Il Cão de Fila de São Miguel, anche detto Fila portoghese, è un cane da pastore solo recentemente riconosciuto, con però un'antica origine. Si pensa infatti che provenga dalle isole Azzorre. Il Sao Miguel ha rischiato parecchie volte l'estinzione a causa del suo carattere ma grazie a prodigiosi interventi di selezione si è riusciti ad arrivare alla razza che abbiamo oggi. Infatti questa razza, che si sta cercando da anni di salvare e di portare ad un numero soddisfacente di esemplari, ha caratteristiche abbastanza ben definite. Grazie agli approfonditi studi del cinofilo Antonio Josè Amaral, è probabile che la razza venga ufficialmente riconosciuta dal Clube Portugues de Canicultura. Grazie a questi studi si è potuto dimostrare infatte l’esistenza di questo tipo di cane persino dal XVI secolo. A partire dal XVIII secolo vi sono riferimenti, sia nelle opere portoghesi che in quelle scritte dai viaggiatori stranieri che visitavano l’isola. Vi sono anche dei documenti di quei tempi, che dichiarano che vi erano dei cani di tipo Fila che aggredivano inermi passanti. Da questi documenti si suppone che i Fila fossero molto diffusi.
La coda è attaccata alta, grossa, di lunghezza media e leggermente ricurva. Solitamente viene tagliata all’altezza della seconda o terza vertebra oppure è corta di natura. I colori ammessi sono fulvo, sabbia carbonata, giallo in tutte le sue sfumature, dal chiaro al fulvo; sempre striato. Può presentare una macchia bianca sulla fronte e dal mento alla pettorina; possono essere presenti macchie bianche sui piedi anteriori, quelle posteriori o su tutti e quattro. Il pelo è corto, liscio, denso, di tessitura ruvida. Gli occhi sono di forma ovale, espressivi, leggermente infossati, collocati orizzontalmente, di taglia media. Il colore è bruno scuro. Le orecchie hanno attaccatura più alta rispetto alla media; se non tagliate sono di taglia media, di forma triangolare e cadenti senza essere aderenti alla guancia. Di solito vengono tagliate rotonde. La testa è forte, di forma quadrata, gli assi longitudinali del cranio e della canna nasale sono paralleli. Il cranio è largo, leggermente arrotondato, protuberanza occipitale poco evidente. Lo stop è ben marcato.
Non è certo famoso per la sua docilità. Ha il carattere di un cane da presa molto aggressivo. Ha riflessi più rapidi degli altri cani portoghesi riconosciuti. Ha sua maggiore agilità è dovuta ad una struttura più leggera rispetto agli altri. Ottimo cane da difesa. Forte e deciso. La sua aggressività era nota anche nel 1800 siccome in alcuni documenti scritti è testimoniato il fatto che aggrediva la gente per strada senza alcun motivo.
È uno dei cani più impegnativi al momento esistenti. La sua aggressività richiede di essere domata in tutte le sue parti ma per fare questo occorre una grande esperienza nelle tecniche di addestramento e soprattutto un polso fermissimo unito a coerenza, costanza e pazienza.
Il Cão de Fila de São Miguel (Fila portoghese) è originario delle isole delle Azzorre. Completamente distinta dal “Fila de la Terceira”. Mentre il quest’ultimo è completamente estinto, il Sao Miguel sopravvive ancora, è il frutto di un recupero di un molosso discendente da quello. Questa razza, che si sta cercando da anni di salvare e di portare ad un numero soddisfacente di esemplari, ha caratteristiche abbastanza ben definite. È probabile che la razza, grazie agli studi del cinofilo Antonio Josè Amaral, venga ufficialmente riconosciuta dal Clube Portugues de Canicultura. È dimostrata l’esistenza di questo tipo di cane fin dal XVI secolo. A partire dal secolo XVIII vi sono riferimenti, sia nelle opere portoghesi che in quelle scritte dai viaggiatori stranieri che visitavano l’isola. Vi sono anche dei documenti di quei tempi, che dichiarano che vi erano dei cani di tipo Fila che aggredivano inermi passanti. Da questi documenti si suppone che i Fila fossero molto diffusi.
Pur non disponendo di uno standard, sappiamo abbastanza bene le caratteristiche fondamentali di questa razza. Ha il collo piuttosto corto, molto robusto, cos’ come la testa. Le sue mandibole sono poderose. Pur essendo più piccolo del “Cane di Castro Laboreiro”, è senza dubbio superiore ad esso per forza delle mandibole e la presa. Il colore più comune è il beige nelle sue diverse tonalità, fino al rossiccio tigrato. Sembra che il bianco sia l’unico colore da escludere per la razza. Cane di grande tonicità muscolare.
Ha il carattere di un cane da presa molto aggressivo. Ha riflessi più rapidi degli altri cani portoghesi riconosciuti. Ha sua maggiore agilità è dovuta ad una struttura più leggera rispetto agli altri. Ottimo cane da difesa. Forte e deciso.
ORIGINE: Portogallo
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 1 : cani da pastore e bovari (eccetto i bovari svizzeri)
Sezione 2: bovari
Senza prova di lavoro
ASPETTO GENERALE
Proporzioni importanti: cane leggermente più lungo che alto. Taglia:50-60 cm per i maschi.48-58 cm per le femmine. Peso:25-35 kg per i maschi e 20-30 kg per le femmine.
MANTO
Pelo: corto, liscio, denso, con pelo di tessitura ruvida, leggermente sfrangiato sulla coda e, a partire dal livello della attaccatura della coda lungo tutto il bordo posteriore della coscia.
Colore: pelo fulvo, sabbia carbonata (grigio), giallo in tutte le sfumature dal chiaro al fulvo; sempre striato; può presentare una macchia bianca sulla fronte e dal mento alla pettorina; possono essere presenti macchie bianche sui piedi anteriori, quelle posteriori o su tutti e quattro.
TESTA
Forte, di forma quadrata, gli assi longitudinali del cranio e della canna nasale sono paralleli.
Regione craniale
Cranio: cranio largo, leggermente arrotondato, protuberanza occipitale poco evidente.
Stop: marcato
Regione facciale
Tartufo: largo, di colore nero.
Canna nasale: rettilinea, di lunghezza leggermente inferiore a quella del cranio. Sezione leggermente arrotondata.
Labbra: ben pigmentate, aderenti e ferme. Profilo inferiore leggermente arrotondato.
Mascelle: molto potenti e ben sviluppate, in opposizione corretta. Gola ben fissurata.
Denti: dentatura completa con l'articolazione sia a forbice che a tenaglia.
Occhi: di forma ovale, espressivi, leggermente infossati, collocati orizzontalmente, di taglia media. Colore bruno scuro.
Orecchie: attaccatura più alta rispetto alla media; se non tagliate, sono di taglia media, di forma triangolare e cadenti senza essere aderenti alla guancia. Di solito sono tagliate rotonde.
COLLO
Dritto, forte e di lunghezza media, unisce armoniosamente la testa al tronco. Fanoni assenti.
CORPO
Forte, molto muscoloso, con petto ampio.
Dorso: dritto.
Regione lombare: di lunghezza media, larga e molto muscolosa.
Groppa: di lunghezza media rispetto al corpo, leggermente più alta del garrese.
Petto: largo e ben disceso.
Linea inferiore: profilo inferiore ascendente, ventre e addome ben proporzionati in rapporto al corpo.
CODA
Attaccata alta, grossa, di lunghezza media e leggermente ricurva. Tagliata all'altezza della II o III vertebra oppure corta di natura.
ARTI ANTERIORI
Forti, mediamente distaccati e dritti.
Spalla: angolo scapolomerale leggermente aperto.
Braccio: forte, di lunghezza media, molto muscoloso.
Avambraccio: grosso e molto muscoloso.
Carpo: forte.
Metacarpo: forte, di lunghezza media.
Piedi anteriori: ovali, con dita e unghie forti.
ARTI POSTERIORI
Forti, mediamente distaccati.
Coscia: lunga, muscolosa, con angolo coxo femorale aperto.
Gamba: di lunghezza media, muscolosa.
Metatarso: di lunghezza media. Possibile la presenza di speroni.
Piedi posteriori: ovali, con dita forti, non troppo arcuate. Unghie forti.
ANDATURE
Facili ed elastiche. Nelle sue andature, il cane presenta un leggero rollio del posteriore.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
- Leggero prognatismo superiore o inferiore.
- Assi del cranio e della canna nasale convergenti.
DIFETTI ELIMINATORI
- Prognatismo superiore o inferiore molto evidente.
- Assi del cranio e della canna nasale divergenti.
N.b. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.