Il Japanese Spitz , secondo molti autori, sarebbe di origine nordica e deriverebbe dal “Samoiedo”, di cui i giapponesi avrebbero cercato di creare una copia “bonsai”. Secondo altri, il Samoiedo non ha nulla a che vedere con lo Spitz giapponese, le cui origini remote, sarebbero comuni e quelle degli “Spitz tedeschi”.
Cane dall’aspetto nobile, armoniosamente proporzionato con equilibrio e bellezza. Il rapporto ideale tra altezza al garrese e lunghezza del tronco è di 10:11. Come tutti i cani di origine nordica, muta il pelo come minimo almeno una volta all'anno al principio dell'estate e spesso anche in altre circostanze legate a variazioni di clima e/o di attività ormonale (es. le femmine vanno molto spesso in muta quando si verifica il calore e anche quando allattano i cuccioli). In occasione della muta lo Spitz Giapponese perde pressochè tutto il sottopelo nell'arco di circa 15-30 giorni lasciando sul terreno consistenti ammassi di pelo candido finissimo e lanoso, così soffice e caldo che in alcuni paesi nordici alcuni allevatori lo hanno raccolto ed utilizzato per fare sciarpe e altri indumenti risultati di straordinaria qualità. La parte di mantello costituita dai peli più lunghi viene invece rinnovata lentamente nell'arco di più mesi o addirittura dell'intero anno. Naturalmente alla fine dell'estate il sottopelo ricresce completamente e raggiunge il massimo sviluppo nei mesi invernali e a inizio primavera.
Cane vivacissimo, affettuoso con le persone di famiglia, mentre mantiene una certa riservatezza verso gli estranei. A differenza di tutti gli altri Spitz, non è esageratamente abbaiane, a meno che non debba fare la guardia alla proprietà del padrone (è un ottimo guardiano “avvisatore”). Unico lato negativo: è piuttosto indipendente e non molto obbediente.
ORIGINE: Giappone
UTILIZZO: cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 5 : Spitz e cani di tipo primitivo
Sezione 5: cani asiatici e razze affini
Senza prova di lavoro
CENNI STORICI: si pensa che lo Spitz giapponese derivi dal grande Spitz tedesco di colore bianco che fu importato in Giappone verso i 1920 dopo aver attraversato il continente siberiano e il nord est della Cina. Verso 1921, questa razza fu presentata per la prima volta ad un'esposizione a Tokyo. In seguito furono importati soggetti anche dal continente americano, dall'Australia e dalla Cina. A seguito di incroci vari i caratteri della razza furono definitivamente fissati nel 1948.
ASPETTO GENERALE: cane dotato di manto abbondante di un bianco puro, del musello appuntito, le orecchie triangolari dritte e la coda a fiocco portata sul dorso; di costituzione robusta, ben proporzionato nel suo insieme. La sua armoniosa bellezza suscita l'andatura e la dignità che gli sono propri ed esprime eleganza.
PROPORZIONI IMPORTANTI: rapporto altezza garrese/lunghezza del corpo:10/11 .
COMPORTAMENTO/CARATTERE: intelligente, allegro, molto sveglio. I cani rumorosi non sono tollerati.
TESTA
La testa, nella sue dimensioni, è proporzionata al corpo; moderatamente larga e arrotondata.
REGIONE CRANIALE
Cranio: fronte moderatamente sviluppata. La parte posteriore del cranio è la più larga.
Stop: marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: piccolo, rotondo e nero.
Musello: appuntito, con estremità leggermente arrotondata, ben proporzionato.
Labbra: ben serrate e di preferenza nere.
Mascelle/denti: denti bianchi e forti; articolazione a forbice.
Occhi: moderatamente grandi, a forma di mandorla, leggermente obliqui, di colore scuro. Bordi delle palpebre neri .
Orecchie: attaccatura alta, piccole, triangolari, dritte, girate verso l'avanti, non troppo distanziate .
COLLO: moderatamente lungo, muscoloso, ben sviluppato.
CORPO
Dorso: dritto e corto.
Garrese: alto.
Regione lombare: larga.
Petto: largo e ben disceso, costole ben cinturate.
Linea inferiore: ben rialzato.
CODA: attaccata alta, moderatamente lunga, portata sul dorso.
ARTI
ARTI ANTERIORI
Spalla: oblique.
Gomito: ben aderente al corpo.
Avambraccio: dritto.
ARTI POSTERIORI
Muscolosi .
Grassella: angolazioni moderate.
Garretto: angolazioni moderate.
PIEDI: pieni di gatto. Cuscinetti spessi, di preferenza di colore nero, unghie nere.
ANDATURE: vivaci e attive.
MANTO
Pelo: pelo di copertura dritto e sollevato, sottopelo corto, dolce e denso. Sulla faccia, le orecchie, la parte anteriore dell'avambraccio e sui metatarsi il pelo è corto; tutto il resto è ricoperto da un pelo lungo e abbondante. Il collo e le spalle e petto presentano un magnifico collare; la coda presenta ugualmente peli lunghi e abbondanti, a pennacchio
Colore: bianco puro.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 30 a 38 cm. Femmine: un po' più piccole.
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Prognatismo inferiore e superiore
Coda fortemente arrotolata
Soggetto timido, soggetto rumoroso
DIFETTI ELIMINATORI
Orecchie cadenti
Coda non portata sul dorso
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.