Razza Beagle Harrier: informazioni, foto, carattere e altro.








Cenni storici

Fin dal secolo XVIII si sono effettuati incroci tra il “Beagle inglese” e l’”Harrier”. Anche questo tipo di incrocio, come moltissimi altri, è stato effettuato da degli appassionati di caccia, i quali, non essendo soddisfatti delle prestazioni del “Beagle”, tentarono di creare un nuovo tipo di cane, di taglia maggiore, che avesse le caratteristiche necessarie per i loro scopi venatori. Ma si dice che i prodotti di tali incroci non furono soddisfacenti. Fu dopo qualche tempo che, in Francia, il Barone Gérard Grandin de l’Eprevier riuscì a fissare i caratteri di questa nuova razza e fu anche il primo allevatore che a servirsi di un’intera muta di Beagle Harrier. Da molti appassionati, il Barone Gérard, è considerato il creatore della razza. Dalla prima intenzione di riunire in una razza le caratteristiche olfattive e la predisposizione alla caccia del Beagle e una taglia superiore, si è dato origine ad una razza che è ben diffusa in Francia. Poco diffuso in Italia.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato come braccoide morfologicamente. È un cane armonioso e ben equilibrato. È distinto ma con sostanza. Razza ben costruita, leggero ed elegante. Il suo aspetto è solido, energico, lesto e vigoroso. È più leggero del Beagle inglese, anche se di taglia più grande. È un tipico cane da caccia leggero.

Carattere

E' un cane dall’inesauribile energia ed esplosività muscolare. Molto resistente e rustico. Si adatta benissimo ad ogni condizione atmosferica e ad ogni temperatura. Compagno fedele e leale. Dimostra un’incredibile intelligenza ed una spiccata tendenza a capire i comandi del padrone. Cane molto tonico ed instancabile camminatore. Si sente a suo agio in ogni tipo di terreno e di luogo selvatico. È consigliabile utilizzare questa razza in muta per la caccia e non solitario, perché la resa è maggiore. Se abituato correttamente, è adatto anche a stare in casa con la famiglia.

Scheda tecnica

ORIGINE: Francia

UTILIZZO: segugi

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate
Sezione 1. 2 : segugidi taglia media.
Con prova di lavoro

ASPETTO GENERALE : Cane mediolineo, armonioso, equilibrato, distinto, lesto e vigoroso.

TESTA: mediamente forte.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
sviluppato, di colore nero.
Muso: di lunghezza praticamente uguale a quella del cranio. Mai squadrato, ma con profilo affilato, senza tuttavia essere appuntito. Canna nasale piuttosto dritta, mai incurvata.
Labbra: il labbro superiore ricopre la mandibola
Occhi: bene aperti, di colore scuro, con espressione franca, viva e intelligente.
Orecchie: piuttosto corte e di larghezza media; il loro attacco è situato lungo la linea dell'occhio. Sono leggermente arrotondate nella parte media; discendono piatte lungo il cranio per poi mostrarsi leggermente ovali nella parte inferiore.

COLLO: sciolto benché ben attaccato alle spalle, leggermente arrotondato nel profilo della sua parte superiore .

CORPO
Dorso:
corto, ben sostenuto e muscoloso .
Petto: ben disceso, ma mai troppo piatto, cosa che ridurrebbe troppo la cassa toracica. Sterno ben prolungato all'indietro. Le false costole, senza essere cilindriche, devono tuttavia essere lunghe e piuttosto cerchiate per costituire una gabbia toracica sufficiente.
Regione lombare: forte e muscolosa; può essere leggermente arcuata.
Addome: mai troppo rialzato, piuttosto pieno.

ARTI
ARTI ANTERIORI:
forti e perfettamente in appiombo.
Spalle: lunghe, oblique e muscolose.
Piedi: non troppo lunghi né troppo allungati, ma serrati con cuscinetti spessi e duri.
ARTI POSTERIORI
Anche:
ben distaccate, oblique e forti.
Cosce: ben discese, sciolte e muscolose.
Garretti: vicini a terra, ben diretti.

ANDATURE: soffici, vive e franche.

MANTO
Pelo:
molto spesso, non troppo corto, ma piatto.
Colore: tricolore (fulvo con mantello nero e bianco) senza prestare troppa importanza al mantello, Con macchie focate più o meno vive, pallide o color carbone. Poiché vi sono Harrier grigi, il tricolore grigio o i bianchi grigi non saranno causa né di squalifica né di penalizzazione sulla sola base del colore

TAGLIA: da 45 a 50 cm.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
- aspetto timido, molle o poco intelligente.
- testa troppo pesante.
- stop troppo pronunciato.
- tartufo ladrico
- uso troppo corto e squadrato, troppo appuntito.
- canna nasale incurvata
- orecchie a farfalla, che richiamano un infusione di sangue francese.
- prognatismo superiore o inferiore.
- piedi piatti o sprofondati .
- scroto depigmentato.

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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