Salute e Nutrizione

Gatto infestato dalla tenia

La tenia è uno dei parassiti intestinali che possono infestare il gatto; la sua eliminazione è una procedura da intraprendere con tempestività e conoscenza del ciclo vitale.

Dottor Alberto Franchi

Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2022 | 2 minuti di lettura

Salve Dottore, da poco ho scoperto la presenza della tenia nella nostra gatta, che ha 9 mesi e non è sterilizzata.
Oggi le abbiamo dato la pasta vermifuga; quando la prossima dose?
Inoltre, durante la defacazione, gli esce un liquido biancastro e puzzolente dai due buchi vicini all'ano. Di cosa si tratta? Potrebbe essere un'infezione derivante da questo verme parassita?
In attesa di risposta, cordiali saluti.

La tenia è uno dei parassiti intestinali che possono infestare il gatto. Un tipo di tenia, l'echinococco, può interessare anche la salute dell'uomo.
La sua eliminazione è una procedura da intraprendere con tempestività e conoscenza del ciclo vitale.
Sconsiglio, pertanto, le soluzioni empiriche. Rivolgersi al veterinario che ha in cura l'animale è la soluzione ottimale.

La "pasta" impiegata, sarebbe interessante sapere se è quella adatta all'eliminazione del parassita, solitamente viene prescritta per più cicli di terapia. Infatti le proglottidi (porzioni di parassita in grado di sopravvivere all'esterno e di provocare ulteriori infestazioni), quando mature, non risentono del trattamento farmacologico e possono infestare nuovamente il gatto o altri animali.
Il veterinario oculato e premuroso prescrive ripetuti trattamenti al fine di evitare tali reinfestazioni, anche in relazione al principio attivo impiegato.

Gatto infestato dalla tenia

Quando un gatto, durante la defecazione, compie degli sforzi accompagnati dalla fuoriuscita di liquido non di origine intestinale è probabile che soffra di alterazioni alle ghiandole perianali.
Queste sono due piccole sacche, della dimensione di un chicco di riso, custodite nello spessore stesso dello sfintere. Normalmente il secreto ghiandolare viene escreto senza destare dolore, perché fluido seppur maleodorante.

In alcuni casi il condotto ghiandolare può ostruirsi, la ghiandola infiammarsi ed infettarsi, il secreto ghiandolare assumere una consistenza caseosa.
Una visita di controllo può liberare il proprietario da preoccupazioni ed il gatto da fastidi e dolori.
La patologia può evolvere in casi anche seri, con la fistolizzazione all'esterno della ghiandola infetta.
Sconsiglio vivamente di procedere con manipolazioni casalinghe in quanto possono esacerbare la sintomatologie, provocando forti dolori all'animale e possibili rotture interne.


Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona 
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