Razza Cocker Spaniel Inglese: informazioni, foto, carattere e altro.

Il Cocker Spaniel inglese è una razza di cane da caccia, selezionata originariamente per la caccia alla beccaccia (woodcock, in inglese). Ottimo nuotatore, è adatto al lavoro in palude.

Esiste anche il Cocker Spaniel americano. Non si tratta di una varietà, ma di una razza a se stante, riconosciuta ufficialmente e descritta in un proprio standard di razza.

Descrizione

Il Cocker è una razza che ha un tronco cosiddetto "nel rettangolo", anche se la sua altezza è circa pari alla sua lunghezza (misurata però dalla radice della coda alla punta del garrese, piuttosto che alla punta dello sterno: come invece nel caso delle razze propriamente dette "nel quadrato").

Carattere allegro con la coda dal movimento incessante e gioioso, in particolare quando segue una traccia incurante delle difficoltà del terreno, il Cocker Spaniel ha un cranio ben sviluppato e cesellato con lo stop ben marcato posto a metà tra tartufo e occipite.

Il cane è un animale sociale che vive in un branco gerarchicamente organizzato. Deve essere subito sfatato il concetto secondo cui il capo branco occupa il posto essendo il più forte e violento del gruppo: nel branco la leadership del capo viene riconosciuta dai vari membri del gruppo in base alla capacità del leader di assicurare il cibo (guidando proficuamente le cacce), regolare le liti interne, difendere il gruppo. In sostanza la leadership viene costruita sulla base dell’affidabilità, dell’esperienza e della coerenza di comportamento di uno dei membri (generalmente un maschio, molto spesso femmina) che viene riconosciuto come leader. Per ottenerne ubbidienza e per poterlo educare è necessario quindi che il conduttore venga riconosciuto dal cane come suo leader. La costruzione del rapporto di fiducia è quindi il primo passo, essenziale, dell’addestramento.

Stabilito questo, il cane è, fra gli animali domestici, forse il più facile ed il più proficuo nell'addestramento ed è capace di imparare ad eseguire un gran numero di comandi. Alcune recenti affermazioni da parte dello scienziato Stanley Coren lo confermano. Lo psicologo, che raccoglie da anni dati sui comportamenti dei cani, e che insegna psicologia all'università canadese della British Columbia, afferma che la loro intelligenza è profondamente più sviluppata di quanto le persone pensino. Per intelligenza li paragona infatti a bambini di due tre anni: essi infatti, come avviene per i cuccioli d'uomo, hanno basilari capacità aritmetiche (quelli particolarmente intelligenti sono capaci di contare fino a cinque) e sono in grado di apprendere oltre 165 parole (il numero varia sensibilmente, fino ad arrivare a 250 parole per i cani dotati di maggior quoziente intellettivo). Egli distingue inoltre vari tipi di intelligenza:

  • Intelligenza istintiva: ciò che un cane è addestrato a fare fin dalla nascita
  • Intelligenza adattativa: ciò che un cane impara a fare da solo, attraverso l'esperienza
  • Intelligenza funzionale (ubbidienza): ciò che l'animale può imparare attraverso l'insegnamento di comandi e ordini
  • Intelligenza spaziale: si riferisce alle capacità di un cane di ritrovare ad esempio la via di casa

I metodi tradizionali di addestramento del cane si fondano principalmente sulla correzione dei comportamenti errati, fino all'ottenimento del comportamento desiderato. Questo avviene necessariamente con l'applicazione di forme di punizione di vario genere e intensità, dalla semplice sgridata ad alta voce, allo strattone applicato tramite il guinzaglio, fino all'uso di collari a strozzo, a punte o elettrici, questi ultimi controllati a distanza tramite telecomando. Il progredire delle conoscenze etologiche, e la crescente sensibilità animalista, hanno fatto si che negli ultimi anni si sia diffuso, a partire dal mondo anglosassone, un nuovo tipo di educazione e addestramento, il metodo gentile, basato sul premio, o meglio sul rinforzo positivo del comportamento desiderato, tramite bocconi, giocattoli, o qualunque cosa piaccia al cane. Questo metodo sfrutta il principio naturale per il quale il cane, come tutti gli animali, tende a ripetere i comportamenti che gli portano un vantaggio, tralasciando i comportamenti che non ne portano. Una delle metodologie più efficaci facenti parte del metodo gentile è quella del Clicker training, spesso basata sul modellaggio, anche se è spesso male interpretata da chi la applica in modo approssimativo ed improvvisato, con conseguenti scarsi e approssimativi risultati

Nell'ambito delle attività organizzate di addestramento, vanno diffondendosi per seguito e per approfondimento le "prove di lavoro" riservate ad esemplari delle razze di utilità; si tratta di manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate dalle delegazioni dell'E.N.C.I. allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad applicare ciò appreso dall'addestramento specifico e per individuare e fare conoscere, ai fini dell'allevamento, i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro.

Le malattie più frequenti nel cane

Le patologie di più frequente riscontro nel cane sono:

Altre ancora colpiscono le ossa come la panosteite. È consigliabile sottoporre ad un controllo veterinario il proprio cane almeno ogni sei mesi

Curiosità

  • McGruff the Crime Dog è la mascotte del National Crime Prevention Council e protagonista delle campagne e dei gadget (indirizzati ad un pubblico infantile) che l'associazione promuove a favore della prevenzione del crimine negli Stati Uniti.

Voci correlate








Cenni storici

I progenitori di questa particolare razza (Cocker Spaniel Inglese - English Cocker Spaniel), sono gli stessi che hanno dato origine a tutti gli altri Spaniel. La versione inglese del Cocker, iniziò ad essere selezionato nell’Ottocento, quando era molto praticata la caccia, soprattutto dalle famiglie signorili e successivamente quando diventò un’attività popolare. La razza si rivelò presto specializzata su terreni ampi e pianeggiati, ma anche capace di cercare, inseguire e riportare lavorando in ambienti molto diversificati, da quelli boschivi o ricoperti da rovi e macchie ai canneti, agli acquitrini. Tra tutti gli Spaniel selezionati e allevati nelle isole britanniche, il Cocker è quello che ha conseguito il maggior successo e grande notorietà. Il Cocker ha una data di nascita certa, il 1879, anno in cui un certo Buddett accoppiò un maschio nero-focato di nome Frank con la femmina bianco-nera Venus, ottenendo un esemplare, di nome “Obo” che viene da molti autori considerato, il capostipite della razza, che allora non ancora fissata. La razza venne riconosciuta dal Kennel Club nel 1893. Da quell’anno ogni soggetto presentato in esposizioni cinofile, venivano pesati e se oltrepassavano il peso limite venivano respinti, così facendo si fissò la tipicità della razza. Il peso limite venne poi abolito, dopo molte battaglie degli allevatori, nel 1901. Nel 1902 venne elaborato lo Standard, poi rivisto e perfezionato prima nel 1969, poi nel 1986.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia. Ha un corpo robusto e compatto, una testa dalle linee pulite. Deve presentare un aspetto d’insieme perfettamente equilibrato e avere un’altezza al garrese ideale, quando è fermo in piedi, è ben rialzato nella regione delle spalle. Gli arti anteriori sono a piombo e la linea superiore scende leggermente verso il treno posteriore, forte e muscoloso. Ha orecchie lunghe e ben ricoperte di pelo. Armonico nelle forme. Misura all’incirca da terra al garrese quanto dal garrese alla radice della coda.

Carattere

Molto simile caratterialmente all’ “American Cocker”. È un cane capace di raggiungere velocità notevoli e di mantenerle per lungo tempo. Deve essere sciolto nei movimenti, allegro, solido, ben equilibrato in tutte le sue parti e mostrare un vivo interesse per il lavoro. Ha un temperamento costante e non è affatto pauroso. È un cane fondamentalmente sano. La sua dieta alimentare va accuratamente controllata per evitare che ingrassi. Ha bisogno di fare lunghe passeggiate ogni tanto. Il punto più delicato della razza sono gli occhi, lacrimevoli e cagionevoli, che è necessario mantenere puliti. Esige una periodica cura del pelo. Talvolta troppo esuberante.

Scheda tecnica

ORIGINE: Gran Bretagna

UTILIZZO: Cane da cerca

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 8 : Cani da riporto, Cani da cerca, Cani da acqua
Sezione 2 : Cani da cerca
Con prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: cane da caccia allegro e vigoroso, armonioso e compatto. La distanza dal garrese alla radice della coda deve essere approssimativamente uguale all'altezza al garrese.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: naturalmente allegro; con la coda che si muove continuamente il Cocker si da sempre da fare in azione, in particolare quando segue una pista, senza temere i cespugli fitti. Dolce e affettuoso, pieno di vivacità e di esuberanza.

TESTA
REGIONE CRANIALE
Cranio:
ben sviluppato, nettamente cesellato, non troppo fine né troppo spesso. Ben marcato; situato a metà distanza fra l'estremità del tartufo e la punta dell'occipite.
REGIONE FACCIALE
Tartufo:
sufficientemente largo da permettere una forte attività olfattiva.
Muso:
piuttosto squadrato.
Mandibole/denti:
articolazione forte a forbice.
Guance:
gli zigomi non sono prominenti.
Occhi:
gli occhi riempiano bene le orbite ma non sono prominenti. Di colore bruno o bruno scuro, non sono mai chiari, ma nei cani marrone, marrone roano, e marrone e bianco, gli occhi sono nocciola scuro per armonizzarsi con il manto. Gli occhi esprimono dolcezza e intelligenza, pur conservando un'espressione sveglia viva e allegra. Le palpebre sposano bene la forma del globo oculare.
Orecchie:
le orecchie sono a forma di lobo, attaccate basse, a livello degli occhi. La pelle è fine, la lunghezza raggiunge l'estremità del tartufo. Sono dotate di belle frange di peli lunghi, dritti e setosi.

COLLO: di lunghezza moderata e muscoloso. Attaccato a spalle fini e oblique. Assenza di fanoni.

CORPO
Linea superiore:
ferma e dritta, in leggera pendenza verso la coda tra la fine della regione lombare e la coda stessa.
Regione lombare:
corta e larga.
Petto:
ben sviluppato, con la regione sternale ben discesa, non troppo larga né troppo stretta nella parte anteriore. Costole ben cinturate

CODA: attaccata in posizione lievemente più bassa della linea del dorso. È sempre movimento; è portato orizzontalmente e mai rialzata.

ARTI
ARTI ANTERIORI

Arti anteriori dotati di buona ossatura. Sono dritti e sufficientemente corti per dare una spinta concentrata, ma non così corti da intralciare l'azione dell'animale.
Spalle:
oblique e fini.
ARTI POSTERIORI
Larghi, ben arrotondati, e molto muscolosi. Ossatura solida.
Grassella:
ben angolata.
Metatarsi:
corti, per dare una forte spinta.

PIEDI: piedi solidi con cuscinetti spessi. Piedi di gatto.

ANDATURE: andatura sciolta, con forte spinta. Nonostante gli arti corti, la falcata è a ampia.

MANTO
Pelo:
piatto, tessitura setosa mai a "filo di ferro ", non ondulato, non troppo abbondante e mal arricciato. Frange abbondanti sugli arti anteriori, il corpo, gli arti posteriori al di sopra dei garretti.
Colore:
ammessi vari colori. Nei soggetti multicolori il bianco è ammesso solo sul petto.

TAGLIA
Altezza al garrese

Maschi:39-41 cm (15 1/2-16 pollici)
Femmine:38-39 cm (15-15 1/2 pollici).

PESO:12, 5-14, 5 kg (28-32 libbre )

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Allevamenti dove trovare questa razza

Galleria