Razza Basenji: informazioni, foto, carattere e altro.

Il Basenji è una razza di cane originaria dell'Africa centrale, specificatamente della regione del Congo. L'origine del suo nome deriva dalla lingua bantu e significa indigeno.

Altri nomi sono: Cane del Congo, Cane degli Egizi, Cane della boscaglia africana, Cane che non abbaia, Avuvi, Ango Angari.

Origini

Sui graffiti egizi le prime immagini di questo animale. Lo si credeva completamente estinto, ma gli inglesi colonizzando l'Africa lo riscoprirono nelle regioni tra il Congo e il sud del Sudan a metà del 1800. Le tribu Pigmee ne sfruttavano l'eccellente vista, la velocità e la silenziosità per la caccia. Era utilizzato anche come guida nella foresta e come segnalatore di animali feroci. Portato in Inghilterra e affinato a partire dagli anni trenta. Poco conosciuto in Italia.

Morfologia

  • Testa. Cranio piatto, ben cesellato e di larghezza media, si assottiglia verso il tartufo con uno stop leggero. Con grosse rughe marcate sopra gli occhi e tra le orecchie.
  • Orecchie. Sono piccole, appuntite e portate erette, in posizione frontale.
  • Occhi. Scuri a mandorla e disposti obliquamente.
  • Collo. Robusto e allungato, ben inserito nelle spalle che conferisce alla testa un portamento fiero.
  • Corpo. Ben proporzionato, con dorso corto e dritto. La zona lombare è corta.
  • Arti. Lunghi e muscolosi su una ossatura fine.
  • Piedi. Piccoli, stretti e compatti, hanno cuscinetti spessi e dita ben arcuate.
  • Coda. Attaccatura alta, si arrotola a spirale sopra la colonna vertebrale appoggiandosi sul dorso.
  • Pelo. Corto setoso di colori: nero, nero-bianco, bianco-fulvo, bianco-fulvo-nero, tigrato.
  • Altezza e peso. Da 41 a 43 cm e da 10 a 12 kg per il maschio. Da 38 a 41 cm e da 9 a 11 kg per la femmina.

Caratteristiche

È un cane da caccia o da compagnia, dolce con i bambini. Non abbaia, emette solo raramente dei guaiti o degli ulutati. Molto pulito, si pulisce come un gatto e non ha odore. Cane affettuoso, ma indipendente quasi come un gatto, tratta l'uomo come un amico e non si sottomette a nulla; è inoltre assai temerario, non mostrando praticamente mai paura: ciò può essere un grosso handicap, quando insegue macchine o camion o anche treni come se fossero delle prede.

Ama porsi in posizioni sollevate, dove può controllare meglio il territorio. La sua indipendenza lo rende famoso anche per le sue fughe. Necessita di molta compagnia, e se cresciuto solo può diventare molto distruttivo. Odia la pioggia.

È un cane dotato di un'intelligenza straordinaria che si sviluppa specialmente intorno ai 4 anni di età.

Classificazione

È un cane primitivo. Il Basenji rientra nel 5º gruppo, cioè quello dei cani di tipo spiz e di tipo primitivo. Particolarità che lo accomuna alle poche razze davvero primitive,è quella che le femmine entrano in calore una sola volta all'anno, come le femmine di lupo. Comprendere questa sua forte impronta primitiva è molto importante per poter ottenere con molta pazienza dei buoni risultati con questo tipo di animale.

Alimentazione

Onnivoro e poco esigente, mangia meno di un normale cane della sua taglia. Le sue possenti mandibole gli permettono di mangiare anche ossa normalmente proibite ai cani come pollame e coniglio.








Cenni storici

Il Basenji è una razza che proviene dall’Africa, perciò è anche detto “Cane del Congo”. Le sue prime tracce si ritrovano infatti in tombe e graffiti, risalenti a cinquemila anni fa. Fu scoperto dagli esploratori europei. Nell’anno 1934 fu introdotto in Europa il primo esemplare. Nel lungo frattempo, ha girato le foreste e gli altopiani insieme alle tribù africane, che lo adoravano e che se ne servivano nelle foreste come cane guida. E’ stato utilizzato per molti secoli, per seguire le piste e per segnalare la presenza di prede o di animali feroci nelle vicinanze. Era anche molto impiegato per la caccia alla piccola selvaggina. Era paragonato ad un piccolo daino per la sua velocità ed agilità dei movimenti. Alcuni esperti e studiosi sostengono anche che questo piccolo cane possa in effetti essere il progenitore dei “Terrier”. Il Basenji era un cane molto noto e popolare nell’antico Egitto. E’ stato il cane prediletto di molti faraoni. E’ una razza che ha mantenuto sempre una certa purezza. Sono stati, per la maggior parte gli allevatori inglesi che hanno selezionato alcuni tra i migliori esemplari. A parte l’Inghilterra, in Europa è piuttosto raro. Anche in Italia non è molto diffuso.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia, mesomorfo mesocefalo. E’ una razza molto particolare. Una delle curiosità di questa razza, che molti non sanno, è che non abbaia mai. E’ un cane di giuste proporzioni e con una eccellente costruzione. Solido e di muscolatura asciutta. Molto ben costruito. Armonico nei tratti, nell’espressione e nell’andatura. Ha una caratteristica coda arrotolata sulla groppa, e gli orecchi eretti sulla testa.

Carattere

Il Basenji è un cane pulitissimo, si può definire addirittura il più pulito tra i cani. Non solo non sporca assolutamente in casa, ma si pulisce personalmente come un gatto, ed è per natura privo di qualsiasi cattivo odore. E’ una razza quasi muta, non abbaia mai. Ha un aspetto intelligente. E’ una razza abbastanza ubbidiente e fedele. E’ sicuramente un perfetto compagno per tutta la famiglia. Adatto anche per stare a tempo pieno insieme ad i bambini. Non ha nessun problema di adattamento, ed anche se è originario dell’Africa, si adegua senza problema alle case europee. Si dimostra sempre vivace, festoso e allegro.

Scheda tecnica

ORIGINE: Africa. Patrocinio GB

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 5 : Spitz e cani di tipo primitivo
Sezione 6a: Basenji
Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: cane aristocratico nel suo aspetto, di costruzione leggera, di ossatura fine, alto sugli arti in rapporto alla lunghezza, sempre in equilibrio. Vivo e intelligente. Testa rugosa, con orecchi dritte, portate fieramente su un collo ben incurvato. Petto ben disceso con linea inferiore che si prolunga in un fianco ben marcato. Coda arrotondata a ricciolo stretto, che forma l'immagine di un cane ben proporzionato con la grazia di una gazzella .

COMPORTAMENTO/CARATTERE: non abbaia ma non è muto. Il suo grido caratteristico è un suono simile allo yodel tirolese. Intelligente, indipendente, ma molto affettuoso e attivo. Può essere diffidente verso i forestieri.

TESTA: testa piatta, ben cesellata, di larghezza media, che si va assottigliando verso il naso, con uno stop leggero. Lunghezza dall'occipite allo stop leggermente superiore a quella dallo stop all'estremità del naso. Le linee laterali del cranio si restringono progressivamente verso la bocca, dando un aspetto metto alle guance. Quando il cane drizza le orecchie si formano rughe fini e abbondanti sulla fronte. Le rughe sui lati della festa sono ricercate ma non devono essere abbondanti al punto da formare una pelle lassa. Queste rughe sono più visibili nei cuccioli, ma meno in quelli tricolori, a causa della mancanza di parti ombreggiate. Da ricercarsi il tartufo nero.

OCCHI: scuri, a forma di mandorla, disposti obliquamente, con espressione lontana e piuttosto impenetrabile.

ORECCHIE: piccole, appuntite, dritte. Tessitura fine, attaccate molti davanti alla sommità del cranio, con la sommità più verso l'interno che verso l'esterno.

COLLO: forte e di buona lunghezza, non troppo spesso. Arcuato nel suo profilo superiore e ben riempito alla base. Ben inserito nelle spalle, conferisce alla testa un portamento altero.

CORPO: ben proporzionato, con dorso corto e dritto. Costole dei cinturate, ben discesi, e ovali. Regione lombare corta. Petto ben disceso nella regione dello sterno con linea inferiore in risalita che si fonde in un fianco ben marcato.

ARTI ANTERIORI: spalle molto oblique, muscolose ma non cariche. Gomiti aderenti al corpo. Visti da davanti, i gomiti sono allineati sulle costole e gli arti anteriori devono discendere in linea dritta fino al suolo, formando un davanti di larghezza media. La arti anteriori sono perfettamente in appiombo, con ossatura fine e lunga degli avambracci. Metacarpi di buona lunghezza, dritti e flessibili.

ARTI POSTERIORI: forti e muscolosi; garretti ben discesi, non aperti né chiusi. Gambe lunghe; grassella moderatamente angolata.

PIEDI: piccoli, stretti e compatti; cuscinetti spessi; dita ben arcuate; unghie corte.

ANDATURE: gli arti si portano dritti davanti, in un movimento di grande ampiezza, facile, vivo e cadenzato.

CODA: attaccatura alta. L'arrotondamento posteriore della natica oltrepassa la radice della coda, cosa che fa apparire l'arto lungo ed elegante. La coda è arrotolata a ricciolo stretto, al di sopra della colonna vertebrale, per appoggiarsi contro la groppa.

PELO: corto, lucentE e fitto, molto fine. Pelle molto soffice.

COLORE: nero puro e bianco, rosso e bianco, nero e focato e bianco con " pastiglia " al di sotto degli occhi e maschera focata fulva e bianca. Piedi, petto ed estremità della coda bianchi. Facoltativi arti bianchi, lista e collare bianco.

TAGLIA
Altezza al garrese

Maschi: 43 cm.
Femmine: 40 cm

PESI
Maschi: 11 kg
Femmine: 9, 5 kg

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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