Razza Carlino: informazioni, foto, carattere e altro.

Il Carlino, Pug (in inglese), Mops (in tedesco) è un cane da compagnia di piccola taglia.

Ha un aspetto simile a un bulldog, ma è più piccolo. Una sua caratteristica è quella di emettere, durante il respiro, un rantolo simile a suoni asmatici, sebbene ciò non sia dovuto a difficoltà o complicazioni respiratorie. Un'accurata selezione della razza è volta ad eliminare questo "difetto", che per alcuni è molto fastidioso. Il pelo può assumere due tonalità:

  • nero lucido,
  • albicocca (così chiamato; in realtà è un beige cipria) e le relative sfumature focate.

È un cane solido e compatto, ben proporzionato e con una testa inconfondibile, piatta e piena di rughe; il muso è sempre nero. Per questo la sua espressione è molto espressiva e divertente. Ha un carattere calmo, eccessivamente sensibile, leale e molto affettuoso. È un cane abbastanza pigro, dorme molto e poco incline al moto. Nei primi 2 o 3 anni di vita, i maschi sono molto più iperattivi, dal 3° in poi sono più calmi e rilassati, come del resto tutti i molossoidi. Tendono inoltre ad appesantirsi con facilità se non abituati ad una dieta equilibrata.

Storia della razza

L'origine del Carlino come razza risale probabilmente all'antica Cina, anche se sicuramente non si presentava come i carlini d'oggi. Originariamente, il Carlino presentava una statura più elevata, rimpicciolita nel tempo a causa di accurate selezioni. Cani chiamati "dal muso corto" sono descritti in documenti datati circa 600 a.C. ed erano gli antenati della razza che noi chiamiamo Carlino. Solamente tra il '500 e il '600 la Cina iniziò gli scambi commerciali con l'Europa (Portogallo, Olanda, Spagna e Inghilterra). I commercianti portavano con sè piccoli cani come doni dall'oriente: così cominciò la crescita della popolarità del Carlino in Europa.

Un grande impatto nella razza del Carlino nel 1800 si ebbe quando, nel 1860, due carlini di pure linee cinesi furono portati in Inghilterra. Questi due cani, Lamb e Moss, produssero un figlio chiamato Click.

Il Carlino è altresì noto col nome di "Pug" e di "Mops" (musetto). Il nome italiano deriva da Carlo Bertinazzi (detto Carlino), un attore famoso nel ruolo di Arlecchino, che indossava una maschera nera e rugosa, molto simile al muso del cane.

Caratteristiche fisiche

Il Carlino è un molossoide di piccola taglia il suo peso ideale dovrebbe essere compreso tra gli 7 e i 8 kg. L'altezza al garrese in media è compresa tra 30-33cm. Caratteristica tipica del carlino, nonché parametro di valutazione della qualità dell'esemplare, è la coda a ricciolo ripiegata sul dorso. Gli occhi sono molto grandi e di forma arrotondata.

Gravi

  • Meningoencefalite necrotizzante (MNE)
  • Patologie vertebrali:
* Semivertebre (vertebre incomplete)
* Spondilolistesi (fusione vertebrale)

In questi gravi casi può essere raccomandata l'eutanasia.

Comuni

Diverse colorazioni del pelo

Vi sono alcuni gruppi di carlini che possiedono colori diversi da quelli riconosciuti (Nero lucido, Albicocca,Giallo-bianco,Grigio chiaro focato). Questi carlini vengono definiti comunemente colorati e alcuni esempi sono i carlini bianchi e i carlini castani. I primi vengono definiti albini essendo privi dei pigmenti del pelo,delle orecchie e della mascherina,i secondi invece sono definiti castani per appunto il colore del loro pelo,un marrone scuro focato. La particolarità dei carlini castani è che hanno il muso tutto nero con pochi peli castani,mentre il resto è interamente castano. E' da sottolineare che questi cani non hanno malformazioni!

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Cenni storici

Il vero nome del Carlino è “Pug”, in Inghilterra, o anche “Mops”, in Germania, che significa “musetto” in italiano. E’ una razza dall’aspetto estetico e dalla storia alquanto singolare. Anche per questa razza, le opinioni sull’origine divergono. Sembrerebbe però, anche se esteticamente ha dell’incredibile, che il Carlino abbia le medesime origini del “Mastino”. Ambedue infatti provengono dallo stesso ceppo asiatico. Vedendoli ora sembra impossibile, ma la realtà è proprio questa. Alcuni esperti lo identificano come autoctono dei Paesi Bassi, infatti ancora oggi in alcuni paesi viene chiamato Mastino d’Olanda; ma è una teoria priva di documentazione. Probabilmente alcuni navigatori olandesi lo importarono in Europa dalla Cina o dal Giappone, come sostengono la maggior parte degli scrittori. Questa teoria sembra attendibile, confermata dalle centinaia di raffigurazioni antiche su ceramiche, vasi e dipinti orientali. E’ in Inghilterra e in Francia che il Carlino trovò la sua notorietà tra le corti dei nobili e dei regnanti, tanto di venire classificata come razza selezionata dagli inglesi.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia, mesomorfo brachicefalo. Il suo aspetto è molto simpatico e espressivo nella testa. Costruito nel quadrato. Solido nella struttura. Molto compatto con muscolatura sviluppata in rapporto alle dimensioni.

Carattere

Razza molto affettuosa e intelligente. E’ la razza, senza dubbio, consigliabile per stare insieme a i bambini. Alcuni scrittori lo hanno definito il “cane giocattolo”, data la sua mole ed il suo temperamento. Molto affettuoso ed espressivo. Ama dormire per ore ed ore. E’ anche il cane più consigliato per chi ama viaggiare. Non da’ mai problemi di nessun genere se tenuto insieme alla famiglia a tempo pieno. E’ una razza affascinante per la sua particolare morfologia e per il suo struggente carattere.

Scheda tecnica

ORIGINE: Cina

UTILIZZO: cane da compagnia

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 9 : Cani da compagnia
Sezione 11 : molossoidi di piccolo formato
Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: decisamente inserito in un quadrato (compatto e tozzo). È il "multum in parvo " ossia molta sostanza in poco volume, come testimoniano le sue forme compatte, la solidità della sua muscolatura, il suo corpo dalle proporzioni raccolte.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: un grande charme, molta dignità, molta intelligenza. Umore costante, natura allegra e giocosa .

REGIONE CRANIALE
Cranio:
solco frontale assente. Rughe chiaramente disegnate.

TESTA
REGIONE FACCIALE
Musello:
corto, troncato, squadrato; non retratto
Mascelle / denti: leggero prognatismo inferiore. La mascella deviata lateralmente, i denti o la lingua visibili a bocca chiusa non costituiscono difetto troppo grave. Mandibola larga; incisivi su una linea pressoché dritta.
Occhi: di colore scuro, molto grandi, di forma arrotondata. Espressione dolce e allo stesso tempo socievole e affettuosa. Molto brillanti e pieni di fuoco quando il cane è in azione.
Orecchie: sottili, piccole, soffici al tocco come il velluto. Sono ammesse due forme: l'orecchio a rosa-piccolo orecchio cadente che si ripiega all'indietro per scoprire il condotto esterno-e l'orecchio a bottone-il padiglione ricade in avanti, con l'estremità che rimane contro il cranio, così da coprire l'orifizio dell'orecchio e diretto verso l'occhio. Quest'ultimo tipo è preferito.

COLLO: leggermente ricurvo così da richiamare, visto di profilo, la forma di un cimiero, forte, spesso e di una lunghezza sufficiente a portare fieramente la testa.

CORPO
Corto e tozzo.
Dorso: profilo superiore dritto. Non a volta né incavato.
Petto: largo e dotato di buone costole.

CODA: attaccatura alta, formante un ricciolo il più possibile serrato contro l'anca. Molto apprezzato un ricciolo doppio.

ARTI
ARTI ANTERIORI
Spalle:
molto oblique.

ARTI POSTERIORI
Molto forti, di lunghezza media; membri molto sotto il corpo, dritti e paralleli quando visti da dietro.
Grassella: buona angolatura.

PIEDI: non così lunghi come i piedi leporini; non così rotondi da poter essere definiti piedi di gatto. Dita molto separate; unghie nere.

ANDATURE: visti da davanti, gli anteriori devono alzarsi e abbassarsi in appiombo con la spalla, con i piedi ben diretti in avanti senza girare né all'interno né all'esterno. Visti da dietro i piedi sono ugualmente parallela all'asse del corpo. Azione potente degli anteriori che si spingono molto in avanti. I posteriore si muovono molto liberamente mettendo in evidenza l'articolazione della grassella. Andatura caratterizzata da un leggero rollio del treno posteriore.

MANTO
Pelo:
fine, liscio, dolce, corto e lucente; non duro né lanoso .
Colore: argento, albicocca, fulvo o nero. Qualsiasi colore è nettamente definito così da sottolineare il contrasto tra il colore del manto, la " traccia " (striatura nera che si estende dall'occipite alla coda) e la mascherina. Le macchie sono nettamente definite. Il musello o la mascherina, le orecchie, i grani di bellezza sulle guance, macchie arrotondate o a losanga sulla fronte sono il più nere possibile.

PESI: da 6,3 a 8, 1 kg (da 14 a 18 libbre anglosassoni)

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Allevamenti dove trovare questa razza

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