. La coda è molto corta. Il mantello è dorato, peli corti (Vizsla a pelo corto) o ruvidi (Vizsla a pelo duro). Gli arti sono ben sviluppati e adatti per la corsa; le dita corte e piccole.
Il Bracco Ungherese a pelo corto (Wizsla-Drotszuro Magyar Vizsla) assomiglia lontanamente al “Cane da ferma tedesco a pelo corto”, quest’ultimo chiamato anche “Kurzhaar”, ma con costituzione molto più leggera. È chiamato dagli ungheresi “Vizsla”. Le sue origini non sono molto documentate. Si sa per certo che siano molto antiche e rimandano ai cani che accompagnarono, nelle migrazioni verso occidente, i popoli indoeuropei che si situarono nelle regioni danubiane. Questi cani servivano per la caccia e all’occorrenza per la conduzione delle greggi e delle mandrie. Il suo progenitore è stato di fatto un Segugio a pelo corto, il “Segugio di Pannonia”, dal quale ha ereditato alcune caratteristiche somatiche tipiche, come l’orecchio lungo, il colore del mantello, ed anche il “Cane giallo turco” ha avuto il suo ruolo nella creazione di questa razza. I primi soggetti dotati della conformazione attuale sono apparsi all’inizio del XVIII secolo. È un razza molto diffusa in Ungheria. Assai conosciuto anche negli Stati Uniti, dove è stato introdotto all’inizio del ‘Novecento. Nel 1960 l’American Kennel Club ha riconosciuto la razza. È abbastanza diffuso in Italia, dove è stato introdotto da Jolanda di Savoia, la quale era un’appassionata cinofila.
Cane di media taglia, classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Cane elegante, a pelo corto. Ha una costituzione piuttosto leggera, che armonizza in modo perfetto, forza e bellezza. È costruito molto bene e molto ben proporzionato strutturalmente parlando. Ha una muscolatura asciutta ma ben sviluppata ed evidente. Possiede una buona ossatura rispetto alla mole. È tonico e dinamico. Nel lavoro alterna il trotto al galoppo, dimostrandosi abbastanza veloce.
Cane equilibratissimo, intelligente, calmo. È dolce e gioviale. Possiede una buona capacità di apprendimento. È molto rapido nei movimenti e nella corsa, comunque meno veloce del “Kurzhaar”. Idoneo a tutte le cacce ed a tutti i generi di terreni. A questa sua adattabilità si deve in gran parte il successo della razza presso i cacciatori. È un perfetto cane da ferma continentale. È dotato di un grande olfatto. Si dimostra anche un eccellente riportatore. Riesce molto bene nelle prove sul terreno. Sa essere anche affettuoso ed attaccato al padrone, dimostrandosi un discreto compagno.
ORIGINE: Ungheria
UTILIZZO: cane da ferma
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 7 : Cani da ferma
Sezione 1.1: Cani da ferma continentali tipo Bracco
Con prova di lavoro
CENNI STORICI: è una razza considerata molto antica. Le ultime ricerche indicano che fra gli antenati del Bracco ungherese a pelo forte vi sia lo Sloughi. La razza come tale apparve all'inizio del XVIII secolo.
ASPETTO GENERALE: cane da caccia di taglia media, di aspetto elegante, a pelo corto, di colore fulvo. La sua costruzione e piuttosto leggera. La razza presenta una armonia perfetta fra forza e bellezza. Equilibrato, intelligente, è di temperamento vivace. Gli storici considerano il segugio di Pannonia come uno dei suoi antenati. Anche il cane giallo dei Turchi ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo di questa razza. Espressione viva e intelligente.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: facile e rapido da addestrare. Sopporta difficilmente di essere trattato con brutalità. Le sue qualità innevate sono una memoria eccellente e la capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, così che nonostante la sua grande passione per la caccia si trova bene anche in casa. È conosciuto per la sua capacità di acclimatarsi facilmente. Lavoratore infaticabile anche nei climi torridi. Oltre alle sue qualità innate devono essere prese in considerazione: naso eccellente, stop scolpito, rimarchevoli disposizione alla ricerca e al riporto, il gusto del lavoro nell'acqua e una eccellente conducibilità.
TESTA: asciutta, nobile, proporzionata.
REGIONE CRANIALE
Cranio: moderatamente largo, leggermente bombato. Solco mediano leggero che si estende dall'osso occipitale fino alla fronte.
Stop: moderato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: ben sviluppato, di colore chiaro.
Musello: piuttosto allungato ma squadrato all'estremità. Narici il più aperte possibile.
Canna nasale: sempre dritta, di lunghezza in ogni caso inferiore alla metà dello lunghezza totale della testa.
Labbra: ben unite sulla dentatura, non cadenti di colore marrone.
Mascelle/denti: mandibola ben sviluppata e molto muscolosa. Dentatura forte con l'articolazione a forbice.
Occhi: di forma leggermente ovale. Palpebre tese e di colore marrone. Il colore degli occhi si armonizza con quello del manto, ma è preferito quello scuro.
Orecchie: di lunghezza media, disposta leggermente all'indietro, con attaccatura ad altezza media, piatte contro le guance. Coprono bene l'apertura del condotto auricolare. A forma di V arrotondata.
COLLO: di lunghezza media, molto muscoloso, leggermente ricurvo, privo di fanoni, inserito sul tronco ad altezza media.
CORPO
Tronco potente, proporzionato, un poco più lungo di quello delle razze iscrivibili in un quadrato.
Linea del dorso: si arrotonda leggermente all'attacco della coda
Garrese: pronunciato e muscoloso
Dorso: corto e dritto.
Petto: moderatamente largo e ben disceso fino ai gomiti. Costole moderatamente cinturate.
Regione lombare: sostenuta.
CODA: attaccatura un poco bassa, mediamente forte; si assottiglia progressivamente in direzione dell'estremità che è leggermente ricurva verso l'alto. Forma esteticamente un tutt'uno con il corpo fino a tre quarti della sua lunghezza così che, generalmente, si procede all'esportazione dell'ultimo quarto. Se la coda è portata correttamente, è bella e portata orizzontalmente, la caudotomia non è obbligatoria.
ARTI
ARTI ANTERIORI
Arti anteriori dritti; ossatura forte.
Spalla: molto muscolosa, con scapola obliqua. La spalla è molto sciolta nei suoi movimenti.
Gomito: ha aderenti al corpo.
ARTI POSTERIORI
Molto muscolosi, moderatamente angolati.
Garretto: piazzato un poco basso.
PIEDI: dita forti, ben serrate e ben arcuate. Forma leggermente ovale. Unghie forti, cuscinetti elastici e di colore marrone .
ANDATURE: vigorose, facili, con molto slancio. L'andatura caratteristiche in pianura è un galoppo sostenuto ed equilibrato.
PELLE: tesa, esente da rughe o pliche. Pigmentata marrone scuro.
MANTO
Pelo: aderenti contro il corpo, corto dritto, ruvido. Poco fitto nella parte addominale. Più corto e setoso nelle orecchie. Il pelo della coda è più lungo.
Colore: monocolore rossiccio dorato in tutte le sue sfumature. Presenza di piccole macchie bianche sulla pettorina sui piedi, che non costituiscono difetto finché sono puntiformi .
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 56 a 61 cm
Femmine: da 52 a 57 cm
Ammesso uno scarto di 4 centimetri in più o in meno a condizione che non nuoccia all'armonia dell'insieme. L'equilibrio statico il dinamico e l'armonia delle forme sono molto più importanti delle misure espresse in cm.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Struttura troppo leggera o troppo grossolana
Taglia molto fuori standard con costruzioni disarmonica, soprattutto corpo corto e alto con aspetto sopraelevato in particolare al retrotreno.
Testa sproporzionata con cranio che fronte troppo larghe o troppo strette
Testa appuntite, incavata o cupola
Testa di segugio
Stop troppo pronunciato
Musello corto e appuntito
Canna nasale montonina
DIFETTI MOLTO IMPORTANTI
Testa e collo
Labbra pendenti
Pelle lassa sulla testa
Occhi piccoli, sproporzionati, ravvicinati, infossati nelle orbite, globulosi, chiari
Palpebre lasse
Sguardo senza espressione o cattivo
Orecchie attaccate troppo alto troppo basse, strette, ripiegate
Articolazione irregolare con prognatismo superiore o inferiore di più di due millimetri. Deviazione laterale della mandibola denti in fuori, gialli
Fanone non molto importante sul collo
Tronco
Muscoli lassi
Dorso e reni poco sostenuti
Bacino stretto
Groppa avvallata o convessa
Garrese afflosciati o incavato
Spalla male attaccata
Petto insufficientemente disceso
Petto molto largo con costole piatte
Addome cadente dopo il parto nelle femmine
Arti
Appiombi fuori norma
Cattive angolazioni
Piedi troppo lunghi, di anatra o poco chiusi
Coda
Attaccatura alta e portata molto al di sopra dell'orizzontale
Manto
Pelo poco spesso, setoso, molto corto e fine
Pelo di topo
Pelo diverso da quello corto
Colore
Non sono ricercate tonalità di pelo fulvo rosso e Isabella. Una riga scura sul dorso che è in rapporto con l'alimentazione non costituisce difetto essenziale. Le macchie sulla pettorina e sul sottogola sono un difetto quando superano il diametro di 5 centimetri
DIFETTI ELIMINATORI
Taglia fuori standard di oltre 4 centimetri
Mantello pluricolore, pezzato, macchie troppo grande sul petto, piedi bianchi
Musello appuntito, cranio stretto di levriero o di cane per pista di sangue
Occhi chiari, grigi o marrone di differenti colori
Entropion, ectropion
Canna nasale molto convessa
Tartufo rosa, grigio ardesia, nero o macchiettato
Labbra o palpebre pigmentate di nero
Prognatismo superiore o inferiore superiore a 2 mm
Mandibola deviata
Labbra pendenti, bavose
Fanone pronunciato sul collo
Colore più chiaro del giallo cera
Color marrone
Soggetto timido, dal sistema nervoso fragile
Albinismo
Movimenti scorretti
Movimenti contratti
Displasia dell' anca
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
