L' Azawakh è una razza canina di origine maliana. Le origini della razza non sono chiare.
Il nome della razza deriva da un luogo africano situato tra il Niger e il Mali, e fu registrato ufficialmente nel 1982. I primi ad utilizzare questa razza furono i Tuareg, ma è arrivata in Europa tramite i francesi: infatti la Francia è la nazione dove la razza si è diffusa maggiormente. I primi accoppiamenti volti a formare la razza cominciarono nel 1970.
L' Azawakh è un cane molto indipendente, non dà confidenza agli estranei ed è difficilmente addomesticabile, infatti in Europa non è molto diffuso. Originariamente era utilizzato per cacciare gazzelle e lepri. Le forme devono essere slanciate ed eleganti, con la struttura che spesso entra in un rettangolo. Le orecchie sono cadenti e a forma di triangolo, la testa è stretta e sottile e il cranio è piatto. Il tartufo è molto scuro e ha grandi narici.
La vita media dell' Azawakh è di 12-14 anni e ogni anno deve essere sverminato.
L'Azawakh è un levriero africano. È una razza di modello afro-asiatico che apparve in Europa verso l’anno 1970, provenienti dal bacino nigeriano medio in particolare dalla valle dell’Azawakh. Da centinaia di anni è l’inseparabile compagno dei nomadi subsahariani.
Cane di media-grande taglia, particolarmente slanciato ed elegante. Da’ un’impressione generale di grande fierezza. Possiede un’ossatura ed una muscolatura che traspaiono sotto tessuti fini e asciutti. È un levriero longilineo la cui figura si inserisce in un rettangolo con il lato più lungo verticale. La lunghezza del corpo : l’altezza al garrese è 0,90. Poco pesante per la sua taglia.
Possiede un carattere vivo, attivo, attento, distante. È piuttosto riservato con gli estranei e può persino essere feroce, se non abituato. Sa essere anche molto dolce ed affettuoso con le persone che riconosce come familiari e come amici. È una razza abbastanza resistente. Si adatta molto bene ad ogni genere di luogo.
ORIGINE: Mali . Patrocinio: Francia
UTILIZZO: caccia a vista. I nomadi lo considerano ugualmente adatto come animale da lavoro che da compagnia.
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 10 : Levrieri
Sezione 3 : Levrieri a pelo corto
Senza prova di lavoro
CENNI STORICI: levriero africano di modello afro-asiatico che apparve in Europa verso le 1970 provenienti dal bacino nigeriano medio in particolare dalla valle dell'Azawakh. Da centinaia di anni è il compagno dei nomadi subsahariani .
ASPETTO GENERALE: particolarmente slanciato ed elegante, il levriero dell'Azawakh da un'impressione generale di grande finezza. La sua ossatura e la sua muscolatura traspaiono sotto tessuti fini e asciutti. Questo levriero si presenta come un cane longilineo la cui figura si inserisce in un rettangolo con il lato più lungo verticale.
PROPORZIONI IMPORTANTI Lunghezza del corpo/altezza al garrese:0, 90. Questo rapporto può essere leggermente superiore nelle femmine Altezza del petto/altezza al garrese: circa 0, 40 Lunghezza della canna nasale/lunghezza della testa:0, 50 Larghezza del cranio/lunghezza della testa:0, 40.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: vivo, attento, distante, è riservato con gli stranieri e può persino essere feroce, ma sa essere dolce e affettuoso con quelli che riconosce come amici.
TESTA: lunga, fine, asciutta e ben conformata, piuttosto stretta ma senza eccesso.
REGIONE CRANIALE
Cranio: il cranio è quasi piatto, piuttosto allungato. Larghezza del cranio deve essere nettamente inferiore alla metà della lunghezza della testa. Le direzioni dell'asse del cranio e della canna nasale sono spesso leggermente divergenti in avanti. Arcate sopracciliari e solco frontale poco marcati. In compenso, la cresta occipitale è nettamente prominente così come la protuberanza.
Stop: molto poco marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: le narici sono bene aperte. Il tartufo è nero o bruno.
Musello: lungo, rettilineo, affilato verso avanti senza esagerazione.
Mascelle/denti: mascelle lunghe e forti. Articolazione a forbice.
Guance: piatte.
Occhi: a forma di mandorla, piuttosto grandi. Colore scuro o ambrato. Palpebre pigmentate.
Orecchie: attaccatura piuttosto alta. Sono fini, sempre cadenti e piatte, a base piuttosto larga, aderenti al cranio, mai " a rosa ". La forma è quella di un triangolo a punta leggermente arrotondata. La base si raddrizza quando il cane è in attenzione.
COLLO: ben uscito, lungo, fine e muscoloso, leggermente arcuato. La pelle è sottile e non forma fanoni.
CORPO
Linea del dorso: circa dritta, orizzontale o leggermente rialzata verso le anche.
Garrese:ben evidente.
Regione lombare: corta, asciutta e sovente leggermente arcuata.
Anche: nettamente prominenti e sempre collocate ad un'altezza uguale o superiore all'altezza al garrese.
Groppa: obliqua senza essere avvallata.
Pettorina: non troppo larga.
Petto: ben sviluppato in lunghezza, alto senza tuttavia raggiungere il livello del gomito. Non è largo, ma deve lasciare un volume sufficiente per cuore e polmoni, pertanto la regione sternale non può stringersi di colpo.
Costole: lunghe, evidenti, leggermente e regolarmente cinturate fino allo sterno.
Linea inferiore: l'arco sternale è accentuato era accordato in maniera armonica con l'addome che risale molto in alto sotto la volta lombare.
CODA: attaccata bassa, lunga, sottile, asciutta e affilata. È coperta dello stesso pelo del corpo con un piccolo pennacchio bianco all'estremità. Portata cadente con la punta leggermente rialzata, ma quando l'animale è eccitato può superare l'orizzontale.
ARTI
ARTI ANTERIORI Lunghi, fini, quasi interamente verticali. Appiombi perfetti.
Spalle: lunghe, dotate di muscolatura asciutta e poco oblique viste di profilo. Angolo scapolo omerale molto aperto (circa 130 gradi).
Piedi anteriori: di forma arrotondata, con dita sottili e ravvicinate. Cuscinetti pigmentati.
ARTI POSTERIORI Lunghi e asciutti. Appiombi perfetti.
Cosce: lunghe con una muscolatura prominente e asciutta. Angolo coxo-femorale molto aperto (circa 130 gradi).
Grassella: l'angolo femoro-tibiale è molto aperto (circa 145 gradi).
Metatarsi: tarso e metatarso sono dritti e asciutti, senza speroni.
Piedi posteriori: di forma arrotondata. Cuscinetti pigmentati.
Andature: sempre molto soffici e particolarmente rialzate al trotto e al passo. Galoppo saltellante. L'Azawakh da un'impressione di grande leggerezza ed elasticità. Il movimento è un punto essenziale della razza.
PELLE: fine, tesa su tutto il corpo.
MANTO
Pelo: raso, fine, sottile fin quasi ad essere assente sul ventre.
Colore: fulvo a macchie bianche sulle estremità. Sono ammesse tutte le sfumature, da sabbie chiaro al fulvo scuro. La testa può o non può portare una maschera nera e talvolta una lista. È presente una macchia bianca sulle guance. Ciascuno dei quattro arti comporta obbligatoriamente una balzana, almeno sotto forma di tracce, sui piedi. Ammesse striature rosso tigrate.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: tra 64 e 74 cm Femmine: tra 60 e 70 cm.
PESI
Maschi: circa 20-25 kg Femmine: circa 15-20 kg
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Aspetto generale pesante
Cranio troppo largo
Stop accentuato
Corpo troppo lungo
Anche piazzate nettamente più basse del garrese
Depigmentazione del tartufo importante
DIFETTI ELIMINATORI
Mancanza di tipicizzazione (in particolare se crea l'impressione di incroci recenti con altra razza)
Forte deformazione anatomica non accidentale
Anomalia invalidante non acquisita
Qualsiasi vizio redibitorio
Prognatismo superiore o inferiore
Occhio vairone
Costole che si incurvano all'esterno nella parte bassa del petto conferendo un aspetto " a cassa di violino "
Manto non conforme allo standards
Pelo duro o semilungo
Assenza di macchie bianche all'estremità degli arti
Taglia fuori standard di oltre 3 centimetri
Carattere pauroso con panico o aggressivo dopo attacco
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.