Alcuni studiosi hanno ipotizzato che le origini più remote del Japanese Chin (Epagneul japonais - Spaniel giapponese) siano in realtà cinesi. Con molta probabilità deriva da incroci tra “Spaniel tibetani” e piccoli cani cinesi, compreso il “Pechinese”. Esiste un’altra teoria che farebbe derivare la razza dalla Corea.
Piccolo cane, ricoperto da abbondante pelliccia che gli conferisce un aspetto di grande eleganza e distinzione. Tipica della razza è la cosiddetta “danza delle maree”, che consiste nel compiere evoluzioni e rapidi giri su se stesso.
Canino molto docile, molto affezionato al proprio padrone e ai familiari. Cane estremamente intelligente. Amante dei bambini. È considerato esclusivamente un cane da compagnia. È unica la sua simpatia. È molto giocherellone e allegro. Canino perfetto per la vita in casa o in appartamento. A dispetto dell’apparente delicatezza è un cane robustissimo. Può esserci qualche problema nel parto.
ORIGINE: Giappone
UTILIZZO: cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 9 : Cani da compagnia
Sezione 8 : Epagneul giapponesi e pechinesi
Senza prova di lavoro
CENNI STORICI: sulla base di antichi dati disponibili si può stabilire che i gli antenati del Chin furono offerti nel 732 dai sovrani coreani alla Corte del Giappone. Nei successivi 100 anni numerosi soggetti furono poi importati in Giappone. Secondo altre testimonianze storiche numerosi soggetti di questa razza furono in seguito reintrodotti in Cina (sotto la dinastia Tung fra il VI e il IX secolo d.C.) ed e in Corea del nord. Il primo soggetto introdotto in Inghilterra fu ad opera del capitano Searles nel 1613 e nel 1853 negli Stati Uniti. Dal 1868 questi soggetti divennero i cani da salotto preferiti fra le dame dell'alta società, oggi è un cane da compagnia largamente diffuso.
ASPETTO GENERALE: cane di piccola taglia con la faccia larga, coperto di pelo abbondante, di aspetto elegante e grazioso.
PROPORZIONI IMPORTANTI: altezza al garrese pari alla lunghezza del corpo. Nelle femmine la lunghezza può essere leggermente prevalente.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: sveglio, dolce e dotato di charme .
TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio: largo e arrotondato
Stop: depressione profonda.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: nero o scuro a seconda del colore delle macchie.
Canna nasale: molto corta e larga, naso a livello degli occhi.
Mascelle/Denti: denti bianchi e forti, ricercata articolazione a tenaglia, accettata quella a forbice.
Occhi: grandi, rotondi, ben separati, di colore nero brillante.
Orecchie: lunghi e triangolari, cadenti, coperte di pelo lungo, attaccature molto lontane l'una dall'altra.
COLLO: piuttosto corto, portato alto.
CORPO
Dorso: corto e dritto.
Petto: moderatamente disceso e di larghezza moderata. Costole moderatamente cinturate.
Ventre e addome: molto rialzato.
Regione lombare: larga e leggermente arrotondata.
CODA: portato sul dorso e coperta di pelo lungo e abbondante.
ARTI
ARTI ANTERIORI
Avambraccio: dritti, ossatura fine, presenza di frange al di sotto del gomito.
ARTI POSTERIORI
Angolazioni moderate. Faccia posteriore delle cosce guarnito di frange.
PIEDI: piccoli, leporini. Di preferenza coperti di ciuffi
ANDATURE: elegante, leggere e fiere.
MANTO
Pelo: setoso, lungo e dritto. Tutto il corpo tranne la faccia è coperto da pelo abbondante. Abbondante presenza di frange su orecchie, collo, cosce, coda.
Colore: bianco marcato di nero o rosso. Di preferenza le macchie devono essere distribuite simmetricamente a partire dalla regione attorno gli occhi sulle orecchie e su tutto il corpo. Particolarmente ricercata una larga lista bianca che si estende dal musello alla sommità della testa.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: circa 25 cm
Femmine: un poco più piccole .
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Tartufo di colore diverso dal nero
Prognatismo superiore, deviazione della mandibola
Mantello monocolore bianco. Macchia unica sulla faccia
Soggetto timido
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.