Razza Piccolo Segugio Della Svizzera Del Svittese: informazioni, foto, carattere e altro.








Cenni storici

Le origini del Piccolo Segugio Svizzero (Schwyzer Niederlaufhund - Petit courant schwytzois) sono comuni a tutti gli altri Piccoli segugi della Svizzera. L’idea di creare delle razze nuove più piccole di quelle già esistenti in Svizzera, venne fuori all’inizio del XX secolo, quando fu introdotto in questa regione il sistema delle riserve di caccia. Siccome i Segugi Svizzeri di media taglia sarebbero stati troppo veloci in queste aree, si decise di creare queste nuove razze di taglia ridotta. Esistono diverse razze di “Piccoli segugi svizzeri”, le quali si diversificano per il colore e la consistenza del manto.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia. È una “riduzione” dei Segugi svizzeri. Iscritto in un rettangolo, che si avvicina molto al quadrato, di lunghezza media. È un cane di costituzione potente. Testa di dimensioni medie. La misura ideale al garrese per i piccoli segugi è di 36-38 cm. I Piccoli Segugi esistono anche nella varietà a pelo duro, coricato, con poco sottopelo.

Carattere

E' un piccolo Segugio polivalente. Razza piuttosto robusta, fragile e resistente allo stesso tempo. Molto fine di naso. Appassionato alla caccia. Riesce a fiutare e a seguire la pista dando nel contempo la voce, con un tono sonoro e armonioso. Di temperamento vivo e calmo. Cane amabile. Non si rivela mai pauroso né aggressivo.

Scheda tecnica

ORIGINE: Svizzera

UTILIZZO: cane da caccia in tutte le sue forme

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate
Sezione 1.3 : segugi di piccola taglia
Con prova di attitudine alla caccia

CENNI STORICI: all'inizio del secolo XX fu introdotto in Svizzera il sistema delle riserve di caccia. Partendo dall'idea che i segugi svizzeri di taglia media unanimemente apprezzati sarebbero stati troppo veloci in queste aree si decise di con una razza nuova di cani più piccoli. Nata con la selezione metodica e gli incrocio appropriati la nuova razza dei segugi svizzeri di piccola taglia combina le seguenti qualità: taglia relativamente bassa, manto riproducente i quattro colori dei segugi svizzeri, voce sonora e armoniosa, odorato finissimo. Il club svizzero dei segugi di piccola taglia fu fondato il primo giugno 1905.

ASPETTO GENERALE : tipico segugio, è una riduzione dei segugi svizzeri ad una altezza garrese di 33 - 41 centimetri (altezza ideale 36-38). Iscritto in un rettangolo che si avvicina molto al quadrato, di lunghezza media, è un cane di costituzione possente. Testo di dimissioni medie, asciutta, nobile, con espressione gentile e attenta, contornata da orecchie cadenti e molto lunghe, con piega definita bene ed attaccate basse. Gabbia toracica moderatamente larga, ma ben discesa e molto spaziosa per alloggiare bene cuore e polmoni. Arti e asciutti robusti. La coda è cadente a riposo, ma si alza leggermente quando il cane è in azione.

COMPORTAMENTO/ CARATTERE: piccolo segugio lesto, fragile e resistente, molto fine di naso, ed appassionato alla caccia. Fiuta e segue la pista dando nel contempo la voce, con un tono sonoro e armonioso. Di natura amabile e di temperamento calmo e vivo, non è pauroso e mai aggressivo.

TESTA: nobile ed asciutta. Vista di fronte si presenta piuttosto allungata e stretta, allargandosi progressivamente solo all'altezza delle guance.

REGIONE CRANIALE: cranio leggermente bombato, senza pliche sulla fronte e senza solco frontale. Protuberanza occipitale poco prominente, depressione cranio facciale (stop) moderatamente visibile. La distanza fra la protuberanza occipitale lo stop è circa uguale a quella fra lo stop e l'estremità del tartufo. Assi del musello e del cranio per quanto possibile dritti e paralleli.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
di colore scuro, ben sviluppato.
Musello: possente, piuttosto lungo e moderatamente alto, mai appuntito. Canna nasale di preferenza dritta o appena leggermente convessa, piuttosto stretta.
Labbra: labbro superiore moderatamente cadente che forma una leggera curvatura interiore, mai a punta. Commessura labiale stretta.
Guance: poco marcate.
Mascelle/ denti: dentatura molto robusta, regolare e completa, con l'articolazione a forbice. Denti bene a squadra rispetto alle mascelle. Articolazione a tenaglia ammessa. Tollerata l'assenza di due PM1 o PM2 .
Occhi: di forma ovale ed espressione amabile, con iride scura, non sono né prominenti né infossati nelle orbite. Apertura palpebrale netta, le palpebre sposano perfettamente la forma del globo oculare. Bordo delle palpebre ben pigmentato.
Orecchie: attaccatura bassa, piuttosto arretrata. Le orecchie sono piuttosto strette alla base, di lunghezza sufficiente per raggiungere almeno l'estremità del tartufo. Piegate con eleganza e portate cadenti ben aderenti alla testa. Di tessitura fine, ricoperte di pelo fine. Concavità poco pronunciata.

COLLO: di lunghezza media, leggero ed elegante, ma molto muscoloso.

CORPO
Linea superiore:
il linea armoniosa, si estende dall'attacco del collo alla groppa che è dolcemente inclinata .
Dorso: dritto, fermo di lunghezza media.
Regione lombare: larga, possente e morbida.
Groppa: dolcemente inclinata verso la base della coda. Ben coperte le protuberanze delle anche.
Coda : attaccata bassa nel prolungamento della groppa, di lunghezza media, si prolunga almeno fino al garretto; ben fornite di pelo, ma senza fiocco, si assottiglia con eleganza verso l'estremità. Portata bassa e senza pieghe a riposo e alle andature lente, si solleva quando l'animale è eccitato o in azione, ma non si ripiega mai sul dorso.
Petto: largo e ben disceso, raggiunge almeno la punta del gomito. La punta dello sterno è visibile ma non è mai veramente prominente.
Costole : lunghe, moderatamente cinturate. La gabbia toracica si estende molto all'indietro.
Addome: linea inferiore leggermente rialzata, con fianchi moderatamente pieni .

ARTI
ARTI ANTERIORI:
benché dotati di muscoli possenti, non danno tuttavia una impressione di pesantezza. Visti da davanti si presentano asciutti, perfettamente dritti ed in appiombo, dotati di una ossatura sufficientemente solida. Piedi compatti diretti in avanti.
Spalle: muscolatura poderosa. Le scapole, perfettamente applicate alla parete toracica, sono relativamente lunghe e molto oblique. Buona angolazione dell'articolazione scapolomerale.
Braccio: di lunghezza pari a quella della scapola, in posizione obliqua.
Gomiti: naturalmente ben collocati contro le costole
Avambraccio : robusto, asciutto, perfettamente dritto. Leggermente più corto del braccio.
Carpi: robusti.
Metacarpi: corti. Visti da davanti non sono mai deviati verso l'esterno. Visti di profilo non sono mai perfettamente verticali, ma leggermente flessi rispetto al suolo. Metacarpi piatti costituiscono difetto.
Piedi: fermi, di forma arrotondata, con dita serrate, corte e ben arcuate; cuscinetti rugosi e duri; unghie solide; spazio interdigitale guarnito di peli fini.
ARTI POSTERIORI: dotati di muscoli possenti, sono ben proporzionati in rapporto a quelli anteriori. Buone angolazioni delle articolazioni della grassella e del garretto. Arti posteriori paralleli, non serrate né aperti. In stazionamento naturale sono leggermente rivolti all'indietro.
Coscie: di buona lunghezza, forti, molto muscolose.
Gambe: relativamente lunghe, in posizione obliqua. Ossatura un poco meno solida di quelle anteriori.
Garretti: robusti, ben conformati, discendenti bassi.
Metatarsi: corti, visti da dietro si presentano in appiombo e paralleli.
Piedi: come gli anteriori. Speroni non ammessi.

ANDATURE
Andature naturali preferite:
trotto o galoppo, entrambi di grande ampiezza. Al trotto il movimento deve essere scorrevole con buona spinta, con lunghe falcate degli arti anteriori e una spinta possente di quelli posteriori.
Azione degli anteriori: non devono serrare né compiere movimenti a falce; gli arti si muovono paralleli al piano longitudinale del corpo.
Azione dei posteriori: praticamente parallela con spinta rimarchevole. Arti non troppo aperti, si muovono paralleli al piano longitudinale del corpo.

PELLE: ben aderente e tesa, priva di pieghe.

MANTO
Pelo:
corto, liscio e coricato, più fine sulla testa e sulle orecchie.

Eccezioni: i piccoli segugi svizzeri esistono anche in varietà a pelo duro ed elastico, ben coricato, con poco sotto pelo. Raramente, il piccolo segugio del Giura ha un pelo doppio.

Colore: fondo del manto bianco con placche più o meno estese di colore giallo rossastro o rosso; striature isolate di colore rosso non sono considerato un difetto; i soggetti a mantello rosso sono ammessi.

TAGLIA: da 33 a 41cm sia per i maschi che per le femmine. Misura ideale:36-38.

PESO: da 8 a 15 kg

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

DIFETTI LEGGERI
Presenza di fanoni
Nel piccolo segugi svizzero: pelo color fuliggine sulle orecchie, alla base della coda, nelle parti rosse.

DIFETTI GRAVI
Mancanza di sostanza
Ossatura troppo fine o troppo pesante
Testa pesante senza distinzione né armonia
Musello troppo corto o troppo appuntito
Occhio chiaro oppure torvo
Orecchie piatte, spesse, troppo corte
Fanoni nettamente marcati
Arti anteriori storti o deviati all'interno o all'esterno
Angolazione dei posteriori troppo aperta
Soggetto pauroso o aggressivo

DIFETTI ELIMINATORI
Mancanza di tipicizzazione
Taglia superiore a 41 centimetri o inferiore a 31
Tartufo interamente di colore chiaro
Prognatismo
Assenza di più dei PM1 o PM2
Petto aperto
Coda arrotolata o rotta
Colori fuori standard
Macchie bianche sulle orecchie

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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