Razza Galgo Espanol: informazioni, foto, carattere e altro.

Il levriero spagnolo o galgo español è un levriero nativo della Spagna. Secondo la Reale Accademia di Lingua Spagnola, la parola deriva dal latino canis gallicus, cane della Gallia , Secondo la classificazione della FCI, questa razza di levriero è inclusa nel gruppo sezione X, 3, che corrisponde a quella dei levrieri pelo raso ; anche se esiste una varietà di pelo duro.

Carattere

Il levriero spagnolo è calmo, dolce e riservato in casa ma giocatore e sportivo all'esterno. Dà prova di perseveranza e è vivace durante la caccia. Molto affettuoso e legato ai suoi padroni, sopporta bene i bambini, ma si mostra diffidente e riservato verso gli sconosciuti.

Sport

In Spagna, la caccia senza fucile, al levriere, è autorizzata ed è praticata ancora oggigiorno. Il levriero spagnolo, atto ad inseguire della selvaggina su delle lunghe distanze, ha un importante bisogno di esercizio dunque. Deve potere uscire regolarmente e correre al suo modo, sufficientemente molto tempo nei luoghi che non comportano nessuna selvaggina.








Cenni storici

Molti sostengono la teoria che l’attuale Galgo ( o Levriero spagnolo) discenda direttamente dall’antico cane denominato “Lévrier galois”, giunto in Spagna dalla Gallia, ossia dalla Francia, insieme al popolo dei Celti, intorno al VI secolo prima di Cristo. Il Galgo era già conosciuto in epoca romana. Sembra che il suo nome “Galgo”, sia la contrazione di “gallicus”. Se si osservano i caratteri morfologici del Galgo, che ne fanno un individuo intermedio fra il “Greyhound” e lo “Sloughi”, si può dire che discenda da levrieri orientali giunti nella penisola iberica dall’Africa settentrionale e dopo il VIII secolo, con gli arabi che denominarono gran parte dei territori.

Aspetto generale

Cane di media taglia, dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Graioide.
È eumetrico-subconvesso, sublongilineo. Di ossatura compatta, ha testa lunga e stretta, grande capacità toracica, ventre molto retratto, coda molto lunga, treno posteriore muscoloso ed in buon appiombo, pelo fine, corto o semilungo duro. La sua lunghezza è leggermente superiore alla sua altezza. Bisogna ricercare le proporzioni e l’armonia funzionale, sia in posizione statica che in movimento.

Carattere

Di carattere generale serio e riservato, dà prova di grande energia e vivacità durante la caccia. È un cane da caccia alla lepre. Rincorre rapido la preda seguendola a vista. È stato usato anche per cacciare altra selvaggina da pelo, come il coniglio, la volpe e anche il cinghiale, ma il suo utilizzo principale resta quello originale. Molto attaccato a colui che lo accudisce e ne ha cura.



Galgo Spagnolo
Galgo Spagnolo (foto www.galgo-espanol.de)

Scheda tecnica

ORIGINE: Spagna

UTILIZZO: cane da caccia alla lepre con inseguimento rapido sulla pista. È tuttavia adatto anche per altri animali come conigli e lepri e cinghiali.

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 10 : Levrieri
Sezione 3 : Levrieri a pelo corto
Senza prova di lavoro

CENNI STORICI: quella del Galgo è una razza antichissima, conosciuta fin dai tempi dei romani e si può presumere che esistesse anche prima, come discendente di razze asiatiche adattatosi a terreni diversi dalle steppe e dalle pianure. Durante i secoli XVI, XVII e XVIII fu esportato in gran numero in molti paesi, soprattutto Irlanda e Regno Unito.

ASPETTO GENERALE: levriero di buon formato, eumetrico subconvesso, sublongilineo e dolicocefalo. Di ossatura compatta, testa lunga e stretta, ampia capacità toracica, addome rialzato e coda molto lunga. Retrotreno ben in appiombo e muscoloso. Pelo fine e corto o duro e semilungo.

PROPORZIONI IMPORTANTI: struttura sublongilinea, lunghezza leggermente superiore alla taglia. Da ricercare proporzioni e armonia funzionale, sia in posizione statica che in movimento.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: di carattere serio e riservato; tuttavia durante la caccia da all'occasione prova di grande energia e vivacità.

TESTA: proporzionata con il resto del corpo, lunga, asciutta e magra. Il rapporto cranio-musello è di 5/6. Linee cranio-facciali divergenti. Vista dal di sopra, l'insieme cranio-musello deve essere lungo e uniforme (senza protuberanze), con musello lungo e stretto.

REGIONE CRANIALE
Cranio:
di larghezza ridotta e di profilo subconvesso. La larghezza del cranio non deve superare la sua lunghezza. Il cranio è percorso da un solco mediano ben marcato né i suoi primi due terzi; seni frontali e cresta occipitale appena accennati.
Stop: in dolce pendenza, molto poco accentuato.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
piccolo, umido e con mucose nere.
Musello: lungo, di profilo sono convesso, con canna nasale stretta e leggermente convessa in direzione del tartufo.
Labbra: molto asciutte, il labbro superiore copre appena l'inferiore. Commessura labiale non visibile. Fini, tese e con mucose scure.
Mascelle/denti: denti forti, bianchi e sani, articolazione a forbice. Canini molto sviluppati. Presenti tutti i premolari
Occhi: piccoli, obliqui, a forma di mandorla; di preferenza di colore scuro nocciola. Lo sguardo è calmo, dolce e riservato.
Orecchie: a base larga, triangolari, carnosa nel loro primo terzo e più fini e sottili fino alla punta arrotondata. Quando il cane è attento sono alzate a metà del loro primo terzo con le punte piegate, dirette lateralmente. A riposo, sono " a rosa " applicate contro il cranio. Quando vengono estese raggiungono circa la commessura delle labbra.
Palato: dello stesso colore delle mucose, con creste molto marcate.

COLLO: lungo, di sezione ovale, appiattito, svelto, forte e soffice. Stretto nella sua porzione craniale, si allarga progressivamente procedendo in direzione posteriore. Linea superiore leggermente concava. Linea inferiore pressoché rettilinea con una leggera convessità centrale.

TRONCO
Rettangolare, forte e soffice. Deve dare un aspetto di robustezza, di agilità e di resistenza. Gabbia toracica molto sviluppata; addome molto rialzato.
Linea superiore: con una leggera concavità del dorso e una convessità della regione lombare. Senza angoli bruschi e senza oscillazioni nel movimento, dà l'impressione di una grande elasticità.
Garrese: appena accennato.
Dorso: dritto , lungo e ben definito.
Regione lombare: lunga, forte, non troppo larga e con un bordo superiore arcuato; muscolatura compatta e lunga che dà l'impressione di elasticità e di vigore. L'altezza nella parte centrale può superare quella del garrese.
Groppa: lunga, potente. Inclinazione sull' orizzontale di circa 45 gradi.
Petto: potente, benché non troppo largo; ben disceso senza peraltro raggiungere i gomiti e molto profondo nella sua estensione fino alle costole flottanti.. Punta dello sterno evidente.
Costole: le costole sono piatte con larghi spazi intercostali. Devono essere ben visibili e marcate. Perimetro toracico leggermente superiore alla altezza al garrese.
Addome e fianchi: addome bruscamente rialzato subito dopo lo sterno. Plica del fianco corta e asciutta e fianchi ben sviluppati.

CODA: forte alla radice e attaccata bassa, si allunga fra le gambe restando ben in contatto con esse. Si assottiglia progressivamente in direzione della punta che è molto fine. Forma all'estremità un uncino deviato lateralmente. Tenuta fra le gambe, con uncino che sfiora il suolo, forma un tratto caratteristico della razza.

ARTI
ARTI ANTERIORI
Appiombi perfetti. Arti fini, dritti e paralleli. Metacarpi corti e fini. Piede di lepre.
Spalla: asciutta, corta e obliqua. La scapola deve essere sensibilmente più corta del braccio.
Braccio: lungo, molto muscoloso, con gomiti liberi benché ben applicati contro il tronco.
Avambraccio: molto lungo, dritto e parallelo; ossatura ben definita, con tendini ben marcati. Cuscinetti molto sviluppati.
Metacarpo: leggermente obliquo, fine e corto.
Piedi anteriori: di lepre. Dita serrate e ben arcuate. Falangi lunghe e forti. Tubercoli e cuscinetti plantari duri e ben sviluppati. Membrane interdigitali moderatamente sviluppate e unghie ben sviluppate.
Angolazioni: angolo scapolomerale:110 gradi. Angolo omero radiale:130 gradi.

ARTI POSTERIORI
Potenti, ossatura ben definita, muscolose con muscoli lunghi e ben sviluppati. Perfettamente in appiombo con angoli corretti. Garretto ben evidente; metatarsi corti e verticali. Piedi di lepre con dita rialzate alte. Gli arti posteriori danno l'impressione di potenza e di agilità nella spinta.
Cosce: molto forti, lunghe, muscolose e toniche. Femore il più possibile tendente al verticale. Vista dal dietro mostrano ad un primo colpo d'occhio una muscolatura molto marcata. La coscia è larga , piatta e possente, di lunghezza pari a 3/4 di quella della gamba.
Gamba: molto lunga e di ossatura fine. Muscolosa nella sua parte superiore; meno muscolosa in quella inferiore, con vene e tendini nettamente visibili. Garretti: ben marcati, con il tendine di Achille nettamente visibile. Il tendine di Achille deve essere molto sviluppato.
Metatarso: fine, corto e verticale.
Piedi posteriori: leporini come gli anteriori.
Angolazioni Angolo coxo femorale:110 gradi, angolo femoro tibiale:130 gradi, angolo del garretto: oltre 140 gradi.

ANDATURE: l'andature tipica è il galoppo. Il trotto deve essere allungato, parallelo al suolo, elastico e potente. Nessuna tendenza a deviazioni laterali o ad ambio.

PELLE: molto aderenti al corpo in tutte le sue parti, solida e soffice, di colore rosa. Mucose scure.

MANTO
Pelo:
serrato, molto fine, corto, liscio; distribuito tutta la superficie corporea fino agli spazi interdigitali. Leggermente più lungo sulla parte posteriore delle cosce. La varietà a pelo duro semilungo presenta una durezza maggiore ed una lunghezza variabile; benché ripartito uniformemente, tende a formare barba e mustacchi sul musello e sopracciglia e toupet in testa.
Colore: sono ammessi tutti i colori i più tipici, in ordine di preferenza, sono i seguenti.
Fulvo a striature più o meno scure, ben pigmentate
Nero
Macchiettato di nero, scuro e chiaro
Sauro bruciato
Cannella
Giallo
Rosso
Bianco
Con macchie bianche e pezzate.

TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 62 a 70 cm
Femmine: da 60 a 68 cm. Una tolleranza verso l'alto di 2 centimetri è ammessa in soggetti eccezionali.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

DIFETTI LEGGERI
Testa un poco larga o poco definita
Profilo del musello rettilineo, musello appuntito
Parietali evidenti
Mancanza di un qualsiasi premolare
Articolazione a tenaglia
Coda un poco corta, comunque discendente al di sotto del garretto
Cicatrici, ferite e graffi durante la stagione della caccia

DIFETTI GRAVI
Testa voluminosa
Cranio di larghezza eccessiva accompagnato da un musello appuntito
Stop molto marcato
Assi cranio facciali paralleli
Labbra e fanoni marcati
Prognatismo superiore moderato
Assenza di canini non dovuta ad incidenti
Occhi chiari, rotondi, sporgenti
Entropion, ectropion
Orecchie corte, rizzate o piccole
Collo corto, rotondo
Linee superiore insellata
Altezza della regione lombare inferiore all'altezza al garrese
Groppa corta, rotonda o poco obliqua
Perimetro toracico insufficiente
Costole a tonneau
Fianchi corti
Muscolatura globulare, rotonda e poco allungata
Appiombi scorretti, dita non sufficientemente serrate, garretti vaccini
Cuscinetti plantari deboli
Coda e orecchie amputate
Contorno di aspetto grossolano, pesante o senza morbidezza
Carattere squilibrato

DIFETTI ELIMINATORI
Insufficiente tipicizzazione
Naso fesso
Prognatismo superiore marcato o prognatismo inferiore
Linea superiore molto larga, piatta e dritta
Petto che discende al di sotto dei gomiti in misura evidente
Qualsiasi carattere tipico che faccia pensare a meticciamento
Albinismo

N.b. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

 

Galleria