Razza Bolognese: informazioni, foto, carattere e altro.

La razza bolognese è una delle 14 razze di cani di origini italiane.

Storia

Si narra che questa razza sia stata utilizzata sulle navi mercantili alla caccia ai topi.

Descrizione

Cane di piccola taglia, si distingue dal Bichon Frisé, perché ha un pelo lungo di colore bianco, che si solleva dal corpo e finisce nelle punte a "fiammella" il pelo è simile alla lana, tende dopo il lavaggio all'infeltrimento.

Carattere

Ottimo per la guardia in casa. Abbaia di rado ma si fa sentire se incontra estranei nel suo territorio. Non ha una gran vista, ma dispone di un ottimo udito. In sintesi il bolognese è vivace, serio, affettuoso e prova per il padrone un amore struggevole e lo segue come un'ombra.

Sviluppo

Non esistono allevamenti di bolognesi al di fuori dell'Italia, e questo crea dei problemi per lo sviluppo ed il mantenimento della razza, visto anche le poche migliaia di esemplari esistenti (2008), sono spesso anche consanguinei.

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Cenni storici

Il Bolognese è una razza di origine molto antica. La sua esistenza già al tempo degli antichi romani è provata da molte raffigurazioni su terrecotte e vari vasi di quell’epoca. Era ritenuto un cane di enorme pregio ed era considerato molto prezioso, specialmente dall’undicesimo secolo. Appartiene al gruppo dei Bichon, quindi le sue origini provengono da quei piccoli cani bianchi che Aristotele chiamava “Melitensi”, che ebbero la loro diffusione nel Mediterraneo grazie ai commerci marittimi, e quindi grazie al continuo spostamento delle navi mercantili da un paese all’altro. Nell’epoca rinascimentale era abitudine regalare tra le varie corti nobiliari, piccoli cani di questo genere. E’ documentato che anche Caterina II di Russia ebbe uno di questi cani. Oggi la sua popolazione non è molto vasta, perché è una razza che è allevata principalmente in Italia ed è poco conosciuta all’estero.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia, mesomorfo con un corpo corto e particolarmente compatto, costruito nel quadrato. La particolarità che rende unica questa razza è il pelo che è lungo, sollevato e di colore bianco.

Carattere

E' un canino che possiede il carattere tipico dei cani da compagnia. E’ un cane che ha sempre bisogno di una persona da prendere come punto di riferimento per la propria vita e non può fare a meno dello stretto contatto con il padrone e con la propria famiglia. E’ molto vivace e intelligente e ha una brillante capacità di apprendimento, perciò può essere anche sottoposto ad addestramento. Instancabile nel gioco e eccezionalmente affettuoso. E’ una delle razze più adatte per tenere compagnia alla famiglia.

Scheda tecnica

ORIGINE: Italia

UTILIZZO: cane da compagnia

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 9 : Cani da compagnia
Sezione 1 : Bichons e simili
Senza prova di lavoro

CENNI STORICI: le origini si confondono con quelle del Bichon maltese, poiché i loro lontani antenati sono gli stessi piccoli cani citati in latino da Aristotele (384-322 a.C.) sotto il nome di " canis melintensis). Pertanto già conosciuto nell'epoca romana il Bichon figurava addirittura tra i regali più apprezzati dell'epoca. Cosimo dei Medici (1389-1464) ne portò addirittura otto a Bruxelles come regalo ad alcuni signori belgi. Il cane era molto conosciuto ed apprezzato anche in Spagna e in Belgio.

ASPETTO GENERALE: di piccolo formato, con tronco raccolto e compatto, coperto di pelo bianco puro, lungo, soffice .

PROPORZIONI IMPORTANTI: cane iscrivibile in un quadrato, così che altezza al garrese e lunghezza coincidono.

COMPORTAMENTO/CARATTERE: molto serio, in generale poco irrequieto. Intraprendente, docile, attaccatissimo al padrone e ai suoi familiari.

TESTA: di lunghezza media, raggiunge circa 1/3 dell'altezza al garrese. Larghezza uguale alla lunghezza.

REGIONE CRANIALE
Cranio:
di forma leggermente ovale in senso longitudinale e piuttosto piatta nella parte superiore a, componenti convesse, protuberanze frontali ben sviluppate. Assi longitudinali del cranio e della canna nasale paralleli, solco frontale poco accentuato, protuberanza occipitale poco accentuata. La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del musello.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
sulla medesima linea della canna nasale, visto di profilo, la sua faccia anteriore si trova sulla verticale. Voluminoso e obbligatoriamente di colore nero.
Musello: la lunghezza è uguale a 2/5 la lunghezza della testa, canna nasale rettilinea e facce laterali parallele fra di loro; pertanto la faccia anteriore del musello è praticamente quadrata. Regione sottorbitale ben cesellata.
Labbra: poiché il labbro superiore è poco sviluppato in altezza non ricopre completamente quello inferiore e il profilo inferiore del musello è determinato dalla mandibola.
Mascelle/denti: normale sviluppo delle mascelle, con articolazione a forbice. Denti bianchi, regolarmente allineati, forti e con dentatura completa. Articolazione a tenaglia tollerata.
Occhi: situati su un piano pressoché frontale, ben aperti, di grandezza superiore al normale. L'apertura palpebrale è rotonda, il globo oculare non deve essere prominente. Parti bianche non visibili. Il bordo delle palpebre deve essere nero, l'iride di colore ocra scuro.
Orecchie: attaccate alte, lunghe e pendenti, ma piuttosto rigide alla base, così che la parte superiore del padiglione si distacca dal cranio e contribuisce a dare l'impressione che la testa sia più larga di quanto non sia realmente.

COLLO: senza fanoni, di lunghezza pari a quella della testa.

CORPO
Poiché il cane è iscrivibile in un quadrato , la lunghezza del tronco misurato dalla punta della spalla a quella della natica è uguale all'altezza al garrese.
Garrese: poco prominente sulla linea del dorso.
Profilo superiore: il profilo rettilineo del dorso e quello della regione lombare, leggermente convessa, si fondono armoniosamente.
Groppa: molto poco obliqua e molto larga
Petto: ampio, scende fino livello dei gomiti, con costole ben cinturate, per lunghezza che raggiunge all'incirca la metà dell'altezza al garrese.
Pettorina: il manubrio dello sterno è poco prominente.
Linea inferiore: seguendo il profilo dello sterno, risale leggermente verso il ventre.

CODA: continua la linea dorsale, si ricurva sul dorso.

ARTI
ARTI ANTERIORI
Visti nel loro insieme sono perfettamente in appiombo e paralleli fra loro in rapporto al piano mediano del tronco.
Spalle: lunghezza pari a 1/4 dell'altezza al garrese, oblique ma tendenti alla verticale. Molto sciolta nei loro movimenti.
Braccio: ben applicato sul tronco, di lunghezza pressoché uguale a quella della spalla, ma meno obliqua di questa.
Gomiti : sono su un piano parallelo al piano mediano del tronco.
Carpo e metacarpo: visti di fronte, prolungano la linea verticale dell'avambraccio. Visto di profilo, il metacarpi o è leggermente obliquo.
Piedi anteriori: di forma ovale, con cuscinetti elastici scuri e unghie nere e dure.

ARTI POSTERIORI
Considerati nel loro insieme e visti da dietro, devono seguire dalla punta della natica al suolo una linea perfettamente verticale e sono paralleli fra di loro.
Cosce: lunghezza pari a 1/3 l'altezza al garrese. Oblique dall'alto in basso e dall'indietro in avanti. Perfettamente parallele al piano mediano del tronco.
Gamba: più lunga della coscia.
Garretto: angolo tibiotarsico non particolarmente chiuso.
Metatarso: la distanza dalla punta del garretto all'estremità delle dita è leggermente inferiore ad 1/3 l'altezza al garrese.

PIEDI: come quelli anteriori, ma meno ovali.

ANDATURE: sciolte, energiche, con portamento nobile e distinto.

PELLE: ben tesa e soda su tutto il corpo, con mucose visibili e la terza palpebra rigorosamente pigmentate di nero.

MANTO
Pelo:
lungo su tutto il corpo. Più corto solo sulla canna nasale. Molto soffice, pertanto mai coricato, non sono ammesse mèches, non forma mai frange.
Colore: bianco puro, senza alcuna macchia o sfumatura.

TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 27 a 30 cm
Femmine: da 25 a 28 cm.

PESI: da 2, 5 a 4 kg

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

DIFETTI GRAVI
Convergenza o divergenza accentuata degli angoli cranio facciali
Canna nasale convessa
Prognatismo se altera l'aspetto esteriore del musello
Taglia inferiore a 25 centimetri e superiore a 33 nei maschi, inferiore a 22 centimetri e superiore a 32 nelle femmine.

DIFETTI ELIMINATORI
Depigmentazione del tartufo
Tartufo di colore diverso dal nero
Prognatismo superiore
Depigmentazione laterale delle palpebre
Occhio vairone
Anuria
Brachiuria tanto naturale che artificiale
Qualsiasi colore diverso dal bianco
Macchie e macchiettature.

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

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