Razza Segugio Tirolese: informazioni, foto, carattere e altro.








Cenni storici

Il Segugio Tirolese (Tiroler Bracke) discende, secondo gli esperti, dai Segugi celtici. L’imperatore Massimiliano I utilizzava questo cane per la caccia già nel 1500. Soltanto nel 1860 ebbe inizio in Tirolo l’allevamento in purezza di questa razza. Il riconoscimento ufficiale della razza da parte della Federazione Internazionale Cinologica arrivo soltanto nel 1908. In passato esisteva anche un Segugio del Tirolo di piccola taglia, che venne rimosso dallo standard nel 1994.

Aspetto generale

E' un cane di taglia media. È dotato di ossatura abbastanza solida e di una muscolatura asciutta, ma di ottima tonicità. Il suo pelo è doppio e molto denso. È una razza di costruzione sostanzialmente leggera, ma di buoni rapporti e proporzioni.

Carattere

Questo è il Segugio ideale per la caccia in montagna e in foresta. Adatto ad ogni genere di terreni. Viene utilizzato individualmente come Segugio da lepre e da volpe, oppure come cane da ricerca al sangue per ritrovare la selvaggina ferita. Possiede un olfatto sensibilissimo, che a volte sorprende veramente anche il padrone. Il suo temperamento è molto equilibrato. Si rivela un cacciatore appassionato, resistente e sicuro di sé. Amichevole, dolce e gioioso in famiglia. Abbastanza resistente ai climi rigidi.


Scheda tecnica

ORIGINE: Austria

UTILIZZO: il segugio del Tirolo è un cane ideale per la caccia in foresta e montagna. Lo si utilizza individualmente come segugio per la lepre e la volpe oppure come cane da ricerca al sangue per ritrovare la selvaggina ferita.

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate
Sezione 1.2 : segugi di media taglia
Con prova di lavoro

CENNI STORICI: come tutti segugi, il segugio del Tirolo discende dai segugi celtici; con il suo pelo doppio incarna il più tipico cane da caccia. L'imperatore Massimiliano primo lo utilizzava già nel 1500; nei suoi libri di caccia viene riferito che tra questi segugi venivano selezionati i migliori. Fu verso il 1860 che si diffuse in Tirolo l'allevamento in purezza di questa razza; standard fu stabilito nel 1896 e la razza fu riconosciuto ufficialmente nel 1908. Tra le numerose e anziane varietà di segugio del Tirolo fu conservata solo la varietà fulva e nera. Il segugio del Tirolo di piccola taglia fu rimosso dallo standard nel 1994.

ASPETTO GENERALE : di taglia media, dotato di ossatura passabilmente solida; cane forte, muscoloso, nervoso, robusto e sano, dalle linee lunghe e armoniose; è iscrivibile in un rettangolo un poco più lungo che alto.

COMPORTAMENTO/ CARATTERE: cane dal carattere ben equilibrato e di primissimo odorato ; cacciatore appassionato, resistente e sicuro di sé; solido e dotato di un eccellente senso dell'orientamento.

TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio:
largo, secco, leggermente bombato.
Stop: marcato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo:
nero, non tagliata verticalmente.
Musello: mediamente alto, dritto.
Labbra: corte, ben applicate.
Denti : articolazione a forbice, dentatura solida e completa. Si ricerca una dentatura di 42 denti ma non si considerano l'assenza di due PM1 o PM2. M3 non presi in considerazione.
Occhi: globo oculare grande, non infossato nell'orbita; apertura palpebrale rotonda, iride di colore marrone scuro. Bordi della membrana nittitante pigmentati; palpebre ben appoggiate sul globo oculare.
Orecchie: orecchio largo, attaccato alto, arrotondato l'estremità; se tirato in avanti senza forzare raggiunge il canino della mascella superiore.

COLLO: moderatamente incurvato, non rientrante nè troppo sciolto, asciutto, senza fanoni.

CORPO: lungo.
Garrese: ben evidente, marca il punto più elevato della linea dorsale.
Dorso: dritto, fermo, mediamente largo.
Groppa: leggermente inclinata, larga e lunga .
Petto: molto ben disceso, moderatamente largo, pettorina bombata.
Addome: un poco rialzato, fianchi mediamente discesi.

CODA: attaccata alta, lunga, raggiunge come minimo la punta del garretto; quando il cane è eccitato viene portata alta; ammessa curvatura a forma di sciabola. Ricercata coda a spazzola con pelo fitto.

ARTI
ARTI ANTERIORI:
dritti.
Spalla: muscolosa e obliqua.
Gomiti: bene aderenti al corpo.
Braccio: ben angolato.
ARTI POSTERIORI: buona angolazione dei posteriori.
Cosce: larghe e ben muscolose. Piedi robusti, con dita serrate e bene arcuate; cuscinetti resistenti.

ANDATURE: falcata lunga, rapida, sostenuta .

MANTO
Pelo:
pelo doppio, denso, grossolano più che fine, con sotto pelo. Il ventre non è glabro; molto spesso sulle cosce; coda ricca di pelo a forma di spazzola fitta.
Colore: fulvo oppure nero e focato (può anche essere tricolore).

Varietà fulva: rosso, rosso cervo, rosso giallo. Non viene ricercato un colore giallo troppo chiaro.

Varietà nero e focato: mantello nero con macchie focate generalmente non ben delimitate sugli arti, pettorina, addome, testa. Macchie focate sotto gli occhi sono ammesse.

Macchie bianche: (valevole per entrambi i tipi di colore) collare, macchie bianche sulla pettorina e nella regione sternale, su piedi ed arti. L'assenza di macchie bianche non è un difetto.

TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi:da 44 a 50 cm
Femmine: da 42 a 48 centimetri .

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Addome di levriero, troppo alto o troppo basso sulle zampe
Cranio grossolano
Labbra pendenti
Occhio vaio, eterocromia
Orecchio troppo corto, troppo largo, ripiegato
Dorso troppo lungo, troppo molle
Soggetto timido

DIFETTI ELIMINATORI
Prognatismo superiore o inferiore
Assenza di più di due premolari 1 o 2
Cane decisamente screziato, di colore fegato, tartufo bruno

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Galleria