Razza Bearded Collie: informazioni, foto, carattere e altro.

Storia

La storia di questa razza è da far risalire ai cani introdotti in Europa dai Magiari, il popolo che si insediò nell'odierna Ungheria proveniente dall'Asia settentrionale, cani pastori dai quali derivarono numerose razze,tra le quali ricordiamo il Pumi, il Puli e il Polski Owczarek Nizinny. Nel 1514, Kazimierz Grabski, un commerciante polacco, sbarca in Scozia portando con se alcuni cani da gregge a pelo lungo, probabilmente dei Polski Owczarek Nizinny (PON), i quali si dimostrarono talmente validi nel lavoro con le pecore, che gli allevatori locali vollero barattarne una coppia con alcune loro pecore. Da questi cani, successivamente incrociati con pastori scozzesi, derivarono gli Highland Collie. Nel 1912 prende l'avvio una nuova selezione di "Collie barbuti" ad opera del primo Club di tutela del Bearded Collie. Con la Prima guerra mondiale, si rischia l'estinzione della razza ma grazie all'intervento di Mrs. Willinson il pericolo viene scongiurato; dopo varie difficoltà, si trovano infatti due soggetti dalla cui unione discende l'attuale Bearded Collie. Nel 1964 viene ufficialmente riconosciuta come razza e viene approvato il primo standard.

Descrizione

Il cane in genere nasce con una coda lunga, bassa e non torta. I colori sono Grigio ardesia, fulvo, nero e blu, tutti i toni del grigio, marrone rossiccio e sabbia, con o senza macchie. Pelo di copertura piatto, ruvido, forte e ispido, di tessitura non lanuginosa, non a boccoli. Sottopelo morbido e fitto. Le orecchie di media dimensione e pendenti. In allerta, si rizzano alla base fino al livello della sommità del cranio. La testa è proporzionata alla taglia. Cranio largo, piatto e quadrato. Stop moderato. Muso forte, di lunghezza pare a quella del cranio dallo stop all'occipite.

Carattere

È il cane ideale per tutte le età. Affettuosissimo e mai aggressivo con i bambini; sempre pronto a correre e giocare con i giovani; calmo, coccolone e paziente con gli adulti. Socievole, attivo e vivace, il Bearded, anche se ormai lontano dai pascoli, conserva in sé tutte le attitudini tipiche di un buon pastore.

Cure

Per tenerlo in ordine è necessario spazzolarlo insistendo nelle zone dove si possono formare nodi: dietro le orecchie, sulle zampe e sul ventre. Per questo motivo, è importante abituare il cane fin da cucciolo ad essere manipolato. Dato il ricco mantello, è sempre bene prestare attenzione alla presenza di possibili parassiti.

Consigli

Il bearded ubbidisce a tutti i membri della famiglia e accetta altri cani senza problemi. Il suo buon carattere e la spiccata intelligenza gli permettono perciò di adattarsi facilmente ad ogni situazione di convivenza. Basta ricambiare l'affetto che dona a tutti i membri del "branco umano" e il gioco è fatto.

Diffusione

Nel 2004 l'ENCI ha contato 32 cuccioli iscritti ai libri genealogici, contro i 21 dell'anno prima, i 35 del 2002 e i 17 del 2001, ma la sua diffusione è costante intorno ai trenta soggetti dal 1995.

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Cenni storici

Per alcuni esperti, questa particolare razza era già presente all’epoca romanica. La mancanza di documentazione sulle sue origini danno soltanto la possibilità di sostenere varie ipotesi. Quasi per certo, l’antenato del Bearded è anche il progenitore del “Bobtail”, del “Brianrd”, del “Bergamasco”, del “Pumi” e del “Puli” in Ungheria. C’è chi pensa che anche “l’Oftscharka russo” provenga dal medesimo ascendente. Si è notata nel Bearded, inoltre, una certa somiglianza con il “Cane da Pastore Polacco”. Esiste anche la supposizione, abbastanza probabile, che questa razza sia di derivazione autoctona. All’inizio dell’Ottocento , questo cane era considerato, senza dubbio, un cane da lavoro, ai quali veniva affidata la giuda e la completa conduzione delle mandrie di bestiame per lo spostamento da una località all’altra. Nella stagione invernale, il Bearded si rivelava di enorme aiuto al proprietario della mandria, perché non esistevano i mezzi meccanici di oggi per gestire e guidare il bestiame. Il primo Club venne costituito ad Edinburgo nel 1912. Al principio non ebbe una grande diffusione, ma poi venne rivalutato dal 1950 in poi. Dal 1970 la razza venne importata in molti paesi europei ed extraeuropei, tra cui gli U.S.A.
Il suo nome significa “Collie barbuto”.

Aspetto generale

Cane di media taglia, dolicomorfo mesocefalo. Possiede una robusta costituzione. Non è molto pesante, nonostante la sua robustezza. Non presenta né aspetto massiccio, né l’andatura del “Bobtail”. Il muso ha un’espressione molto affascinante e tipica. La sua caratteristica principale è il suo pelo, che si presenta molto lungo, anche sul muso; forma una sorta di barba e di lunghi baffi.

Carattere

Temperamento eccezionale. Un cene molto vivace e allegro. Fedele amico, molto leale ed affettuoso. Non si stanca mai di stare insieme al suo padrone. Non deve mai essere aggressivo o pauroso; se nel suo carattere si presentano questi due aspetto, sono da considerarsi difetto da penalizzare. Cane molto sicuro di sé. Temibile guardiano della proprietà. La sua espressione è molto simpatica e significativa. Trova sempre il modo per farsi capire dall’uomo. Perfetto compagno.

Scheda tecnica

ORIGINE: Gran Bretagna

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 1 : cani da pastore e bovari (eccetto i bovari svizzeri)
Sezione 1: cani da pastore
Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: cane attivo, senza pelo superfluo, lungo più che alto approssimativamente nel rapporto di 5 a 4, con la lunghezza misurata dalla punta dello sterno a quella della natica. Le femmine possono essere leggermente più lunghe. Il Bearded Collie , benché di costruzione solida, deve avere molta aria sotto di sé e non deve apparire troppo pesante. L'espressione sveglia, che esprime la curiosità, è un tratto distintivo della razza.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: sveglio, vivo, sicuro di sé e attivo. Cane da tra lavoro intelligente, stabile, senza alcuna tendenza ad essere timido o aggressivo.

TESTA E CRANIO: la testa è proporzionata alla taglia del cane. Cranio largo, piatto squadrato. La distanza fra lo stop in occipite è uguale alla larghezza misurata fra i padiglioni auricolare. Il musello è forte e di lunghezza uguale a quella del cranio, dallo stop all'occipite, e nel complesso crea l'impressione di un cane dotato di forza nel muso e di una buona ampiezza della scatola cranica. Stop moderato. Il tartufo è grande , squadrato, generalmente nero ma normalmente in armonia con il colore dei manto nei soggetti blu e marrone. Il tartufo e le labbra sono monocolori senza macchie di qualsiasi genere. La pigmentazione delle labbra e del bordo delle palpebre corrisponde al colore del tartufo.

OCCHI: di colore che si accorda con quello del manto; grandi e ben distanziati, dolci e affettuosi; assolutamente non prominenti. Le sopracciglia formano un arco verso l'alto e verso l'avanti, ma non sono abbastanza lunghe da coprire gli occhi.

ORECCHIE: le orecchie, di taglia media, sono cadenti. Quando il cane è attento, le orecchie si rialzano dalla loro base fino alla sommità del cranio; ma non al di sopra, cosa che aumenta la larghezza apparente del cranio.

COLLO: di lunghezza media, muscoloso e leggermente convesso.

ARTI ANTERIORI: spalle con buona inclinazione all'indietro. Gli arti anteriori sono dritti e verticali. Dotati di buona statura e coperti dappertutto di un pelo irsuto. I cannoni metacarpiani sono soffici senza essere piatti.

CORPO: la lunghezza del corpo deve provenire dalla lunghezza della gabbia toracica e non da quella della zona renale. Il dorso è dritto e le costole ben cinturate ma non cerchiate a tonneau, il rene è forte e il petto ben disceso, ampio e pronunciato all'altezza del cuore.

ARTI POSTERIORI: buona muscolatura con buone gambe, grassella ben angolata, garretti ben discesi. I cannoni metatarsici bene in appiombo e, in posizione stazionaria normale, devono essere immediatamente dietro ad una verticale abbassata a partire dalla punta della natica.

PIEDI:  di forma ovale con buoni cuscinetti. Le dita sono arcuate serrate, ben coperte da peli, compresi gli spazi fra i cuscinetti.

CODA: attaccata bassa, non annodata nè su ritorta, è sufficientemente lunga perché l'ultima vertebra raggiunga almeno il livello del garretto. Portata bassa e ricurva verso l'alto all'estremità quando il cane è in stazione eretta o quando si muove. Si può allungare nelle andature rapide. Non è mai portata sul dorso. Coperta di pelo abbondante.

ANDATURE: movimento soffice, unito e molto ampio, il cane copre molto terreno con un minimo sforzo.

PELO: pelo doppio; sottopelo dolce e serrato, simile a pelliccia. Pelo di copertura piatto, ruvido, forte e irsuto; non è lanoso di tessitura, né arricciato, benché sia ammessa una leggera ondulazione. Il pelo è di una lunghezza e una densità sufficiente ad offrire una buona protezione e mettere in evidenza la forma del cane, ma non lungo al punto da nuocere alle linee naturali del corpo. Il pelo non deve subire alcuna toelettatura. La canna nasale è coperta da peli sparsi più lunghi sui lati così da coprire le labbra. A partire dalle guance, le labbra inferiori e la regione inferiore del mento, la lunghezza dei peli aumenta andando verso il petto, per formare la tipica barba.

COLORE: grigio ardesia, fulvo tendente al rosso, nero, blu, tutti i toni di grigio, marrone sabbia, con o senza macchie bianche. In presenza di macchie bianche, queste si sono visibili sulla canna nasale, in testa, all'estremità della coda, su petto, arti e i piedi; nel caso di collare bianco, le punte dei peli bianchi non si devono estendere dietro le spalle. Il bianco non deve inoltre apparire al di sotto del garretto, né sulla faccia esterna degli arti posteriori. Leggere macchie focate sono ammesse sulle sopracciglia, all'interno delle orecchie, sulle guance, sotto la coda alla sua radice e sugli arti, alla giunzione del bianco e il colore del manto principale.

TAGLIA
Altezza al garrese

Maschi: 53 - 56 cm (21-22 pollici)
Femmine: 51 - 53 cm (20-21 pollici).
Le proporzioni e la qualità all'insieme devono predominare sulle considerazioni sulla taglia, ma occorre evitare di allontanarsi troppo dall'altezza ideale al garrese.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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