Razza Kuvasz: informazioni, foto, carattere e altro.

Storia

Secondo alcuni studiosi della razza sarebbe stato importato dai popoli ungarici nomadi primitivi, durante una delle loro migrazioni, o, secondo altri, arrivò nel Massiccio dei Carpazi dai Cumani, popolo di pastori nomadi, originari della Turchia, arrivato in Ungheria nel corso del XIII secolo sotto la pressione dei Mongoli che attaccavano costantemente la zona. Le origini del Kuvasz devono dunque essere ricollegate ai cani da pastore originari dell'Oriente principalmente dal Mastino del Tibet dal quale discendono tantissime razze oggi esistenti. Nel XV secolo, il re Mathias I utilizzò il Kuvasz per la caccia, andando contro le sue ottime capacità di pastore. Fino al XIX secolo fu utilizzato come cane da guardia nelle greggi e si dimostrò un validissimo apporto. In seguito fu impiegato quasi esclusivamente alla guardia delle grandi proprietà (Kavas significa infatti sentinella). Al di fuori dell'Ungheria il suo allevamento all'estero resta poco sviluppato, tranne che negli Stati Uniti.

Descrizione

La coda è inserita bassa, arriva fino al garretto. L’estremità si ripiega verso l’alto. L'unico colore ammesso è il bianco. Il pelo è corto, diritto, chiuso, fitto sulla testa e sulla parte anteriore degli arti. Su tronco, braccio, gamba e coda è lungo e ampiamente ondulato e forma sovente creste e ciuffi. È abbastanza ruvido, un po’ rigido, mai feltrato. Il sottopelo è fine e lanoso. Gli occhi sono obliqui, a mandorla, di colore bruno scuro. Le orecchie sono a forma di “V”. inserite alte e portate leggermente discoste dal cranio nel terzo superiore, per poi ricadere piatte e ben aderenti ai lati del cranio. La testa, nella sua totalità, denota nobiltà e forza. Il cranio è di lunghezza media e di notevole lunghezza. La sua sommità è larga. Il muso si restringe verso il tartufo senza appuntirsi. Lo stop è poco accentuato; canna nasale diritta. In Italia è spesso erroneamente confuso con il pastore maremmano.

Carattere

È un cane intelligente e astuto. Con il padrone si dimostra dolce e affettuoso e non sottovaluta mai il ruolo di leader che questo riveste. È coraggioso e molto orgoglioso. Grazie alla sua lunga selezione è un ottimo pastore che si addestra con facilità ma necessita di polso. Si rivela più placato e molto meno aggressivo del Komondor. Si tratta comunque di una razza molto reattiva, sulla quale si può fare affidamento anche come cane da guardia.

Cure

Per quanto riguarda la salute è un cane piuttosto rustico e molto resistente, il quale non dà problemi particolari nemmeno durante la crescita. Le sue dimensioni non ne consentono la vita in casa o in appartamento. Il suo pelo va regolarmente spazzolato e tenuto pulito.

Adatto per...

  • Compagnia
  • Guardia
  • Protezione Civile

Non adatto per...








Cenni storici

Il Kuvasz è una razza dalle remote origini. Si dice che questo cane sarebbe stato importato dai primitivi ungheresi, in epoca antica. Alcuni esperti però, divergono da questa ipotesi e considerano più plausibile l’ipotesi per la quale questo cane sarebbe stato introdotto nel bacino dei Carpazi, al seguito del popolo dei “Koumans”, che erano dei pastori di origine turca ed erano nomadi. Qualunque di queste ipotesi sia veritiera, questa razza resta sempre, con certezza assoluta, una razza dalle origine asiatiche. Non è una razza molto conosciuta in Italia. Comunque questa razza è più diffusa del “Komondor”, razza sempre ungherese.

Aspetto generale

Cane di taglia grande. Il suo aspetto appare piacevole, e rivela potenza e distinzione allo stesso tempo. Il suo corpo appare poco allungato, inscrivibile in un quadrato. È un cane di massa poderosa e con un grande sviluppo muscolare in ogni parte del corpo. I suoi arti sono molto robusti e solidi. Testa con bella espressione.

Carattere

E' un cane sorprendentemente intelligente e astuto. Con il padrone si dimostra dolce e d affettuoso. È coraggioso e molto orgoglioso. Resta sempre un eccellente pastore. Razza che si addestra con facilità. Si rivela più placato e molto meno aggressivo del “Komondor”. Si tratta comunque di una razza molto reattiva, sulla quale si può fare affidamento anche come cane da guardia. Per quanto riguarda la salute è un cane piuttosto rustico e molto resistente, il quale non dà problemi particolari nemmeno durante la crescita. Le sue dimensioni non ne consentono la vita in casa o in appartamento. Il suo pelo va regolarmente spazzolato e tenuto pulito.

Scheda tecnica

ORIGINE: Ungheria

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 1 : cani da pastore e bovari (eccetto i bovari svizzeri)
Sezione 1: cani da pastore
Senza prova di lavoro

I ASPETTO GENERALE E UTILIZZO: il Kuvasz è un cane di grande taglia. Il suo piacevole aspetto esteriore rivela allo stesso tempo nobiltà e forza. Le diverse parti del corpo sono ben proporzionate, non troppo allungate, non troppo corte. La muscolatura è asciutta, l'ossatura forte senza essere grossolana. Le articolazioni sono asciutte. Gli arti ben piazzati, il petto profondo, la groppa leggermente avvallata evidenziano una grande resistenza al lavoro. Formato appena, pressoché quadrato. Dentatura forte. Il manto bianco dal pelo folto e ondulato costituisce una caratteristica della razza. Il Kuvasz è un eccellente cane da pastore. Secondo certi autori, sarebbe stato importato da popoli ungheresi primitivi, secondo altri fu introdotto attraverso il massiccio del Carpazi dai Cumani , popolo di pastori nomadi di origine turca arrivati in Ungheria durante il XIII secolo sotto la pressione dei mongoli. Cane fedele ma non espansivo, eccellente guardiano, dal naso molto fine. Servì in passato per cacciare il lupo ed il cinghiale. Di un coraggio e una audacia a tutto prova.

II TESTA: piena di nobiltà e forza, rappresenta la parte più attrattiva del cane. Cranio allungato senza essere appuntito, di larghezza media e buona lunghezza. Orecchie attaccate alte, portate leggermente distaccate alla base e ricadenti su ciascuno guancia. Solco frontale pronunciato. Arcate sopracciliari e stop moderatamente sviluppati. Musello dritto, che si restringe verso il tartufo senza essere appuntito. Solco frontale prolungato sulla canna nasale. Il tartufo è nero, così come le palpebre e le labbra. Canna nasale larga, lunga e muscolosa. Denti forti, ben sviluppati e regolari con l'articolazione a forbice. Labbra con commessura dentellata e ben chiusa. Occhi obliqui, a forma di mandorla, di colore bruno scuro. La loro espressione può esser talvolta selvatica. Palpebre tese. Le orecchie sono forma di V, attaccate alte su una linea orizzontale, portate cadenti, leggermente distaccate alla testa nel terzo superiore a e ben aderenti per tutto il resto della loro lunghezza. Quando il cane è attento, solleva le orecchie senza tuttavia rizzarle. Il collo forma un angolo di 25- 30 ° con l'orizzontale; di larghezza media, piuttosto corto e fortemente muscoloso. Fanoni assenti.

III AVANTRENO: petto profondo, non troppo largo, non troppo arrotondato. Spalle lunghe e oblique. Gomiti ben piazzati, non aperti né chiusi. Arti ben dritti e in appiombo. Avambraccio lungo, dalla muscolatura asciutta prolungata a livello del carpo da tendini solidi. Articolazioni asciutte. Il metacarpo forma con l'orizzontale un angolo di 45 °. Piedi rotondi, ben chiusi. Poco pelo interdigitale. Cuscinetti elastici.

IV CORPO: il garrese è lungo e sorpassa nettamente il livello del dorso. Il dorso è di lunghezza media, il rene corto. La groppa leggermente avvallata è molto muscolosa e larga. La copertura di pelo molto spesso dà spesso l'illusione di una groppa sopraelevata rispetto al dorso. Petto ben disceso, lungo ma non troppo largo. La pettorina presenta al centro una protuberanza formata dallo sterno e i muscoli sviluppati che ivi si inseriscono. Addome molto retratto. Coda attaccata bassa in prolungamento della groppa, pendente fino ai garretti dove forma un leggero uncino; non si deve arrotolare. Quando il cane è eccitato, la alza al di sopra del dorso.

V RETROTRENO: gli arti posteriori sono lunghi. L'angolo coxofemorale è di 90 °, quello femorotibiale di 110- 120 °, quello tibiotarsico di 130- 140 °. Cosce e gambe sono molto muscolose. Garretto largo, lungo, potente. Tarso verticale. Metatarso più rigido del metacarpo. Pieni posteriori più allungati degli anteriori, ma sempre molto solidi. Cuscinetti elastici e fermi. Unghie forti di colore grigio ardesia. Obbligatoria l'asportazione degli speroni.

VI PELLE E MANTO: la pelle molto pigmentata è di colore grigio ardesia. Il tartufo, le palpebre, le labbra sono neri. I cuscinetti devono essere neri o ardesia. Il palato è scuro, la lingua rosso vivo. Pigmentazione dell'addome uniforme e scura. Una pigmentazione a placche è tollerata.

La testa, le orecchie e i piedi sono coperti da pelo corto, dritto, ben disteso e serrato, di lunghezza variante da 1 a 2 cm. Pelo altrettanto corto sul davanti e i lati degli arti anteriori nonché nella faccia interna di quelli posteriori. Pelo ondulato, di lunghezza media (4-14 cm) sul corpo, faccia posteriore degli arti e coda; forma creste, ciuffi e vortice.

Il pelo è di tessitura piuttosto ruvida; ondulato e mai infeltrito. Il sottopelo è lanoso, più fine del pelo di copertura. Attorno al collo, il pelo forma un collarino che si estende a cravatta fino al petto. Gli arti portano una frangia di lunghezza di 5-8 cm. La coda è coperta in tutto a sua lunghezza da peli abbondanti ondulati, più lunghi nella parte inferiore (10-15 cm). I cuccioli hanno pelo lucente, spesso, ondulato o liscio. Il manto è bianco. La tinta avorio è presentemente ancora tollerata.

 VII TAGLIA E PESI
Altezza al garrese

Maschi: 71 - 75 cm
Femmine: 37 - 41 cm

 In percentuale rispetto all'altezza al garrese, le differenti parti del corpo presentano le proporzioni seguenti

Standard/Pratica
Lunghezza del corpo 104% 108-110%
Profondità del petto 48% 52-58%
Larghezza del torace 28%
Circonferenza toracica 120% 125-130%
Lunghezza della testa 45%
La lunghezza del musello corrisponde al 42% (spesso 50%) della lunghezza totale della testa, quella delle orecchie al 50% a

Pesi
Maschi:40-52 kg
Femmine:30-42 kg

VIII ANDATURE: il passo è lento, pesante, il trotto dondolante. Il Kuvasz è capace di trottare senza fermarsi e senza sforzo su distanze di 25-30 km.

IX DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Canna nasale corta
Cranio troppo bombato
Arcate sopracciliari insufficientemente sviluppate
Palpebre aperte e labbra pendenti
Orecchie aderenti alla testa o ripiegate all'indietro
Collo lungo
Petto largo, spalle flottanti
Pigmentazione della pelle insufficiente (grigio chiaro)
Occhi gialli
Manto giallo o macchiettato di giallo
Costituzione molle
Espressione diffidente

X DIFETTI ELIMINATORI
Orecchie diritte
Prognatismo superiore o inferiore
Stop troppo marcato
Pelo duro o infeltrito
Coda arrotolata, portata al di sopra del rene quando l'animale è a riposo
Qualsiasi colore diverso dal bianco
Altezza al garrese inferiore 60 cm per i maschi e 60 per le femmine (comporta la soppressione dell'iscrizione nel libro delle origini)
Peso inferiore a 60 chili non desiderabile

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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