Razza Briquet Griffon Vendeen: informazioni, foto, carattere e altro.








Cenni storici

Tra le razze di Segugi francesi, il Briquet Griffon Vendéen è la razza che ha raggiunto una propria stabilità morfologica e caratteriale prima di ogni altra. Gli studiosi sostengono che derivi da incroci fra il “Cane bianco del re”, la varietà bianca del “Sant’Uberto”, il “Bracco italiano bianco-arancio”. Gli esperti rimasero un po’ perplessi sulla derivazione delle macchie grigie che talvolta compaiono sul mantello, ma poi ne attribuirono la responsabilità ad incroci con il “Cane grigio di Saint-Louis”. Il pelo duro e dorato sarebbe stato trasmesso dal “Fulvo di Bretagna”. È stato per molti anni impiegato nelle grandi mute per la caccia al lupo ed al cinghiale, che caccia tuttora, mettendo in luce ardimento, tenacia, rapidità e passione.

Aspetto generale

Cane di media taglia. È un cane determinato ed intelligente. Possiede una conformazione ed un’andatura eleganti. La razza ha una struttura corta e ben proporzionata. La costruzione è robusta e priva di pesantezza. La caratteristica estetica tipica della razza è il particolare pelo lungo e ruvido al tatto. Ha una testa importante.

Carattere

Si manifesta coraggioso e tenace. È stato selezionato è per decenni per essere un buon ausiliario dell’uomo, perciò deve dimostrarsi devoto e fedele al padrone. È molto affettuoso con le persone che ritiene amiche. Essendo una razza discretamente intelligente, è sufficientemente ubbidiente e abbastanza ben addestrabile. Ottimo compagno per effettuare lunghe passeggiate. Ama molto essere al centro dell’attenzione ed essere portato in zone nuove.

Scheda tecnica

ORIGINE: Francia

UTILIZZO: segugio per la caccia alla selvaggina di grandi dimensioni e ugualmente alla lepre ed alla volpe.

CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate
Sezione 1.2 : segugi taglia media
Con prova di lavoro

CENNI STORICI : è la sola razza che conserva questa denominazione di "BRIQUET " che significa cane taglia media. Questa denominazione risale al periodo precedente la prima guerra mondiale ad opera del Conte d'Elva. È una versione ridotta armoniosa è migliorata del grande Vendéen, distinta, di costituzione piuttosto raccolta. Svariate volte decimato durante le guerre, il tipo "BRIQUET " riappare a Fontenay le Comte nel 1946. Attualmente si trovano numerosi soggetti di qualità.

ASPETTO GENERALE : griffone di taglia media, recettivo e molto deciso. Piuttosto raccolto e ben proporzionato.

COMPORTAMENTO/ CARATTERE
Comportamento: fine di naso; cane rapido che non rifiuta i cespugli spinosi; a suo agio anche sui terreni accidentati, tenace, determinato e intelligente.

Carattere: prende molta iniziativa, comportamento stabile. IlBriquet è un cacciatore appassionato;spetta al padrone farsi obbedire.

TESTA
REGIONE CRANIALE:
molto leggera; le linee del cranio e della canna nasale devono essere parallele.
Cranio: leggermente bombato, piuttosto corto, non troppo largo.
Stop: ben marcato.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
forte, di colore nero tranne che per i manti bianchi e arancione nei quali è tollerato il colore marrone; narici bene aperte.
Musello: dritto, piuttosto corto, praticamente di lunghezza uguale a quella del cranio, non troppo largo alla sua estremità.
Labbra: poco sviluppate, ma ricoprono ben nella mandibola; ricoperte da folti baffi.
Mascelle/ denti: articolazione a forbice. Incisivi i beni impiantati a squadra rispetto alle mascelle.
Occhi: di colore scuro, grandi e vivi, con sopracciglia ben pronunciate che tuttavia non coprono l'occhio. La congiuntiva non deve essere visibile.
Orecchie: strette e fini, ricoperte di lungo pelo e terminanti a punta, ben girate all'interno e non lunghi da raggiungere l'estremità della canna nasale; attaccatura ben al di sotto della linea dell'occhio.

COLLO: lungo ed elegante, senza fanoni.

CORPO
Dorso:
solido e corto, diritto o lievemente convesso.
Regione lombare: diritta.
Petto : non troppo largo, molto sviluppato in altezza, raggiunge il livello del gomito.
Costole: mediamente arrotondate.
Fianchi : pieni. Linea inferiore molto leggermente rialzata verso l'indietro.

CODA: grossa alla radice, si assottiglia progressivamente, attaccata alta, portata a lama di sciabola ma non a falcetto, piuttosto corta .

ARTI
ARTI ANTERIORI:
arti assai forti, ma senza pesantezza, bene in appiombo.
Spalle: lunghe, secche ed oblique.
Gomiti: discesi e ben aderenti al corpo§
Avambracci: ossatura forte e dritta.
ARTI POSTERIORI : appiombi regolari, retrotreno ben sviluppato
Cosce: lunghe e muscolose.
Garretti: larghi e ben discesi. Visti da dietro, mai chiuso bene aperti. Visti di lato, angolo del garretto medio.

PIEDI: non troppo forti, cuscinetti duri, dita bene arcuate e serrate, unghie solide. Da ricercare una buona pigmentazione dei cuscinetti e delle unghie.

ANDATURE: attive ed elastiche, non irregolari o saltellanti .

PELLE: piuttosto spessa, ma soffice. Spesso marmorizzata nei soggetti tricolori. Assenza di fanoni.

MANTO
Pelo:
lungo senza esagerazione, talvolta arruffato, rude al tocco; sotto pelo fitto; l'addome e la parte interna delle cosce non devono essere glabri; sopracciglia ben pronunciate ma che non ricoprono l'occhio.
Colore: nero a striature bianche (bianco e nero). Nero a macchie fulve (nero e focato). Nero macchiato di sabbia. Fulvo a striature bianche (bianco e arancione). Fulvo a mantello nero e striature bianche (tricolore). Fulvo carbone. Sabbia carbone a striature bianche. Sabbia a carbone.

TAGLIA: da 50 a 55 cm per i maschi e da 48 a 53 per le femmine. Tolleranze di un centimetro in più o in meno.

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

Testa troppo forte, che richiami quella del Grand Vendéen
Depigmentazione del tartufo, delle labbra o delle palpebre
Musello troppo lungo
Dentatura a tenaglia
Occhio chiaro
Orecchie troppo lunghe, piatte, a pelo raso e attaccate alte
Corpo cilindrico o di levriero
Dorso insufficientemente teso
 Groppa infossata
Coda troppo lunga o deviata
Pelo insufficientemente denso, fine.
Sogetto timido

DIFETTI ELIMINATORI

Mancanza di tipicizzazione
Prognatismo
Occhio vairone. Eterocromia
Regione sternale stretta, costole serrate verso il basso
Coda annodata
Pelo lanoso
Manto monocolore nero o bianco
Forte depigmentazione
Taglia fuori standard
Tare invalidanti visibili. Malformazioni anatomiche
Soggetto pauroso o aggressivo

N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Galleria