Deriva dalla razza di forma maggiore, cioè dal “Grand Griffon Vendéen”. Il Grand Basset, chiamato anche semplicemente Basset Griffon Vendéen,è una riduzione del “Grand Griffon” per la testa, con una mutazione per il corpo e per le membra. È un cane ideale per la caccia al coniglio, considerando le sue moderate dimensioni, è molto agevolato per stanare e seguire la preda. Questa razza è stata molto ben selezionata, grazie all’allevatore francese Abel Dezamy e al Club specializzato sotto la sua autorità. Ricercati anche in altri paesi di Europa, ma più per la compagnia che per la caccia.
Cane di piccola taglia, anacolimorfo aberrante Bassotto, dolicocefalo. Classificato come braccoide morfologicamente. Possiede una struttura molto leggermente allungata. Gli atri sono dritti. La coda è leggermente rialzata, senza ricadere sui reni. Pelo ruvido e lungo, senza esagerazione, non deve essere né sericeo né lanoso su tutto il corpo senza eccezione alcuna. Le sue dimensioni sono molto utili per il suo impiego venatorio. La sua costruzione è molto solida e potente in relazione alla mole.
Un cane di eccezionale carattere. Eccezionale per e sue doti di affettuosità e fedeltà. Sempre leale al padrone. Piuttosto ubbidiente, se ben abituato. Facilmente addestrabile al lavoro venatorio. Cane ideale alla caccia al coniglio e al fagiano. Molto vivace e allegro. Esprime sempre un’instancabile voglia di fare e di scoprire luoghi nuovi e nuovi odori. Si rivela con la famiglia anche un eccellente cane da compagnia.
ORIGINE: Francia
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate
Sezione 1.3 : segugi taglia piccola
Con prova di lavoro
UTILIZZO: supporto perfetto al cacciatore nei terreni di superficie media, il più rapido fra tutti Bassotti da caccia, tenace, coraggioso, un po' cocciuto. Bisogna abituarlo, fin dalla prima età, al richiamo; il suo addestramento implica volontà e punizioni di cui non porterà rancore.
CENNI STORICI : questi cani sono derivati, come tutti i Bassotti, da cani di taglia superiore, in questo caso i grandi griffoni. Le prime selezioni furono effettuate alla fine del secolo XIX del Conte di Elva che ricercava soggetti a " gambe dritte ". Ma fu soprattutto Paul Dezamy a fissare il tipo. Egli aveva compreso che per catturare una lepre di corsa erano necessari cani di una certa taglia, che egli fissò in 43 centimetri.
ASPETTO GENERALE: di costruzione leggermente allungata, con arti dritti, di tipo bassottoide e non deve dare l'impressione di un piccolo bracco. Cane armonioso ed elegante.
COMPORTAMENTO/ CARATTERE
Comportamento:rapido, deciso, appassionato alla caccia; coraggioso, gli piacciono i cespugli e la boscaglia.
Carattere: un po' cocciuto, ma saggio. Tocca al padrone farsi ubbidire.
TESTA
REGIONE CRANIALE: cranio senza pesantezza, convesso, allungato e non troppo largo, ben disegnato sotto gli occhi. Osso occipitale ben sviluppato.
REGIONE FACCIALE: tartufo ben evidente. con narici bene aperte. Di colore nero e sviluppato, tranne che nei manti bianchi e arancione, dove viene tollerato un tartufo marrone.
Musello squadrato l'estremità, sensibilmente più lungo della lunghezza del cranio; molto leggermente incurvato. Labbra molto cadenti, che ricoprono bene la mandibola e donano all'estremità del musello un profilo squadrato. Ricoperte da grossi baffi.
Mascelle/denti: articolazione a forbice. Denti molto sviluppati.
Occhi:di forma ovale, grandi, scuri, senza parti bianche visibili. Espressione familiare e intelligente.
Orecchie: soffici, strette e fini, ricoperte di pelo lungo e terminanti con un ovale allungato, ben girate all'interno. Attaccatura bassa al di sotto della linea dell'occhio. Devono poter superare l'estremità del tartufo.
COLLO: lungo, robusto e molto muscoloso. Forte uscita dell'incollatura. Senza fanoni.
CORPO: il corpo è decisamente bassottoide, ma di lunghezza non esagerata.
Dorso: lungo, largo e e ben dritto, mai insellato, comincia ad incurvarsi in corrispondenza della giuntura con la regione lombare; garrese leggerissimamente prominente.
Regione lombare: solida, molto muscolosa, leggermente incurvata.
Petto: piuttosto aperto e ben disceso a livello del gomito.
Costole: arrotondate, mai piatte né cilindriche. Torace leggermente meno largo all'altezza della coda per facilitare il movimento.
Fianchi: piuttosto pieni, addome mai retratto.
CODA: grossa all'attaccatura, si assottiglia progressivamente, attaccata piuttosto alta, portata a sciabola oppure leggermente incurvata, ma mai sul dorso o ripiegata. Piuttosto lunga.
ARTI: ossatura sviluppata ma asciutta. È sottinteso che la qualità non è una questione di volume ma di densità.
ARTI ANTERIORI
Devono essere dritti, con avambraccio spesso e carpo leggermente marcato, ma molto solido.
Spalla: lunga, asciutta e obliqua.
Gomito: non deve essere né troppo aderente né staccato.
Avambraccio: spesso, i carpi non si devono mai toccare.
ARTI POSTERIORI
Retrotreno solido, ben diretto lungo l'asse del corpo.
Fianchi: evidenti.
Cosce: molto muscolose, ma non troppo arrotondate; ossatura e articolazioni molto solide.
Garretto: largo e leggermente ricurvo, non deve mai essere dritto. Visto da dietro, non deve mai sembrare girato all'interno o all'esterno.
PIEDI: forti e serrati, con cuscinetti duri e unghie solide. Da ricercare una buona pigmentazione dei cuscinetti e delle unghie.
ANDATURE: il cane deve dare in azione una impressione di resistenza e di facilità; il movimento deve essere sciolto e armonioso.
PELLE: piuttosto espressa, spesso marmorizzata nei soggetti tricolori. Fanoni assenti.
MANTO
Pelo: duro, non troppo lungo e piatto, mai setoso o lanoso. Le frange non devono essere troppo abbondanti; l'addome e la parte interna delle cosce non devono essere glabri; sopracciglia ben pronunciate che però non devono ricoprire l'occhio.
Colore: nero a strisce bianche (bianco e nero). Nero marcato di fulvo (nero e focato). Nero a macchie sabbia. Fulvo a strisce bianche (bianco e arancione). Fulvo a mantello nero e striature bianche (tricolore). Fulvo carbone. Sabbia a macchie bianche. Sabbia carbone.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 40 a 44 cm
Femmine: da 39 a 43 cm
Tolleranza massima un centimetro in più o in meno
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Testa troppo corta, cranio piatto
Musello corto
Tartufo depigmentato
Labbra depigmentate
Palpebre depigmentate
Dentatura a tenaglia
Occhio chiaro
Orecchie attaccate alte, corte, poco ripiegate o mancanti di pelo
Corpo: costituzione troppo lunga o troppo corta, mancante di armonia. Linea superiore insufficientemente tesa. Groppa avvallata. Coda deviata
Arti: ossatura insufficiente. Angoli troppo aperti. Garretti troppo serrati. Piedi piatti.
Pelo: insufficientemente denso,
Comportamento: soggetto timido
DIFETTI ELIMINATORI
Mancanza di tipicizzazione
Prognatismo
Occhio vairone, eterocromia
Mancanza di ampiezza nella regione sternale
Arti storti
Pelo lanoso
Manto monocolore nero o bianco
Depigmentazione importante
Taglia fuori standard
Tare invalidanti visibili. Malformazioni anatomiche
Soggetto pauroso o aggressivo
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.