Razza Anglo Francais De Petite Venerie: informazioni, foto, carattere e altro.

Cenni storici

L'Anglo-Français de Petite Vénerie discende da vari incroci effettuati tra le razze: “Petit Blu de Gascogne”, il “Petit Gascon Saintongeois”, l’“Harrier” ed il “Beagle”. I prodotti di questi accoppiamenti sono stati suddivisi dai francesi in ben tre razze distinte, due di media taglia ed una di piccola taglia. Essendo i francesi abbastanza nazionalisti, sostengono che il sangue dei cani utilizzati per i primi accoppiamenti non fosse stato per metà inglese e per metà francese, ma esclusivamente francese, con l’apporto di sangue inglese per ottenere dei miglioramenti funzionali. In Francia questa razza è ancora abbastanza diffusa, infatti ne esistono diverse mute impiegate nella caccia alla volpe. In Italia vengono allevati in gran parte nella zona della Maremma toscana, dove vengono utilizzati in muta per la caccia al cinghiale.

Aspetto generale

Cane di media-piccola taglia, di aspetto armonioso. È un cane ben equilibrato nella struttura. Di solida costruzione, ma senza pesantezze eccessive. Se si osserva di profilo, ci si accorge che la sua sagoma si avvicina a quella di un cane tipicamente francese, ben costruito. È un cane asciutto e di giusti rapporti. E' alto dai 48 ai 56 cm, mentre il peso non viene specificato nello standard della razza. Non si tratta comunque di un cane pesante, ma ben bilanciato. Il pelo è raso ed il manto tricolore (bianco nero ed arancio). Il cane è stato importato in Italia, dove è stato impiegato per la caccia al cinghiale.

Carattere

E' una razza selezionata soprattutto per la caccia in mute. Possiede naturalmente tutti i comportamenti tipici dei Segugi. Le sue doti olfattive sono indubbiamente molto ben sviluppate e possiede una grande resistenza, che gli consente di essere impiegato nel lavoro per ore senza sosta, mantenendo andature veloci. È una razza con carattere abbastanza combattivo ed energico, infatti viene da molti usato per le battute al cinghiale. Allo stesso tempo si nota la sua affettuosità nei confronti del padrone.

Scheda tecnica

ORIGINE: Francia

UTILIZZO: segugio

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue
Sezione 1.2: Segugi di taglia media
Con prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: cane equilibrato e solidamente costruito, ma senza pesantezza. Vista di profilo, la sua silhouette deve tendere verso quella di un cane francese ben definito.

TESTA: allungata, non troppo larga, protuberanza occipitale poco accentuata.

REGIONE CRANIALE
Cranio:
leggermente convesso, senza essere bombato.
Stop: fessura della fronte poco marcata.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
ben pigmentato, narici bene aperte.
Musello: mediamente allungato, di aspetto poco affilato; canna nasale dritta o leggermente arcuata.
Labbra: il labbro superiore copre l'inferiore.
Occhi: grandi e bruni, di espressione dolce ma viva.
Orecchie: attaccate finemente al di sotto del livello della linea dell'occhio, soffici, leggermente ripiegate, di larghezza media. Arrivano a meno di due dita dalla base del tartufo.

COLLO: sciolto senza fanoni.

CORPO
Dorso:
sostenuto, dritto.
Lombi: piuttosto corti e muscolosi.
Groppa: leggermente inclinata, abbastanza lunga.
Petto: disceso, raggiunge almeno la punta dei gomiti. Ben sviluppato.
Costole: lunghe, mediamente arrotondate.
Fianchi: un poco rialzati, ma senza aspetto levriero.

CODA: di lunghezza media, abbastanza fine, ben attaccata nel prolungamento della linea dei lombi; con pelo fitto ma non troppo.

ARTI ANTERIORI: sufficientemente forti, larghi e dritti visti di profilo.
Spalle: lunghe, piatte e oblique, ben applicate contro il petto.

ARTI POSTERIORI
Cosce:
muscolose, ben discese.
Garretti: vicini a terra, leggermente incurvati.

PIEDI: asciutti, dita serrate.

PELLE: sottile, senza pliche, aderente.

MANTO
Pelo:
corto, serrato e liscio.
Colore: tricolore, focature di preferenza, tartufo nero; bianco e nero con focature pallide, tartufo nero. Bicolore: bianco e arancione, tartufo tabacco.

TAGLIA: da 48 a 56 cm; tolleranza di più o meno 2 cm per i soggetti eccezionali.

DIFETTI: ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità.
Testa troppo corta o troppo larga, cranio arrotondato, tartufo ladrico, muso squadrato, prognatismo superiore o inferiore, labbra troppo accentuate, occhi troppo prominenti, occhi chiari, orecchie attaccate alte, larghe, corte o troppo piatte, collo troppo corto, presenza di fanoni, corpo cilindrico, spalle ricurve, coda grossolana, corta o con poco pelo, tessuti cutanei lassi, tutti i difetti generali tipici dei segugi.

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Allevamenti dove trovare questa razza

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