Razza Perro Dogo Mallorquin: informazioni, foto, carattere e altro.

Il Cane Mastino di Maiorca o Perro de Presa Mallorquin anche chiamato Ca de Bou (cane da toro) è una razza spagnola originaria dell'isola di Maiorca. Questo molosso è legato alla razza spagnola del Dogo Canario o (Presa Canario).

Il Dogo Mallorquín ha sangue del Mastiff inglese e del Bulldog.

La razza è anche nota con i nomi di: Perro Dogo Mallorquín, Dogue de Majorque, Chien de Combat Majorquin, Perro de presa Mallorquín, Majorquin Bulldog, Ca de Bou, Mallorquin Mastiff, Majorca Mastiff, Majorcan Bulldog.

Cenni Storici

Origini

Nel 1232, il re di Aragona espulse i Mori dalla Baleari le quatto isole al largo della costa catalana. Gli spagnoli importarono così il loro Mastiff Iberican. Cane questo da cui discendono molte delle razze di mastini moderni spagnoli, quali: il mastino spagnolo, il Mastino dei Pirenei e il vecchio Alano spagnolo. Alcuni allevatori della razza; Ca de Bestiar sostengono che la razza derivi direttamente dai cani che il re Giacomo importò.

La prima menzione scritta del Alano spagnolo è del 1350 e si trova nel libro di re Alfonso XI: Libro di caccia. Le prime origini della Ca de Bestiars sull'isola rislgono al XVI-XVII secolo. Il re Alfonso XI portò le isole Baleari sotto il controllo della corona di Aragona. In seguito iniziarono scambi tra Maiorca e Barcellona, con la Francia, ed anche con Genova e le altre repubbliche italiane durante l'occupazione moresca.

Mastini, Alani e cani da pastore si sarebero incrociati tra loro sull'isola.

Nel 1713, l'inghilterra annettette le Baleari con il Trattato di Utrecht. L'origine della parola Ca de Bou si è evoluta da allora; infatti, la parola Ca de Bou è l'equivalente in catalano di Bull-Dog, ma contrarimente ad oggi essa non esprimeva una razza precisa ma piuttosto una speciliazzazione lavorativa di cani anche differenti per forma tra loro.

Il Ca de Bestiar era ben considerato dagli abitanti del luogo come un cane da pastore e buon quardiano. Anche in questo caso le dimensioni degli esemplari e le loro forme dipendevano dalla funzione che veniva cercata. Il vecchio Ca de Bestiar aveva grandi corpi potenti, il collo forte e ossa spesse (tipo mastino). Qualunque sia la stata la loro funzione, avrebbero potuto resistere alle temperature elevate dell'isola di Maiorca.

Gli inglesi durante il loro dominio sull'isola introdussero la pratica del combattimento con i tori. È comune convinzione che l'inglesi introdussero più di un bulldog che incrociarono con cani da quardia locali e cani da caccia.

Oppure secondo un'altra ipotesi è più probabile che commercianti maiorchini hanno preso il Perro de Toro (bulldog spagnolo che sono più pesanti e più bassi degli alani spagnoli) per consentire i combattimenti con i tori richiesti dagli inglesi.

Infatti, la stessa origine del Bulldog inglese non è chiara, secondo alcuni potrebbe derivare da cani spagnoli importati in Inghilterra nel 1632; anche se questa opinione è sconfessata da: MB Wynn nel suo libro 1886 sulla History of the Mastiff (Storia del Mastino).

Il bulldog spagnolo fu certamente importato in Inghilterra alla fine del 1800 erano tutti con un peso di circa 40 kg, peso simile all'attuale peso del Ca de Bou. Nello standard si dice gli inglesi cercarono una razza che fosse adatta per le corride. Nulla di meglio quindo del Bulldogs spagnolo, che era rintracciabile facilmente a Barcellona che distava dall'isola solo 146 km. Gli inglesi non potevano usare i propri Bulldogs assolutamente inadatti per il caldo dell'isola. Fino ad allora non c'era stato probabilmente alcun motivo per avere cani cosi bassi, la bassa altezza era preziosa nel combattimento con i tori. Il Perro de Toro, ovvero il Bulldog spagnolo è stato poi incrociato con la locale Ca de Bestiar in modo che potesse resistere al calore terribile dell'isola durante la corrida.

le isole Baleari furono negli anni successivi al 1726 oggetto di una invasione francese, e poi nuovamente ripornarono sotto l'influenza inglese fino al 1803 quando furono restituite agli spagnoli. L'eredità inglese fece si che si tramandasse sull'isola il combattimento con i tori fin dopo la soppressione di questa pratica avvvenuta in Inghilterra nel 1835, in Spagna questa venne vietata nel 1883.

Il Majorcani rimasero favorevolmente impresssionte dagli esemplari creati e trasmisero loro altre attidudini come: la guardia, la caccia, e la presa del toro in attesa che i macellai uccidessero lo stesso per poi macellarlo.

È stato probabilmente nel XIX secolo che la Ca de Bou ha acquisito il suo aspetto e tipicità attuale. Il combattimento con i tori, anche per i costi elevati, fu sostituito dal combattimento con i cani; e la forma di questi dipende da vari fattori come: dal gusto, il clima e dall'ambiente.

In Inghilterra, dove la pratica ebbe inizio si preferirono i bull terrier e loro incroci, così anche negli Stati Uniti dove è stato selezionato il Pitbull. In Francia si selezionarono cani di grossa taglia come il Dogue de Bordeaux. Qualcuno sostiene che il perro da toro sia affine alla variante di Tolosa del Dogue de Bordeaux, anche per la vicinanza con il confine spagnolo.

In Spagna vi erano diversi Perro de Presas, questi erano: i diversi tipi Alano spagnolo, il Perro de Toro (bulldog spagnolo, più pesante versione di Alano spagnolo), il Perros de Tierra. Nelle isole Canarie, si avevano il Perro de Presa Canario. A Maiorca, il Perro de Presa Majorquin (Ca de Bou), che è stato perfezionato per il clima e le molte funzioni tra cui quella di combattere. I combattimenti di cani non sono stati vietati in Spagna fino al 1940 e quindi il processo di selezione per questa razza è stato lungo.

XX secolo

La prima citazione scritta della Ca de Bou è del 1907, suggerendo che la razza era ben nota sin dal XIX secolo. Il presidente del club di Dogue de Bordeaux, parla di loro, quando il meglio delle due razze si è incontrato/ affrontato a Madrid, per un combattimento nel 1920.

Nel 1923, la razza è stata registrata nel libro genealogico spagnolo, la prima registrazione di cani ufficiale è del 1928 e del 1929, il primo Ca de Bous venne mostrato al Salone mostra canina di Barcellona.

La carestia del 1920 e del 1930 non ha aiutato la razza. Nel 1946, lo standard era stato creato ma questa non vienne riconosciuto dalla FCI fino al 1964. Nel 1964 non vi erano più esemplari puri per l'abbitudine all'incrocio con le nuove razze come il pastore tedesco, l'alano e il rottweiler. La razza è stata riportata in vita negli anni ottanta. Era stata incrociata con la Ca de Bestiar, il Majorcani per fortuna allevavano cani in base alla funzionalità. Entrambi il Ca de Bous e Ca de Bestiar hanno delle loro caratteristiche specifiche comuni, per i frequenti incroci tra le due razze. Da tali esemplari, sono riusciti a isolare quelli che sembrano essere più Ca de Bou rispetto quelli Ca de Bestiar.

Negli anni Novanta, altri paesi hanno mostrato interesse per la razza. In Polonia e la Russia hanno trovato un grande di successo. Secondo voci non confermate sono di più di 200 i Ca de Bous a Mosca, mentre sono 250 in Spagna. La razza è molto apprezzata per la sua funzione a Puerto Rico, dove è stato inviati cani famosi spagnoli di razza Ca de Bous. Altre nazioni come la Francia, Olanda, Danimarca, Finlandia e Svezia hanno diversi allevatori. I primi Ca de Bou sono stati introdotti nel Regno Unito provenienti dalla Francia nel 2001.

Il futuro del Ca de Bou nel XIX secolo sembra buono. C'è un interesse maggiore per la razza, e grazie a internet c'è un più stretto legame tra proprietari, allevatori e appassionati della razza in genere. L'aumentato interesse però porta con sé potenziali insidie, tipico delle razze a rapido sviluppo commerciale, cui bisognerà fare attenzione.

Secondo alcuni esperti la razza va considerata estinta e gli esemplari attuali non sono rappresentativi dell'originale Ca do Bou .

Descrizione

La testa è voluminosa e massiccia con il cranio largo, lo stop o depressione naso-frontale è accentuata.

Gli occhi sono ovali e leggermente inclinati, è preferito il colore più scuro. Le orecchie sono corte e leggermente rialzate. Il corpo è solido con ventre retratto. Le zampe anteriori sono forti e la coda raggiunge il garretto.

Il pelo è corto e duro. I colori preferiti sono nell'ordine: tigrato, fulvo e nero; con il tigrato si preferisce il fulvo scuro con tonalità intense. Sono ammesse chiazze bianche agli arti, al torace, ed è tollerata una presenza di bianco fino al 30% della superficie corporea. La maschera nera è ammessa.

Standard della razza

Lo standard della razza è stato approvato l'11 12 1996; mentre la prima apparizione della razza ad una manifestazione canina è del 1928.

Temperamento

È essenzialmente un cane da guardia dal temperamento focoso e volitivo, affettuoso e docile con il padrone e i suoi cari; al contrario è temibile con gli sconosciuti. Va socializzato sin da piccolo con i suoi simili. Cresce rapidmante raggiungendo in età adulta una robustezza notevole; mal si adatta alle mure domestiche ha bisogno di spazio per potersi muovere liberamente .

Il Perro de Presa Mallorquin è stato selezionato per accentuarne la potenza e la tenacia, e questi sono gli elementi peculiari della sua personalità. Se sfidato il cane non arretra difronte a nulla. Rimane sempre rispettoso del proprietario e dei suoi familiari; però, non dovrebbe mai essere lasciato solo con bambini intorno o con altri piccoli animali, e dovrebbe essere socializzato fin da cucciolo, con successivi rinforzi anche nell'atà adulta.

È una razza che fa parte della lista delle razze canine pericolose .

È un cane tendenzialmente dominante che richiede una socializzazione precoce e un addestramento continuo e importante . Inoltre, è un cane intelligente che ha bisogno di un proprietario esperto di cani che può lo possa comprendere, gestire e soprattutto educare in modo responsabile. Addestrarmento con metodi sbagliati rende il Perro de Presa Mallorquin un animale pericolo. I proprietari dovrebbero educare il loro cane da Presa Mallorquin fin dal cucciolo al fine di fargli apprendere l'obbedienza a vari comendi; pertanto è utile l'addestramento con addestratori esperti della razza.

Diffusione

In Italia è ancora una razza molto rara è, infatti, raramente presente alle manifestazioni cinofile .

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Collegamenti esterni

Voci correlate








Cenni storici

Il Dogo della Penisola iberica era il cane che veniva utilizzato per la difesa contro i pirati e i bucanieri nei porti dei litorali, in tempi remoti ha seguito gli scambi commerciali e culturali di Oriente e Occidente con i popoli del Mediterraneo. Era un cane da caccia e da combattimento. Successivamente nel XVIII secolo, in seguito al trattato di Utrecht, quando Maiorca divenne una colonia inglese, gli Inglesi incrociarono il Dogo della Penisola con i loro cani da guardia: così nacque il Perro Dogo Mallorquìn (Perro de Presa Mallorquìn - Ca de Bou). L’esistenza di questa razza è documentata dal libro origini spagnolo fin dal 1923. il primo soggetto venne iscritto nel 1928 e l’anno successivo un esemplare vinse l’Esposizione di Barcellona. Questa è una razza molto rara in Italia; è difficile vedere un esemplare nelle nostre manifestazioni cinologiche. In Spagna si possono trovare eccellenti soggetti. La razza meriterebbe una diffusione nettamente maggiore.

Aspetto generale

Razza molto interessante per la prestanza fisica. Classificato morfologicamente come tipo Molossoide. Di taglia medio-grande. È un cane da presa poderoso. Ha tutte le caratteristiche fondamentali di un vero molosso. Ha inoltre una buona ossatura, un’ottima muscolatura. Possiede un torace ampio e profondo. Testa molto grossa, con cranio piuttosto ampio. Il cane è ricoperto da un pelo duro e corto, di colore solitamente fulvo. Eccellente la costruzione e imponente e stabilissima la struttura scheletrica.

Carattere

Temperamento sanguinoso e molto valente. È essenzialmente un cane da guardia, affettuoso e docile con il padrone e la sua famiglia. Cane assai temibile con gli estranei. Con i suoi simili può essere rissoso se non viene socializzato in tenera età. È una razza ad accrescimento rapido e deve perciò essere seguito molto bene nel periodo che include lo sviluppo e la crescita. Questo cane da adulto diventa di una robustezza incredibile. È indispensabile tenerlo all’aperto perché si deve muovere, purché il padrone non lo trascuri.

Scheda tecnica

ORIGINE: Spagna

ASPETTO GENERALE: Cane da combattimento; potente, di taglia media, temperamento sanguinario e molto coraggioso.

TESTA: volume molto grosso in rapporto al corpo, massiccia; cranio grande, squadrato, il suo perimetro è più grande della altezza del cane; fronte larga, piatta con il canale frontale molto marcato; stop molto pronunciato; muscoli maxillare sviluppati fino a livello medio degli occhi, molto forti e prominenti; anche se vi sono alcuni fanoni e alcune rughe delle parti laterali dei muscoli maxillari, si può dire che la pelle della testa non faccia rughe.

ORECCHIE: corte, piuttosto appuntite, ripiegate verso indietro e curve, mostrano il canale auricolare, situate lontano dagli occhi, alte.

OCCHI: prominenti, con la fenditura larga pronunciata, un poco obliqui, ovalizzati, grandi, di colore molto scuro, ben piazzati, non lasciano vederla congiuntiva, situati bassi e molto lontani l'uno all'altro.

NASO: largo, di profilo dritto, di fronte un po' conico, largo ma più breve della distanza fra gli occhi e l'occipitale

MUSO: nero, largo, situato a un terzo della distanza fra gli occhi e le labbra inferiori; linea verticale ben definita tra le aperture nasali.

GOLA: nera, striata, ben marcata, il bordo delle gengive nero e il resto rosso.

COLLO: lungo, molto forte e grosso, di larghezza pari a quella della testa, e rappresenta quasi un prolungamento del garrese.

SPALLA: relativamente corta, leggermente obliqua, poco prominente.

CORPO: mediamente piuttosto corto, molto largo nel suo terzo anteriore, gabbia toracica cilindrica, profonda e larga, lombi e fianchi corti, relativamente stretti nel dorso discendente convesso fino alla groppa che forma un arco pronunciato; groppa un poco più bassa del garrese; attaccatura della coda bassa; ventre rientrante.

CODA: grossa all' attaccatura, si assottiglia fino alla punta, raggiunge il garretto; a riposo casca naturalmente; in nazione è leggermente arcuata e a livello della colonna vertebrale.

ESTREMITÀ: arti diritti, in appiombo e separati fra di loro. Avambracci molto sviluppati, ossa grandi e dritte, passo cagnolo, arti anteriori più corti dei posteriori, gomiti aperti a causa dell'ampiezza del torace, ma non in fuori, dita grosse, ben divise e leggermente arrotondate. Estremità posteriori muscolose, più lunghe delle anteriori; garretti dritti e corti; cannone corto, dritto e forte, cosce lunga e articolazioni piatte e naturali, speroni ai posteriori.

PELO: corto, piuttosto ruvido, tigrato

TAGLIA
Peso : 36 chili
Altezza della groppa : 58 cm
Altezza del garrese : 56 cm
Perimetro toracico : 78 cm
Circonferenza della testa : 59, 5 cm
Distanza dall'occipitale alla punta della coda: 73 cm
Distanza dall'occipite al tartufo: 22 cm
Distanza dall'occipite alla depressione frontale: 8, 5 centimetri

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

 

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