Razza Cane Da Orso Della Carelia: informazioni, foto, carattere e altro.


Il Cane da orso della Carelia è un cane da caccia della famiglia degli spitz. È un cane di taglia media (il maschio arriva a circa 55 cm al garrese con un peso sui 25 kg), di colore nero-bianco, corporatura robusta e arti forti.

Origini

Discendente del lupo artico, il Cane da orso della Carelia (Karjalankarhukoira in finlandese) ha origini russe, e successivamente è stato trapiantato in Finlandia, prende il nome dalla regione chiamata appunto Carelia.

Utilità

Il Cane da orso della Carelia è incline alla caccia, non si comporta come un segugio: predilige infatti la caccia in branco dei grandi mammiferi, come l'orso, l'alce, il cinghiale. Come struttura, è dotato di tre elementi base per definirlo un vero cacciatore: un olfatto finissimo, una vista molto acuta e un udito sensibile: può quindi avvertire la selvaggina anche a due chilometri di distanza. Caratteristica principale del suo comportamento venatorio è il saper tenere a bada la preda, in attesa del suo padrone.

Il careliano è un cane fiero, intraprendente, coraggioso, vigoroso ma anche assai affettuoso e molto di compagnia. Essendo un cane nordico è talvolta riservato. È proprio per il suo carattere, oltre che per le sue capacità, che viene utilizzato per le grandi battute di caccia. Ha un istinto al combattimento molto sviluppato dato che la razza è stata sempre selezionata per cacciare animali selvatici di grandi dimensioni.

Non si dimostra mai aggressivo nei confronti delle persone, che comunque le considera estranee. Si può dimostrare aggressivo solo nei confronti dei suoi simili, il più delle volte per difendersi.

La razza coopera attivamente alla caccia. Possiede un senso olfattivo estremamente sviluppato ed anche gli altri sensi sono discreti. Il senso dell’orientamento è estremamente elevato.


Fra le popolazioni del Baltico si distingue come uno dei cani più socievoli, il più adatto alla compagnia con l’uomo. È un cane molto
sensibile, poco adatto a piccoli spazi e alla non attività e soprattutto alla mancanza di attenzione.








Cenni storici

Le origini del Cane da Orso della Carelia sono antichissime, è stata utilizzata per lunghissimo tempo nelle zone del lago Pagoda, di Olonets e della Camelia russa, da cui prende il nome, per le più svariate forme di caccia. La specializzazione di questa razza è la caccia all’Orso e all’Alce. L’allevamento effettivo di questa razza iniziò nel 1936. si cercava di creare un cane con grandi doti di resistenza, robusto e soprattutto capace di essere un ottimo cane per la caccia alla selvaggina di grossa taglia. Il primo Standard di razza fu redatto nell’anno 1945. La razza oggi è molto diffusa nel proprio Paese natale.

Aspetto generale

Cane di media tagli e mole. Possiede una costruzione forte, robusta e solida. Nel suo aspetto è leggermente più lungo che alto. Il cane possiede un pelo spesso, che si è sviluppato per proteggere l’animale dal clima rigido. Le sue orecchie sono portate dritte. La lunghezza del suo tronco supera leggermente la misura dell’altezza al garrese. L’altezza del corpo misura circa la metà dell’altezza al garrese. La lunghezza del musello rispetto al cranio è in rapporto 2:3. La lunghezza del cranio è circa uguale a larghezza e altezza.

Carattere

Il suo temperamento è di natura equilibrata. È talvolta un poco riservato e indipendente. È una razza indubbiamente sicura di sé. Ha un istinto al combattimento molto sviluppato dato che la razza è stata sempre selezionata per cacciare animali selvatici di grandi dimensioni. Non si dimostra mai aggressivo nei confronti delle persone, anche se le considera estranee. Si può dimostrare aggressivo solo nei confronti di suoi simili. la razza coopera attivamente alla caccia. Possiede un senso olfattivo estremamente sviluppato ed anche gli altri sensi sono discreti. Il senso dell’orientamento è estremamente elevato.

Scheda tecnica

ORIGINE: Finlandia

UTILIZZO: cane da caccia utilizzato soprattutto per la caccia alla alce e all'orso; è un cacciatore appassionato che stringe la prenda abbaiando. È molto indipendente, ma coopera attivamente alla caccia dando la voce. I suoi sensi, soprattutto l' odorato, sono fini, cosa che permette di utilizzarlo nella caccia alla selvaggina di grossa taglia. Il senso dell'orientamento è estremamente elevato.

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 5 : Spitz e cani di tipo primitivo
Sezione 2: Cani nordici da caccia
Con prova di lavoro nei paesi nordici (Norvegia, Svezia, Finlandia)

CENNI STORICI: questa razza ha origini antichissime, ed è stata usata per lunghissimo tempo nelle zone del lago Ladoga, di Olonets e della Carelia russa per tutte le forme di caccia. L'allevamento iniziò nel 1936 con lo scopo di creare un cane robusto capace di farsi sentire nella caccia alla selvaggina di grossa taglia. Il primo standard fu redatto nel 1945. Oggi la razza è molto diffusa in Finlandia.

ASPETTO GENERALE: cane di taglia media, di costituzione forte e robusta. Leggermente più lungo che alto. Pelo spesso e orecchie portate dritte.

PROPORZIONI IMPORTANTI: la lunghezza del corpo non supera che leggermente l'altezza al garrese. L'altezza del corpo misura circa la metà dell'altezza al garrese. Lunghezza del musello rispetto a cranio di 2:3. Lunghezza del cranio circa uguale a larghezza e altezza.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: di natura equilibrata, un poco riservata, coraggioso e perseverante. Sicuro di sé, può essere aggressivo verso i suoi congeneri, ma mai verso gli esseri umani. Il suo istinto al combattimento è molto sviluppato.

TESTA
Vista di fronte, è triangolare.

REGIONE CRANIALE
Cranio:
largo, visto di fronte e di profilo è leggermente convesso. Più largo fra le orecchie. Solco frontale a malapena visibile. Arcate sopracciliari debolmente sviluppate .
Stop:
non veramente marcato, lungo, forma una curva progressiva in direzione del cranio.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
largo, di colore nero.
Canna nasale:
dritta.
Musello:
alto, si appuntisce appena verso il tartufo.
Labbra:
relativamente sottili e ben aggiustate.
Guance:
forti arcate zigomatiche.
Mascelle/denti:
le mascelle sono molto forti. Denti ben sviluppati simmetrici, con dentatura normale e articolazione a forbice stretta.
Occhi:
relativamente piccoli, leggermente ovali, bruni nelle varie sfumature, mai gialli. Espressione sveglia e ardente.
Orecchie:
dritte, attaccata relativamente alte, di grandezza media, con estremità leggermente arrotondate.

COLLO: muscoloso, di lunghezza media, leggermente ricurvo e coperto di pelo spesso. Fanoni assenti

CORPO
Garrese:
nettamente pronunciato, specialmente nei maschi.
Groppa:
larga, forte e leggermente obliqua.
Dorso:
dritto e muscoloso.
Petto:
spazioso, non molto largo, piuttosto profondo, disceso approssimativamente fino a livello dei gomiti. Costole leggermente cinturate, pettorina nettamente visibile senza essere troppo larga.
Linea inferiore:
leggermente retratta.

CODA: attaccata alta, di lunghezza media, ricurvata ad arco di sopra del dorso può toccare sia il dorso che i fianchi. Ammessa la coda corta di natura.

ARTI
ARTI ANTERIORI
Forti, con ossatura solida. Visti di fronte sono dritti e paralleli. Braccio e scapola di uguale lunghezza. Avambraccio leggermente più lungo.
Spalla:
relativamente obliqua, muscolosa.
Braccio:
leggermente obliquo, forte.
Gomito:
punta dritto verso l'indietro e si trova in una verticale che origina dalla parte più alta della scapola.
Avambraccio:
forte, verticale.
Metacarpo:
di lunghezza media, leggermente inclinato.
Piedi anteriori:
dita serrate, ben arcuate, arrotondate e girate dritte in avanti. Cuscinetti elastici, facce laterali coperte di pelo spesso.
ARTI POSTERIORI

Forti e muscolosi. Visti da dietro sono dritti e paralleli. La linea anteriore degli arti posteriori è armoniosamente arcuata.
Coscia:
larga e lunga, con buona muscolatura.
Grassella:
rivolta dritta verso la avanti, moderatamente angolata.
Garretto:
basso, angolo nettamente marcato.
Gamba:
lunga e muscolosa.
Metatarso:
corto, forte e verticale.
Piedi posteriori:
dita serrate, un poco più lunghe e meno arcuate delle anteriori. Cuscinetti elastici; facce laterali coperte da pelo spesso.

ANDATURE: facili e sciolte, con ampie falcate. Il cane passa facilmente dal trotto al galoppo, che è la sua andatura preferita. Gli arti si muovono su piani paralleli.

PELLE: ben applicata su tutto il corpo, senza pliche.

MANTO
Pelo:
pelo di copertura liscio e rado. Più lungo sul collo, sul dorso e sulle facce posteriori delle cosce. Sotto pelo fitto e denso.
Colore:
nero, può tendere al brunastro. La maggior parte dei soggetti presentano macchie bianche ben delimitati in testa, sul collo, sul petto, sull'addome e sugli arti.

TAGLIA
Altezza al garrese

Maschi: 57 cm.
Femmine: 52 cm
Tolleranza di +3 cm

PESI
Maschi: da 25 a 28 kg
Femmine: da 17 a 20 kg

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità
Ossatura fragile
Cranio stretto
Fronte fortemente bombata
Musello appuntito
Occhi gialli
Orecchie molli, orecchie di pipistrello
Presenza di fanoni
Petto troppo disceso o tonneau
Coda dritta o insufficientemente ricurva
Spalle dritte
Garretti dritti, piedi piatti
Speroni negli arti posteriori
Pelo ondulato
Colore bianco predominante con macchie nere, o presenza parziale di pelo detto di lupo

DIFETTI ELIMINATORI
Prognatismo superiore o inferiore
Occhio vairone
Orecchie cadenti, o punte delle orecchie semi cadenti
Colori diversi da quelli previsti dallo standard
Aggressività verso gli esseri umani

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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