Razza Cane Da Pastore Polacco Di Vallee: informazioni, foto, carattere e altro.

Storia

È probabile che questo cane sia giunto nell'odierna Polonia fin dal neolitico al seguito di pastori nomadi provenienti dall'Oriente. Già nel XVIII secolo alcuni allevatori polacchi si sono impegnati per mantenere intatta la purezza della razza. A loro va il merito di aver preservato l'omogeneità di tipo e di carattere evidente ancora oggi nel Pastore di Vallee. Nel corso del 1900, a seguito del mutamento dell'economia pastorale, la razza rischiò di estinguersi. Furono due aristocratiche, Czetwertynska Grocholska e Rosa Zoltowska, che, intorno al 1920, hanno iniziato l'allevamento di questi cani recuperando i pochi soggetti rimasti. All'imediato dopoguerra, in particolare al 1947, risale il primo standard di razza.

Descrizione

La coda è presente e portata sempre ben alta come un vessillo. Sono ammessi tutti i colori e tutti i tipi dimacchie. Il pelo è grosso, denso, spesso e abbondante. A questo si aggiunge un morbido sottopelo. Di media grandezza, ovali non sporgenti e di colore nocciola sono gli occhi. Le orecchie sono pendenti, inserite piuttosto alte, di media grandezza e a forma di cuore. La testa è di medie dimensioni. Cranio e muso hanno la stessa lunghezza. Lo stop è ben marcato. Il tartufo è forte, ottuso, con large narici scure. I piedi sono ovali, con buoni cuscinetti e dita leggermente arcuate.

Carattere

Di umore vivace ma equilibrato, il Pastore di Vallee, è intelligente, sempre attento e resistente a condizioni ambientali sfavorevoli. Grazie alla sua allegria, conquista facilmente le simpatie di chiunque abbia a che fare con lui ed è un ottimo compagno dei bambini. Ma non è soltanto un compagnone. Quando la situazione lo richiede, sfodera tutta la sua grinta ed è in grado di mettere in fuga i malintenzionati e difendere la proprietà. È un cane facile da addestrare e sempre pronto a rispondere ai comandi del padrone.

Cure

Il suo mantello richiede particolari cure per essere sempre bello e pulito. Occorre effettuare una toelettatura completa da una a due volte la settimana e provvedere alle spazzolate quotidiane. È anche opportuno fare un po' di attenzione alla dieta: se il pastore di Valle non si muove a sufficienza, tende a ingrassare.

Consigli

Se lo si educa in modo adeguato, sapendosi porre ai suoi occhi come leader, questo cane si rapporta senza difficoltà con il suo proprietario. Ha comunque un'indole abbastanza indipendente che è bene rispettare e non forzare.

Diffusione

Nel 2004 non sono stati iscritti cuccioli ai libi genealogici Enci, ma è la prima volta dal 1995.

Adatto per...

  • Compagnia

Non adatto per...








Cenni storici

Il Cane da pastore di Vallée (Polski Owczarek Nizinny/Pon) è chiamato comunemente anche “Pastore polacco di pianura”. Questo nome gli viene assegnato per distinguere la razza dall’altro pastore polacco: il “Cane da pastore dei Tatra”. È una razza antica di secoli, conservata grazie all’isolamento dei luoghi nei quali si è formata e subendo solo mutazioni dovute a fattori ambientali. Discende dagli antichi cani asiatici, che sono i progenitori della maggior parte delle razze da pastore europee. Il suo utilizzo è stato per secoli lo stesso, cioè la custodia e la sorveglianza dei greggi insieme ai pastori. È paragonabile un po’ al “Cane da pastore bergamasco” in Italia, e al “Pastore catalano” in Spagna, che secondo molti, hanno comune origine. La sua diffusione è limitata al suo Paese d’origine, anche se è più diffuso del “Cane da pastore dei Tatra”. Ci sono pochi esemplari anche in Germania e nei Paesi Bassi.

Aspetto generale

Cane di taglia media, massiccio, forte, di buona muscolatura. Ha un pelo lungo e spesso. Ha una struttura fisica molto ben costruita e molto solida. Possiede un andatura sciolta e allungata. Il rapporto tra altezza la garrese e lunghezza totale è di 9:10. Non deve mai perdere le caratteristiche di cane da lavoro e pertanto la sua taglia non deve mai scendere al di sotto dello Standard. La sua struttura non deve mai essere né fragile né delicata.

Carattere

Abbastanza intelligente, facile da addestrare. Lavora come un cane da pastore e anche come un cane da guardia. In città si comporta come un buon cane da compagnia. È una razza di carattere vivace e moderato. È sveglio e percettivo. È un cane dotato di una eccellente memoria. È un cane pronto nei riflessi. Molto diffidente con gli estranei, ma molto docile con il padrone. In Polonia attualmente la razza è molto impiegata nei servizi di polizia e di protezione civile, per rintracciare le persone sepolte dalle macerie. Dotato di un ottimo olfatto.

Scheda tecnica

ORIGINE: Polonia

UTILIZZO: facile da addestrare, lavora sia come cane da pastore che da guardia. Trapiantato nella vita urbana, è un ottimo cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 1 : cani da pastore e bovari (eccetto i bovari svizzeri)
Sezione 1: cani da pastore
Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: il pastore della Vallée è un cane di taglia media, raccolto, forte, muscoloso, dal pelo lungo e spesso. Il manto elegante di dono un'aria attraente e interessante.

PROPORZIONI IMPORTANTI: rapporto lunghezza del corpo/altezza al garrese di 10/9. Rapporto fra la lunghezza del cranio e quella del musello di 1/1; ammesso un musello leggermente più corto.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: di umore vivace ma temperato, è vigilante, allerta, intelligente, precettivo e dotato di buona memoria. Resistente a condizioni ambiente sfavorevoli.

TESTA: di dimensioni medie, proporzionate, non troppo grossa.. Il pelo folto sulla fronte, le guance ed il mento, danno alla testa l' aria di essere più grossa di quello che in realtà.

REGIONE CRANIALE
Cranio:
moderatamente largo, leggermente bombato. Solco frontale e protuberanza occipitale evidenti.
Stop: ben accentuato.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
il più scuro possibile in funzione del colore del manto. Narici molto aperte.
Musello: forte, ottuso.
Canna nasale:
dritta.
Labbra: aderenti, con bordi dello stesso colore del naso.
Mascelle/denti:
mascelle forti, dentatura forte con articolazione sia a forbice che a tenaglia.
Occhi: di grandezza media, ovali, non prominenti, di colore nocciola, dallo sguardo vivo e penetrante. Bordi delle palpebre scuri.
Orecchie: pendenti, attaccate piuttosto in alto, di grandezza media, cuoriformi, larghe alla base; bordo aderente contro le guance.

COLLO: lunghezza media, forte, muscoloso, privo di fanoni, portato piuttosto orizzontalmente.

CORPO
Silhouette:
più rettangolare che quadrata.
Garrese: molto accentuato.
Dorso: piatto, molto muscoloso.
Petto: alto, di larghezza media, ha costole molto cinturate, non piatte né cilindriche.
Regione lombare: solida, ben disegnata.
Groppa: corta, leggermente troncata.

CODA
Corta alla nascita ( brachiuria) , oppure tagliata molto corta.
Coda non tagliata:  molto lunga abbondantemente dotato di pelo. A riposo, la coda è cadente. Quando l'animale è attento è gaiamente rialzata sul dorso, ma mai arrotolata né appoggiata.
Coda di lunghezza media non accorciata, portate in modi diversi.

ARTI
ARTI ANTERIORI
In appiombo visti sia di fronte che di profilo. Stazione ben equilibrata grazia uno scheletro forte.
Spalle: larghe , di lunghezza media, oblique, ben attaccate, molto muscolose .
Metacarpi: leggermente obliqui rispetto all'avambraccio.
Piedi anteriori: ovali, dita serrate, leggermente arcuate con cuscinetti molto duri. Unghie corte, il più possibile scure.

ARTI POSTERIORI
Visti da dietro verticali, molto angolati.
Cosce: larghe , molto muscolosa.
Grassella:
Gamba:
Garretto: molto marcato.
Piedi posteriori:
compatti, di forma ovale.

ANDATURE: facili e allungate. Passo e trotto uniti (senza spostamento verticale importante). Frequente l'ambio

PELLE: ben aderente e priva di pliche.

MANTO
Pelo:
tutto il corpo è ricoperto da pelo grosso, denso, spesso e abbondante. Sottopelo morbido. Viene accettato un pelo dritto o leggermente ondulato. I piedi che cadono sulla fronte coprono gli occhi in modo caratteristico.
Colore: ammessi tutti i colori.

TAGLIA
Altezza al garrese

Maschi: 45 - 50 cm
Femmine: 42 - 47 cm
L'aspetto complessivo dev'essere quello del cane da lavoro e pertanto la grandezza non deve diminuire al di sotto dello standard; il cane non deve essere troppo fragile né delicato.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Galleria