Razza Magyar Agar: informazioni, foto, carattere e altro.








Cenni storici

I progenitori del Magyar agar (Levriero Ungherese) arrivarono in Europa con i primi Magiari, intorno al IX secolo. Questi cani rimasero per lungo tempo allo stato primitivo, fino a che, nell’Ottocento sarebbero stati incrociati con il “Greyhound”, il velocissimo levriero inglese. È poco diffuso, anche perché molti preferiscono il “Greyhound” ad esso.

Aspetto generale

Cane di media taglia. Classificato morfologicamente come tipo Graioide. Cane molto slanciato, ma forte. Né troppo massiccio né fragile. Cane di conformazione più lunga che quadrata. La sua muscolatura è ben sviluppata. Ha una buona ossatura. Molto simile, esteticamente parlando, al suo “cugino” inglese: il “Greyhound”.

Carattere

Nonostante il suo aspetto possa indurre a credere che questa razza sia molto fragile, al contrario è molto robusta. È tutt’altro che delicato. Resistente ad ogni sbalzo di temperatura e cambiamento climatico. Cane che sa unire la sua grande eleganza alla rusticità. Si può benissimo tenere in casa. È una razza pulitissima. Si rivela anche un discreto cane da guardia, attitudine rara per i levrieri.


Scheda tecnica

ORIGINE: Ungheria

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 10 : Levrieri
Sezione 3 : Levrieri a pelo corto
Senza prova di lavoro

CENNI STORICI: questi cani di origine asiatica sono giunti in Europa con i primi Magiari, che si stabilirono nel bacino dei Carpazi attorno al IX secolo. Purtroppo dopo il XIX secolo questi cani sono stati spesso incrociati con Greyhound importati dall'Inghilterra cosa che ha provocato un assottigliamento dei tratti tipici della razza. Il levriero ungherese è un cane tenace, anche ardito, infaticabile nell'inseguimento della selvaggina. Svelto ma possente, non è solo capace di intrappolate la lepre, ma anche di uccidere una preda più grande. Essendo modesto, agguerrito e poco delicato è un cane facile da allevare. Sopporta bene gli eccessi di temperatura. Sulla pista è infaticabile e ambizioso, benché un poco più lento del Greyhound. Di natura riservata, ma benvola, fedele, vigilante.

ASPETTO GENERALE: slanciato, ma forte. Non troppo pesante né troppo fragile, di forma un po' più lunga che quadrata. Muscolatura ben sviluppata, buona ossatura. Gambe lunghe, asciutte, molto potenti.

TAGLIA: altezza ideale fra i 65 e 70 centimetri nei maschi, le femmine possono essere un po' più piccole.

TESTA: a forma di triangolo allungato vista sia di profilo che dal di sopra con un cranio relativamente largo e guance forti. Il musello è potente, ma non troppo appuntito, tartufo e labbra ben pigmentati, mascelle complete con articolazione a forbice.

OCCHI: di preferenza bruni, di grandezza media, non prominenti. Sguardo attento, intelligente.

ORECCHIO: di grandezza media, non troppo fini, attaccate molto in alto, portate semi cadenti a forma di "V " o " alla Greyhound ". Da proscrivere orecchie sempre rizzate.

COLLO: non troppo lungo, molto muscoloso ma nondimeno elegante.

CORPO: tronco allungato, muscoloso. Petto profondo e non troppo piatto per assicurare spazio a grandi polmoni e un grande cuore. Pettorina relativamente larga. Addome leggermente rialzato. Dorso fermo ma elastico, piuttosto largo, piuttosto dritto o leggermente incurvato nella regione lombare. Groppa larga, poco cadente.

CODA:: non troppo sottile, cade fino ai garretti, con punta leggermente ricurva. Non deve mai superare l'orizzontale.

ARTI: lunghi, asciutti e potenti. Angoli delle articolazioni ben mercati. Avambraccio lungo scritto, carpo breve, piedi forti ben piantati al suolo. Dita non troppo corte né troppo lunghe. Cosce lunghe e larghe, molto potenti, molto muscolose. Garretti lunghi e asciutti. Tarsi corti. Gambe ben parallele viste dal di dietro. Andatura calma, ma elastica, dinamica in corsa.

MANTO
Pelo:
raso, ma non troppo fine. Spesso in inverno.
Colore: sono ammessi tutti i colori.

DIFETTI

Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

 

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