Comportamento e Psicologia

Sfatiamo il mito del capobranco: comunicare con il tuo cane attraverso gentilezza, coerenza ed empatia

Scopri come l'educazione basata su rispetto, gentilezza e coerenza può rafforzare il legame con il tuo cane, superando il mito obsoleto del capobranco

Cristina

Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2024 | 3 minuti di lettura

In un'epoca in cui il rapporto tra umani e cani si è profondamente evoluto, persiste ancora l'idea che per educare un cane sia necessario affermarsi come il "capobranco" dominante, un concetto popolarizzato da figure mediatiche come Cesar Millan, noto come il "Dog Whisperer". Questa teoria suggerisce che, per instaurare ordine e ottenere obbedienza, sia necessario ricorrere a metodi rudi e di dominio fisico, anche nei confronti di cani di piccola taglia come lo Yorkshire da 3 kg. Ma è davvero questo l'approccio più efficace e umano per comunicare con i nostri amici a quattro zampe?

 

La Famiglia, Non il Branco

Al contrario di quanto proposto dalla teoria del capobranco, i cani moderni non vedono la loro famiglia umana come un branco di lupi, ma piuttosto come un nucleo familiare a sé stante. Vivono in contesti urbani civilizzati e sono pienamente consapevoli delle differenze tra le nostre due specie. Il concetto di dominio e sottomissione non riflette accuratamente la complessità della relazione tra umani e cani.

 

Comunicazione Basata su Gentilezza e Pazienza

Invece di strattoni e calcetti, metodi che non trovano posto in una comunicazione familiare sana, la gentilezza, la pazienza e la coerenza si rivelano strumenti molto più efficaci ed etici per educare il nostro cane. Questi principi non solo rispettano la dignità e il benessere dell'animale, ma promuovono anche un legame più forte e positivo tra cane e proprietario.

 

Gentilezza

La gentilezza non è sinonimo di permissività; è piuttosto un modo di guidare il comportamento del cane attraverso l'incentivazione positiva. Premiare i comportamenti desiderati con lodi, carezze o piccoli premi alimentari rinforza tali comportamenti senza instillare paura o ansia.

 

Pazienza

L'addestramento di un cane richiede tempo e pazienza. Ogni cane ha il suo ritmo di apprendimento e può richiedere ripetizioni e correzioni costanti prima di assimilare completamente un comando o un comportamento. La pazienza nel processo educativo dimostra al cane che sei un leader affidabile e comprensivo.

 

Coerenza

Forse l'aspetto più cruciale di tutti, la coerenza nell'addestramento e nelle regole di casa aiuta il cane a capire cosa ci si aspetta da lui. La coerenza elimina la confusione, facilitando l'apprendimento e rafforzando la sicurezza del cane nel suo ambiente.

 

La Relazione tra Umani: Un Modello da Seguire

Nelle nostre relazioni umane, ci affidiamo alla comunicazione, al rispetto reciproco e alla comprensione per risolvere conflitti e costruire legami. Questi stessi principi possono e dovrebbero essere applicati nella nostra relazione con i cani. Invece di vedere l'addestramento come un'esercitazione di potere, possiamo considerarlo un'opportunità per insegnare e guidare con amore, rispetto e pazienza.

 

Sfatiamo il Mito una Volta per Tutte

La sfida di superare il mito del capobranco richiede un cambiamento di prospettiva sulla natura della nostra relazione con i cani. Abbracciando approcci basati su gentilezza, pazienza e coerenza, possiamo costruire una convivenza armoniosa e rispettosa, dove ogni membro della famiglia, a due o quattro zampe, si sente valorizzato e compreso. In questo modo, educare il nostro cane diventa un percorso condiviso di crescita e scoperta reciproca, lontano dalla necessità di affermare una dominanza che non ha più posto nel nostro mondo moderno e civile.

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