Razza Bayerischer Gebirgsschweisshund: informazioni, foto, carattere e altro.

Bayerischer Gebirgsschweisshund (in italiano: segugio bavarese da montagna) è una razza di cani da caccia di taglia media, di origine tedesca, simile all'apparenza al Hannover'scher Schweisshund ma meno massiccio, più agile e con labbra meno pendenti. Cani da caccia dotati di eccellente fiuto, utilizzati primariamente come cani da traccia per il recupero di animali feriti o morti (essenzialmente cervidi e camosci).

L'origine del segugio bavarese è da ricercarsi nella bassa Baviera, dove la conformazione del territorio richiedeva un animale meno pesante dell'hannoveriano e più agile. Incrociando la razza di Hannover con il più antico segugio tirolese si ottenne l'attuale razza canina. Il nome deriva dalle parole tedesche Gebirg (catena montuosa) e Schweisshund (letteralmente, "cane da sudore", più in generale cane da traccia).

Si tratta di un cane primariamente usato per il lavoro, il cui ruolo è riconosciuto mediante speciali abilitazioni al recupero della selvaggina. Forgiandosi del suo sviluppatissimo odorato, il segugio bavarese è in grado di identificare anche le più invisibili tracce di sangue e individuare un animale ferito a chilometri di distanza dal luogo dello sparo. Una volta giunto in loco, il cane chiama il padrone abbaiando e, al contempo, difende la preda da qualunque sconosciuto. Solo il padrone è infatti "autorizzato" dal cane stesso ad avvicinarsi: ogni sconosciuto viene scoraggiato da un atteggiamento estremamente aggressivo che si fa immediatamente docile al primo cenno del padrone.

Carattere

Nonostante l'attinenza aggressiva nei momenti clou delle operazioni di recupero, il segugio bavarese è un cane docile e attaccatissimo al padrone. Dotato di una grande intelligenza, stringe con il suo padrone e la sua famiglia un legame indissolubile. Si tratta di un cane estremamente paziente, in particolare con i bambini, e sempre alla ricerca di coccole e giochi. Può indifferentemente essere tenuto in casa o in giardino: raramente patisce il freddo se non alle lunghe orecchie, le quali rischiano di bagnarsi in ciotole dell'acqua troppo profonde. Qualora il cane venga tenuto in casa, è necessario trovargli un posto tutto suo del quale diventerà protettivo. Ha inoltre la tendenza a difendere le cose del proprio padrone: i cacciatori sfruttano questa peculiarità abituando l'animale a difendere lo zaino e a stargli sempre vicino, in modo tale che il cane possa anche essere lasciato momentaneamente solo nel bosco o nel capanno di caccia senza il rischio che vi si allontani.








Cenni storici

Origine, classificazione e cenni storici
Origine: Germania.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue

Chiamato in Italia “Segugio da montagna bavarese”, il suo nome tedesco significa gebirgs = montagna e schwisshund = sangue. Verso la fine dell’Ottocento, coloro che cacciavano i cervi, i camosci e la selvaggina delle zone della Germania settentrionale, adoperavano il “Segugio di Hannover” per stanare ed inseguire le prede. A lungo andare, questa razza si rivelò troppo pesante e quindi inadatto alla caccia nelle zone di alta montagna, dove i terreni sono dei più difficili. Quindi, a queste persone, occorreva un tipo di cane più leggero e con delle eccellenti qualità di agilità, in grado di sostenere lunghe camminate in grado di resistere alle difficoltà climatiche e fisiche di quei luoghi. Perciò decisero di tentare vari incroci tra questi “Segugi di Hannover” con femmine di razze assai più leggere di costruzione, come i “Bracken” ed anche con “Segugi tirolesi”. I prodotti di tali incroci si rivelarono subito ottimi nel loro compito venatorio. Dopo molta selezione in Germania si arrivò ad istituire un Club ed a comporre uno Standard. In questo modo sono arrivati a creare il Segugio Bavarese da montagna odierno.

Aspetto generale

Cane di media mole e taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo braccoide. È un cane piuttosto leggero, molto muscoloso. Il suo corpo è leggermente allungato, leggermente rilevato posteriormente. Poggia su arti non troppo lunghi. È un cane abbastanza ben proporzionato nell’insieme. È una razza dall’espressione seria e intelligente.

Carattere

E' un cane di resistenza pregevole. Ha delle grandi qualità di temperamento. È una razza selezionata appositamente per aiutare l’uomo nella ricerca della preda da cacciare, lavoro nel quale è indiscutibilmente una della razze migliori del mondo. La sua fedeltà e devozione nei confronti del padrone è davvero ammirevole. In campo aperto non lascia scampo a cervi, caprioli e ad altri animali selvatici di media e grande dimensione. Si rivela anche un ottimo compagno per la famiglia. Se abituato è possibile farlo vivere anche in casa. Mostra il lato migliore di sé quando si trova i luoghi boschivi ed in zone selvatiche.

Scheda tecnica

ORIGINE: Germania

UTILIZZO: cane per pista di sangue e razze assimilate

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue
Sezione 2: cani per pista di sangue
Con prova di lavoro

Cenni storici: tutti i cani per pista di sangue derivano dai cani da caccia primitivi. All'origine, si sceglieva nella muta il tipo di cane più affidabile e di carattere migliore e lo si conduceva al guinzaglio alla ricerca della selvaggina ferita durante la caccia. Fu incrociando queste razze simili che si ottenne a cavallo fra i secoli XVIII e XIX il segugio di Hannover.
Dopo la rivoluzione del 1848, cioè dopo lo smantellamento dei grandi territori di caccia e l'abbandono degli antichi metodi di caccia in favore di quella alla posta, vi fu la necessità di disporre di un cane " dopo il colpo di arma da fuoco ". Ma, in particolare nei territori di caccia di montagna, rimaneva indispensabile disporre di cani che, benché specializzati nel lavoro al guinzaglio, non fossero meno resistenti e tenaci nel seguire la preda ferita. In queste zone il segugio di Hannover era troppo pesante. Per ottenere i risultati voluti anche su terreni di montagna, il barone Karg-Bebenburg von Reichenhall selezionò, dopo il 1870, un cane più leggero, di razza stabilizzata e migliorata incrociando il segugio di Hannover con segugi di montagna di colore fulvo. Questo cane progressivamente preso il posto delle altre razze nei territori di caccia di montagna, cosicché oggi il segugio di Baviera è divenuto il compagno classico dei guarda caccia e delle guardie forestali.
Nel 1912 fu creato il "Club del segugio di Baviera " la cui sede era a Monaco. In Germania questo club è il solo accreditato per questa razza.

ASPETTO GENERALE: cane di taglia media, armonioso nel suo insieme, piuttosto leggero, molto sciolto e muscoloso. Il corpo, leggermente più lungo che alto e un poco sopraelevato nel treno posteriore, è sostenuto da arti non troppo lunghi. La testa è portata orizzontalmente o leggermente rialzata; la coda è orizzontale o cade obliquamente verso l'indietro.

COMPORTAMENTO/ CARATTERE: calmo ed equilibrato; attaccato al suo padrone, riservato verso gli estranei; è desiderabile un cane stabile e sicuro di sé, impavido e docile, che non sia né timido né aggressivo.

TESTA
Regione craniale
Cranio:
relativamente largo, leggermente bombato, con depressione frontale netta ed arcate sopracciliari bene sviluppate; osso occipitale poco marcato.
Stop: marcato.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
di buona grandezza, non troppo largo. Narici bene aperte. Nero oppure rosso fulvo.
Musello: davanti agli occhi non troppo carico; un poco più corto del cranio, sufficientemente largo, non appuntito. Canna nasale leggermente incurvata o diritta.
Labbra: ricoprono ben i denti, di spessore medio. Commessura ben visibile.
Mascelle, dentatura, denti: mascelle solide, che formano una articolazione a forbice perfetta, regolare e completa, cioè la faccia posteriore degli incisivi superiori e è in contatto con la faccia anteriore degli incisivi inferiori, con i denti bene impiantati a squadra in rapporto alle mascelle.42 denti secondo la formula dentaria. Articolazione a tenaglia ammessa.
Guance: solo moderatamente accennate.
Occhi: limpidi, con espressione attenta; non troppo grande né troppo rotondi; bruno fulvo od una tinta appena un poco più chiara; palpebre pigmentate che sposano bene la forma del globo oculare.
Orecchie: superano di poco una lunghezza media, al massimo raggiungendo il tartufo; pesanti, attaccate alte, larghe alla base, arrotondate alle estremità. Pendenti senza essere ripiegate e piatte lungo la testa.

COLLO: di lunghezza media, forte; leggera presenza di fanoni.

CORPO
Linea superiore: l
ievemente ascendente dal garrese verso il retrotreno.
Garrese: poco marcata. Passaggio dal collo al dorso senza soluzione di continuità.
Dorso: solido, flessibile.
Regione lombare: relativamente corta, larga, molto muscolosa.
Groppa: lunga, piuttosto dritta.
Petto: di larghezza moderata, pettorina ben sviluppata; gabbia toracica ovale, ben discesa e lunga con costo le bene allungate all'indietro.
Linea inferiore e ventre: gradualmente ascendente verso l'indietro; addome leggermente retratto.
Coda: di lunghezza media, raggiunge al massimo la punta del garretto; attaccatura alta; portato orizzontale o leggermente cadente inclinata verso l'indietro.

ARTI
ARTI ANTERIORI
In generale, visti di fronte, gli anteriori sono dritti e paralleli; visti di lato sono ben piazzati contro il corpo. Buone angolazioni.
Spalle: scapola bene inclinata verso l'indietro, molto muscolosa.
Braccio: lungo, con buona muscolatura secca.
Gomiti: ben aderenti al corpo, non girati né all'interno né all'esterno.
Avambraccio: secco, in appiombo; ossatura forte; molto muscoloso.
Carpo: solido.
Metacarpo: molto poco inclinato verso avanti.
Piedi anteriori: a forma di cucchiaio, condita ben allineate e ben serrate; cuscinetti ben sviluppati, solidi, resistenti e ben pigmentati; sul suolo i piedi sono paralleli, sia in stazionamento che in azione, non girati né all'interno né all'esterno. Unghie nere o del colore del corno.
ARTI POSTERIORI
In generale: ossatura solida. Visti da dietro i posteriori sono dritti e paralleli. Buone angolazioni.
Cosce: larghe e ben conformate.
Grassella: solida.
Gamba: relativamente lunga, muscolosa e nervosa.
Garretto: solido.
Metatarso: corto, verticale.
Piedi posteriori: come gli anteriori.

ANDATURE: falcata ampia, gli anteriori si portano molto in avanti sotto la spinta dei posteriori; anteriori e posteriori si muovono dritti in avanti su un piano parallelo all'asse longitudinale del corpo. Andatura molto elastiche.

PELLE: solida, ben aderente.

MANTO
Pelo:
serrato, piatto e ben aderente, moderatamente ruvido al tocco, poco brillante; più fine sulla testa e sulle orecchie;più ruvido e lungo sull'addome, gli arti e la coda.
Colore del pelo: fulvo rosso, fulvo cervo, rosso bruno, ed anche fulvo chiaro (giallo slavato) fino al fulvo sabbia; fulvo grigio come il pelo invernale dei cervi ugualmente striato o macchiettato di nero. Sul dorso, il colore di fondo è in generale più intenso. Musello e orecchie molto oscuri. Coda in generale macchiettata di nero. Una piccola macchia bianca sulla pettorina (stella dei bracchetti) viene ammessa.

TAGLIA
Maschi:47 - 52 centimetri
Femmine:44-48 centimetri
Non sono ammesse tolleranze, né in più né in meno, né per i maschi né per le femmine.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

Difetti gravi
Naso con macchie depigmentate
Prognatismo superiore o inferiore poco importante
Articolazione parzialmente a tenaglia
Palpebre molto lasse
Dorso fortemente insellato o dorso di carpa.
Cassa toracica molto piatta o a tonneau.
Gomiti fortemente voltati all'interno o all'esterno.
Retrotreno fortemente sollevato.
Arti posteriori molto serrati, garretti vaccini o a tonneau, sia in stazionamento che in azione.
Pelo troppo fine o troppo serrato.
Colore del mantello nettamente atipico.
Colore nero con macchie focate.
Taglia fuori limite.
Difetti eliminatori
Difetti caratteriali.
Prognatismo superiore o inferiore marcato.
Arcata incisiva deviata.
Assenza di denti (eccettuati PM 1).
Entropion, ectropion.
Coda rotta alla nascita.

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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