Razza Cane De Castro Laboreiro: informazioni, foto, carattere e altro.

Il Cane di Castro Laboreiro (Cão de Castro Laboreiro) è una razza canina appartenente al gruppo dei Molossoidi.

Storia

Con il suo nome strettamente collegato a un piccolo villaggio nelle montagne portoghesi, Castro Laboreiro, dove è possibile trovarlo ancora oggi, questo cane è conosciuto sin da tempi remoti. Infatti non ci sono certezze della sua origine, come nel caso del Cao da Serra da Estrela, deve discendere da una antica razza che abitava la Penisola Iberica. È conosciuto principalmente in zone limitate dalle montagne della Peneda e dello Suajo e dai fiumi Minho e Lima, a variabili altitudini, ma non sotto i 1400 m s.l.m.. Alcune specie di questa razzo possono anche essere trovate in altri posti lungo le rive del Minho e nella provincia di Douro. Nel centro e nel sud del paese la razza non è quasi conosciuta.

Descrizione

Il pelo è grosso e resistente, molto duro al tatto, liscio e ordinato, mai scarso in nessuna parte del corpo. I colori privilegiati sono tutte le sfumature del grigio lupo, ma è preferita la sfumatura scura. Su uno stesso esemplare però possono essere presenti tutte le sfumatureLe varie sfumature del grigio lupo. Quella scura è la più diffusa. Sullo stesso individuo può presentarsi tutte le tre varietà di colore: chiara, media e scura, anche su svariate parti del corpo. La coda non viene tagliata, pende fino al garretto, lunga e grossa, a forma di mezzaluna. La testa è di grandezza regolare, leggera ma muscolosa, con uno stop molto poco visibile.

Carattere

Un compagno leale, obbidiente alla propria famiglia, assolutamente necessario come guardiano dei greggi contro i lupi; è l'ideale cane da guardia per i posti dove è richiesta la sua protezione. Di carattere nobile, con una espressione severa e forte. Certe volte diventa ostile contro qualcosa, ma mai pericoloso.

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Cenni storici

Il Cane di Castro Laboreiro (Cao de Castro Laboreiro) ha senza dubbio origini antiche. Non si hanno documenti certi della sua storia perché non ci sono stati studi approfonditi sulla sua evoluzione. I suoi progenitori, probabilmente, sono stati i cani celtici, da i quali sono derivate le razze da montagna francesi, spagnoli e portoghesi. È originario del villaggio di Castro Laboreiro, dal quale prende il nome. Insieme al “Cane della Serra de Estrela” è una delle razze più antice della Penisola iberica. La sua diffusione si limita alle montagne di Penda e di Suajo ed ai fiumi Mino e Lima. Si trova anche nella Provincia di Duro. Si incontrano esemplari fino ad altitudini di circa 1400 m. La sua area di diffusione è concentrata nelle regioni settentrionali del Portogallo. La razza impiegata nella conduzione e custodia delle mandrie.

Aspetto generale

La morfologia di questa razza è un aspetto che molti appassionati ritengono interessante perché viene definita dal suo stesso standard Molossoide-Lupoide. Tendente al rettilineo. Cane vigoroso, struttura morfologica gradevole. Mantello lucente. Portamento nobile, espressione severe e dura, rusticità di montanaro. Abbaia in modo caratteristico, molto forte, cominciando con toni variabili e in genere gravi e in finire con toni acuti prolungati, simili a degli urli.

Carattere

Attitudine ad una franca ostilità, senza essere battagliero. Questa razza non è aggressiva come il “Cane della Serra di Estrela”. È molto deciso e audace nell’affrontare i predatori ed i suoi nemici naturali. Si adatta molto bene a vivere insieme alla famiglia. È un affettuoso compagno. Può stare sempre a contatto con i bambini. Eccellente compagno. Ottimo cane da lavoro.

Scheda tecnica

ORIGINE: Portogallo

UTILIZZO: cane da guardia e sorveglianza.

Classificazione FCI
Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani di montagna e Bovari svizzeri
Sezione 2.2 Molossoidi, tipo montagna.
Senza prova di lavoro.

CENNI STORICI: è originario del villaggio di Castro Laborereiro, da cui il nome. Conosciuto da tempi molto lontani, non vi sono dati per stabilire in modo assoluto la sua origine. Come il cane della Sierra de Estrela, appartenere ad una delle razze più antiche della penisola iberica.
La sua diffusione è limitata alle montagne di Peneda e dI Suajo e dai fiumi Minho e Lima. Lo si incontra ad altitudini variabili fino a circa 1400 metri.
Si trovano anche alcuni esemplari di questa razza in altre zone presso il Minho e nelle province di Douro. Si propaga raramente oltre il centro e il sud del Portogallo, dove passa inosservato.

Aspetto generale: il cane de Castro Laboreiro, di forma pressoché rettangolare, è un lupoide di tipo mastino. Animale vigoroso, di aspetto morfologicamente gradevole. Talvolta di aspetto assai vistoso. Cane di andatura sciolta, facile ed energica. Il suo abbaiare è molto caratteristico, molto sonoro. Comincia con toni variabili, in generale gravi e finisce con toni acuti prolungati simili ad un ululato.

Comportamento/ carattere: compagnone leale e docile per coloro con cui ha familiarizzato, indispensabile per la protezione del bestiame contro gli attacchi dei lupi, che ancora oggi abbondano tra le montagne. Sentinella ideale per la vigilanza costante che esercita nei luoghi affidati alla sua guardia. Portamento nobile, espressione severa e dura, di una rusticità da montanaro. Attitudine di franca ostilità, senza essere battagliero.

Testa: di grandezza media, piuttosto leggera che grossa, asciutta senza essere scarnita; ben guarnita di tegumento, ma senza rughe; mascellari potenti e ben articolati; testa allungata che si avvicina al tipo rettangolare; buona inserzione.
Regione craniale
Cranio:
mediamente sviluppato e, visto da davanti, leggermente in salita; sella frontale praticamente nulla; profilo che si avvicina ad una linea dritta. Cresta occipitale poco marcata.
Stop: scissura del naso poco accentuata, più distante dal sommo del cranio che dell'estremità del naso.
Regione facciale
Tartufo:
ben pronunciato, grande, diritto, sempre nero, narici bene aperte.
Muso: fronte lunga, forte, dritta su tutta la sua lunghezza, che si assottigliarsi verso l'estremità del muso senza tuttavia essere né stretta né appuntito. Bocca ben delineata, labbra normali, non cadenti né carnose, ben aggiustate; commessura poco apparenti. Mucosa boccale, palato e bordi delle labbra fortemente pigmentate di nero.
Denti: dentatura completa, denti bianchi, forti, che si adattano bene e ben impiantati nella mandibola, potentemente muscolosa.
Occhi: obliqui, a fior di pelle, a mandorla, di grandezza media; perfettamente uguali e bene aperti; espressione severa e rude; marrone nelle differenti striature che vanno dal marrone chiaro nel cane a pelo chiaro, al pressoché nero nel cane a livrea più scura.
Orecchie: di grandezza media ( 12 centimetri di lunghezza su 12 di larghezza); poco spesse ; quasi triangolari ma arrotondate verso l'estremità; cadenti; inserzione un poco al di sotto della media; cadono totalmente e parallelamente da ciascun lato della testa, come se fossero incollate. Quando l'animale è attento, l'orecchio si gira in avanti, la faccia esterna rivolta in avanti.

Collo: dritto, ben costituito, corto, di spessore proporzionato, ben attaccato a tronco e di una buona inserzione cefalica, che dà alla testa un portamento altero. fanoni assenti.

Tronco
Linea dorsale:
dorso orizzontale di lunghezza media; lombi forti, largo, corto e molto muscoloso, si attacca in modo armonioso alla groppa, che costituisce in seguito un piano dolcemente inclinato.
Petto: di forma ogivale, alto, largo e ben disceso.
Linea addominale: ventre molto poco voluminoso, anche un po' ritratto, che mostra una sensibile differenza di livello tra le regioni xifoidea e pubica, cosa che produce una linea inferiore di una apprezzabile inclinazione allo sterno all'ano.

Coda: non tagliata, quando l'animale è a riposo raggiunge il garretto. Il ciuffo è lungo e grosso nel punto di attacco, molto pelosa nella faccia inferiore. coda a sciabola di bella prestanza, attaccata alla groppa con una linea di inserzione più alta della media, cade naturalmente tra le natiche molto pelose, rimane tuttavia ben staccata e portata ordinariamente cadente a riposo. Quando l'animale è eccitato, oltrepassa la linea dorsale e si inclina verso l'alto e in avanti, un poco di fianco ma mai verso il basso, in forma di corno.

Arti anteriori e posteriorI: appiombi dei quattro arti molto corretti quando si guarda di fronte o da dietro; visti di profilo, la linearità si mantiene per quello che riguarda gli arti anteriori, mentre in quelli posteriori la linea dal garretto al suolo si inclina un poco verso l' avanti dalla verticale (cane sotto di sé). Ossatura ben sviluppata e coperta di muscoli potenti, soprattutto nelle braccia e nelle cosce, che si presentano ben fornite di masse muscolari abbondanti che vengono apprezzate facilmente dal di dietro. Avambracci e polsi hanno forma cilindrica. Gli avambraccio sono dritti e diminuiscono gradatamente di volume dall'alto al basso fino al polso che non è né troppo lungo né troppo flesso (non basso giuntato). Articolazioni e angoli articolai ben sviluppati; angoli con apertura normale con l'articolazione scapolo omerale quasi dritta ed articolazione tibiotarsica ottusa.
Piedi: proporzionati alla taglia e più arrotondati che allungati, quasi come un piede di gatto. Dita grosse, naturalmente arrotondate senza deviazione né all' esterno (abbassate) né all'interno e ben unite.I cuscinetti sono grossi e coriacei. Le unghie sono bene sviluppate, nere o grigio scuro, lisce, dure e si usurano regolarmente. I cani possono presentare speroni semplici o doppi.

Andature: movimenti di locomozione ritmici e facili, gli arti si muovono parallelamente al piano sagittale del corpo. Per spostarsi, il cane impiega di preferenza il passo normale e talvolta anche l' ambio a meno che una cuasa determinata non induca a muoversi più rapidamente (trotto o galoppo).

Manto
Pelo
: grossolano, resistente, un po' rude al tocco, leggermente opaco, liscio, ben disteso su quasi tutta la superficie del corpo, molto abbondante; il più frequente è il pelo corto ( circa 5 centimetri di lunghezza); è raro incontrare soggetti di pelo più lungo o più corto. In generale il pelo è più corto e abbondante sulla testa , le orecchie il punto dove è più fine e liscio, come la parte bassa degli arti; fitto e lungo sulla coda, soprattutto nella fascia inferiore, cosa che la fa sembra sembrare più grossa a metà lunghezza, così come sulle natiche, molto pelose. Assenza di sottopelo.
Colore:
il colore del lupo è il più frequente con strisce chiare, medie e scure, queste ultime sono le più diffuse. Eccezionalmente queste tre striature possono coesistere nel medesimo soggetto in regioni diverse: le striature scure sulla testa, sul dorso e sulle spalle, la striatura media su torace, groppa e cosce e la peluria chiara sul ventre e parte inferiore degli arti. Il colore preferito il colore del monte, così chiamato dagli autoctoni; questo colore è considerato dagli allevatori della regione di Castro come caratteristica delle razze a pelo composto, come quello del lupo, grigiastro con striature più o meno scure, non nere, che presentano soprattutto su alcune parti del corpo peli bruni (color pigna) o rossastro (colore acajou).

TAGLIA
Maschi da 55 a 60 cm
Femmine del 52 a 57 cm

Misure e pesi di un cane tipico
Testa
Lunghezza del cranio:13, 5 centimetri
Larghezza del cranio:13 centimetri
Lunghezza del muso:11 cm

Petto
Circonferenza:72 cm
Larghezza:20 centimetri
Altezza:27 cm

Linea del dorso
Lunghezza del tronco:62 cm
Larghezza del tronco:14 cm

Lunghezza
Lunghezza del corpo:68 cm
Lunghezza della coda:38 cm

Taglia
Al garrese:60 cm
Lunghezza degli arti anteriori:33 cm
Altezza della coppa:60 cm

Peso: 40 chili

Difetti
Qualsiasi differenza da quanto sopra deve essere considerata come un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità.

Testa: molto voluminosa, ossuta e carnosa, molto stretta, lunga e appuntita.
Tartufo: di qualsiasi colore diverso dal nero.
Mascelle: prognatismo superiore o inferiore.
Occhi: vai o di grandezza diseguale.
Orecchie: inserzione atipica, molto grandi, carnose, appuntite.
Sordità: congenita o acquisita.
Coda: a  forma di corno da caccia, rudimentale, tagliata o assente (anuria)
Manto: screziato o che si allontana fortemente dal colore della razza, albinismo.
Taglia: troppo grande o troppo piccolo ( gigantismo o nanismo).

Scala dei punti

Maschio
ASPETTO GENERALE: armonia delle forme, andature, taglia, corpulenza, caratteri sessuali:20
Testa: portamento, cranio, orecchie, occhi, fronte, bocca, stop, tartufo:20
Collo, garretto, spalle, arti anteriori:15
Petto, lombi, linee superiore ed inferiore:15
Groppa, bacino, arti posteriori:13
Piedi, dita, unghie:5
Portamento della coda, aspetto, inserimento:5
Pelo: tessitura, colore, densità:7

Totale:100

Femmina
Testa: aspetto,cranio, orecchie, occhi, fronte, bocca, stop, tartufo:28
Collo, e garrese, spalle, membri anteriori:13
Petto, lombi, linee superiore ed inferiore:15
Troppo, bacino, membro posteriori:15
Piedi, dita, unghie:5
Portamento della coda, forma inserzione:5
Pelo: tessitura, colore densità,:7
Aspetto generale: armonia delle forme, andatura, taglia, con opulenza, caratteri sessuali:20

Totale:100

N.b. i maschi devono presentare due testicoli di apparenza normale completamente discese nello scroto.

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